E se il racconto di un prodotto di design del miglior Made in Italy si svolgesse attraverso l’esperienza di un viaggio? Questa è la proposta di GD Dorigo che invita ad uno di quei viaggi a sorpresa dove, per scovare la bellezza nelle sue svariate forme, non serve macinare migliaia di km, ma basta girare l’angolo: siamo in Veneto, nella stessa provincia di Treviso dove ha sede l’azienda e dove a citare luoghi come Conegliano e Valdobbiadene vengono in mente le eccellenze italiane in tema di vini. Luoghi, tra paesaggi naturali ed architetture create dall’uomo, ma anche prodotti autoctoni della terra e dell’uomo, primo fra tutti il Prosecco, che oggi sono annoverati tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco: il territorio diventa veicolo di cultura, e contribuire come impresa, attraverso i propri manufatti, ad una prestigiosa operazione di valorizzazione architettonica locale ha un valore simbolico particolare.
Invitiamo pertanto a scoprire Villa Soligo, prestigioso Hotel di Charme, fresco di un intervento progettuale che ha esaltato l’aristocratica presenza di una villa risalente al XVIII secolo: la lezione delle vicine ville palladiane diventa eredità, in un edificio storico dove regnano le regole della simmetria e del ritmo compositivo, in perfetto accordo con la natura circostante. È proprio il rapporto tra l’Hotel Villa Soligo ed il contesto a definirne il concept: Wine Resort, capace di soddisfare un’esigente clientela internazionale sensibile al piacere delle pregiate bollicine, da degustare in tour tra sapori della cucina, vigneti e cantine. Bike Hotel: ovvero un lusso che sa essere smart, quando la bicicletta diventa il mezzo di esplorazione le dolci colline a vite. Ad ogni cliente il suo stile, le strade o i sentieri, la lentezza o la prestazione attiva, accompagnati da una guida esperta; al ritorno in Hotel, il meritato relax presso la spa o la piscina immersa nel giardino.
Tutto questo portando con sé il proprio cane, perché Villa Soligo è For pet lovers, e riserva ai quattro zampe, oltre al benvenuto, speciali “servizi in camera”.
Cura del cliente e cura del luogo che lo ospita si fondono: il viaggiatore troverà soddisfazione per il personale senso del bello tanto fuori quanto dentro l’hotel, il cui interior design valorizza l’impronta classica introducendo elementi di modernità mai eccessivi. Pavimenti in seminato, camini, soffitti a cassettoni, ricchi chandelier convivono con lampade di design, divani dalle linee minimali ed eleganti, fino agli arredi delle suite, dove la funzionalità non sminuisce la raffinatezza dei materiali e degli accostamenti cromatici. In casi simili, tra tanta perfezione, capita che l’occhio quasi non legga gli elementi più tecnici: non in questo caso, dove le porte GD Dorigo risultano complementari allo stile del progetto, essendo loro stesse delle architetture coerenti con l’elemento classico.
La porta Venus (art. 245), collezione Venus, è declinata in total white, laccato, di varie dimensioni e tipologia di apertura: dal doppio battente che sottolinea gli ingressi simmetrici all’area lounge alle porte interne delle camere. Tra le infinite possibili varianti geometriche di ripartizione dell’anta, si è scelto il gioco tra rettangoli, quadrati e linee con due elementi sfondati in verticale. Un gusto puro, sobrio e rigoroso, che media tra classico e contemporaneo.
Le porte di accesso alle camere sono state l’occasione per mettere a frutto il know how di GD Dorigo nel risolvere un tema tecnico come la sicurezza contro gli incendi, richiesta all’interno delle strutture ricettive e normata da specifiche leggi UNI. L’azienda ha sempre dedicato grandi energie e ricerche a questo aspetto, riuscendo anche in questo caso a tradurre l’abilità dei maestri artigiani di un tempo in moderni processi industrializzati. Il risultato è la collezione di porte tagliafuoco EI 30 e 60, in questo progetto con portali interno P940 ed esterno P960 e nella versione che garantisce anche un abbattimento acustico a 39 db. La perfezione delle finiture e la ripresa omogenea dei decori presenti sulle altre porte dell’hotel fa quasi dimenticare di essere davanti ad una vera barriera contro fiamme e fumi.
Si conclude quindi questo viaggio dove la bellezza ha avuto il volto del design, della storia, della natura e di ciò che regala all’uomo, dei piaceri del palato, con la soddisfazione di aver contribuito alla sua piacevolezza e al suo successo.
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