Sciopero pro-pal, guerra di cifre

Autostrade bloccate, tangenziali invase per ore a Roma e Milano nel pomeriggio del 3 ottobre 2025, a sostegno della Flotilla e della popolazione di Gaza. Ci sono stati cortei in tutta Italia e stop in tutti i settori con effetti su trasporto pubblico con bus e metro, stop ai treni, impatto su scuola e sanità. Occupata per circa tre ore la tangenziale est di Milano che è ancora chiusa. Due i manifestanti fermati dalle forze dell’ordine in tangenziale e autostrada a Bologna.

“La mobilitazione di oggi è stata un successo: più di 2 milioni di persone sono scese in piazza per partecipare ai cortei che si sono svolti in oltre 100 città italiane per lo sciopero generale nazionale in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali, per fermare il genocidio e a sostegno della popolazione di Gaza” comunica la Cgil. “In 300mila hanno percorso le vie della Capitale. Secondo i dati pervenuti finora, l’adesione media nazionale allo sciopero generale si attesta intorno al 60%“.

“Due milioni in piazza? Non lo so. Le nostre stime sono diverse. Noi abbiamo al momento tra le 400mila e le 500mila persone sicuramente che hanno manifestato, che non sono poche, non voglio dirlo per sminuire, è il solito discorso dei numeri quando ci sono queste manifestazioni” ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, parlando ai giornalisti a margine della Leopolda 13 dello sciopero di ieri. “Sicuramente – ha aggiunto Piantedosi – la gran parte dei manifestanti, e noi l’abbiamo sempre detto, fanno questo nell’esercizio di una libertà e un diritto costituzionalmente garantito che noi faremo sempre di tutto perché venga assecondato. Altri si compiacciono di creare poi situazioni di violenza conclamata, come è stato in altre occasioni e anche ieri sera con aggressione alle forze di polizia. Anche oggi c’è stato chi ha lanciato oggetti. Comunque, diciamo che il bilancio, per il momento provvisorio, ci lascia ben sperare anche per la giornata di domani, perché domani abbiamo una manifestazione nazionale che si preannuncia altrettanto impegnativa”.

Il ministro ha concluso dicendosi “orgoglioso di essere a capo della amministrazione, delle istituzioni delle forze di polizia che anche in questa occasione hanno dimostrato di essere una delle parti migliori del Paese”.

Momenti di tensione lungo la tangenziale di Milano, all’altezza di Cascina Gobba, oggi nella giornata dello sciopero generale e del corteo per Gaza e la Flotilla. Un gruppo di manifestanti, a volto coperto, ha lanciato pietre e petardi contro le camionette delle forze dell’ordine, che hanno risposto sparando lacrimogeni.

Le forze dell’ordine hanno usato gli idranti per disperdere il gruppo di manifestanti. “Andiamo fino a Venezia”, ha intonato il gruppo di giovani, dopo aver lanciato contro poliziotti e carabinieri pietre e bottiglie.

I manifestanti pro Pal stanno progressivamente uscendo dalla tangenziale Est di Milano. Sulla strada restano poche decine di ragazzi, seduti a terra di fronte alle forze dell’ordine. La strada, occupata da circa tre ore, è ancora chiusa. Dopo i momenti di tensione con lancio di pietre e petardi contro poliziotti e carabinieri, il corteo è stato spezzato dalle forze dell’ordine, che hanno usato lacrimogeni e un idrante. Il gruppo in testa, a braccia alzate, è tornato indietro, raggiungendo i compagni rimasti indietro all’altezza di Cascina Gobba. Ed è da quello svincolo che i giovani, qualche centinaio, sono usciti dalla tangenziale.
I manifestanti che fino a poco fa erano al sit in Corso Buenos Aires, a Milano, hanno deciso di provare ad arrivare a piazza Duomo, sfidando il blocco della polizia. Scontri si stanno verificando in Corso Venezia, dove la polizia sta usando gli idranti per disperdere l’ assembramento.
Dodici persone sono state portate in Questura per l’identificazione, a seguito delle tensioni con le forze dell’ordine di questa sera in corso Venezia a Milano. Al momento le forze dell’ordine sono ancora schierate in tenuta antisommossa poco prima di via Palestro. La gran parte dei manifestanti, dispersi a più riprese con un idrante, ha indietreggiato lungo corso Buenos Aires.

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