Immigrazione, Don Ciotti: la mafia dietro gli scafisti.

In occasione della prossima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si tiene a Milano il prossimo 21 marzo, oltre ai nomi di coloro che sono stati uccisi innocenti dalla criminalità organizzata saranno anche letti i nomi delle vittime del naufragio di Cutro, avvenuto in Calabria nella notte tra il 25 e il 26 febbraio. Lo ha annunciato il presidente di Libera don Luigi Ciotti, a margine della conferenza stampa a Palazzo Marino di presentazione delle iniziative in calendario per l’edizione di quest’anno della giornata contro la criminalità.

“Credo che noi abbiamo il dovere di dire che, dietro l’immigrazione clandestina, non ci sono solo gli scafisti, anche loro rischiano paradossalmente, ma ci sono giochi e interessi criminali, ci sono le mafie che vanno a creare le condizioni di fragilità di quelle persone. – ha spiegato Ciotti – Per quello che quei nomi o quelle sigle, perché per alcuni non hanno nomi, li portiamo qui, in questa giornata”.

Così Don Luigi Ciotti “Credo che questa vicenda coincida con un momento di riflessione da parte di tutti. Dietro a queste drammatiche vicende ci sono sempre responsabilità e mi auguro si scenda a chiamare per nome le responsabilità”.