Scippo orologi di valore, Carabinieri arrestano algerino e belga

Due giovani, un 20enne di nazionalità algerina e un 31enne belga, sono stati accusati di una rapina aggravata ai danni di un turista americano, avvenuta lo scorso 4 settembre a Milano.

Nei loro confronti, lo scorso 16 ottobre, i carabinieri del comando provinciale di Milano hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura di Milano.

Il provvedimento scaturisce dall’attività di indagine del nucleo investigativo dei carabinieri di Milano condotta a seguito della rapina consumata nella serata dello scorso 4 settembre a Milano, nella centralissima via Fara.

In quella occasione, i due giovani si erano impossessati con violenza di un orologio del valore di 125.000 euro indossato da un turista americano di 74 anni, ma l’intervento di alcuni cittadini che avevano tentato di bloccarne la fuga, ha consentito di ritrovare alcuni oggetti personali persi da uno dei fuggitivi. Tra questi, uno smartphone, sequestrato dai carabinieri. L’attività investigativa ha consentito, quindi, di identificare gli autori del reato, ricostruendo l’esatta dinamica del fatto.

Nel medesimo contesto investigativo, i militari del comando provinciale di Milano, il 4 settembre avevano dato esecuzione ad un ulteriore decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di un cittadino algerino di 28 anni, sul conto del quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza relativamente ad una rapina commessa il 13 giugno scorso, a Milano, nel corso della quale, insieme a due complici non ancora identificati, aveva sottratto con violenza un orologio del valore di 100.000 euro ad un imprenditore italiano di 65 anni.


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