Un match intenso e spettacolare a Bergamo si conclude con un pareggio che premia la tenuta difensiva del Como e lascia l’Atalanta con qualche rimpianto.
Highlights della partita:
- Avvio fulmineo: Samardzic porta in vantaggio l’Atalanta dopo soli 5 minuti con un sinistro preciso all’angolino.
- Risposta lariana: al 18’, Perrone pareggia con una traiettoria beffarda che colpisce il palo e supera Carnesecchi.
- Fabregas squalificato: in tribuna, sostituito dal vice Guindos, ha visto la sua squadra resistere con ordine e compattezza.
- Secondo tempo combattuto: Lookman crea pericoli, ma Diego Carlos salva il Como da un possibile sorpasso. Morata dà fosforo all’attacco lariano.
- Finale spezzettato: tante sostituzioni e tentativi da parte di Maldini, ma il risultato non cambia.
Classifica
- L’Atalanta manca l’aggancio alla vetta e resta a +1 sul Como.
- Il Como sale al settimo posto, superando il Sassuolo, con un punto d’oro conquistato in trasferta.
Una sfida che ha mostrato la maturità tattica del Como e qualche limite nella finalizzazione per la Dea.
L’allenatore dell’Atalanta Ivan Juric ha parlato a Sky nel dopopartita: «Questa – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – è stata la miglior partita della mia gestione, soprattutto considerando la fatica accumulata dopo la Champions e le tante assenze. I ragazzi hanno fatto una gara di grande intensità: abbiamo pressato alto, recuperato molti palloni e, a parte qualche dettaglio, avremmo meritato di vincere contro una squadra che sta facendo un ottimo percorso»
Quanto pesa l’emergenza infortuni? «Abbiamo poco tempo per recuperare tra una partita e l’altra, ma la squadra ha risposto con grande compattezza. Ora arriva la sosta, sarà importante per ritrovare condizione e recuperare qualche infortunato. Lookman ha fatto un altro passo avanti, gli è mancato solo il gol. Peccato anche per Ederson, ma entrambi hanno dimostrato di essere sulla via del pieno ritorno».
Con i giovani di valore l’emergenza infortuni si sente meno: «Ahanor e Bernasconi hanno disputato una partita straordinaria. Non era facile affrontare un avversario come Nico Paz, che ha fatto una gara eccezionale, ma i miei ragazzi hanno dimostrato maturità e personalità. Sono molto soddisfatto della loro crescita».
Bel gioco ma anche risultati, l’Atalanta è ancora imbattuta: «Contro il Como ci siamo divertiti, sì. Loro sono venuti a giocare con coraggio, senza rinunciare alla costruzione, e questo ci ha permesso di alzare ulteriormente il livello. Siamo migliorati nella fase di costruzione dal basso, abbiamo saputo rischiare con intelligenza e creato tante situazioni interessanti».
Dove vuole arrivare l’Atalanta? «Quando arrivi in un club dove esiste una vera cultura del lavoro, è più facile impostare nuove idee – ha spiegato Juric –. Io ho ereditato una base fortissima e ora stiamo cercando di aggiungere qualche punto perso per strada, come oggi o contro il Pisa: avremmo meritato di più».
Lookman può tornare ad esser un leader: «A volte si dimentica quanto conti la qualità dei singoli. Se Lookman ritroverà la brillantezza e Scamacca tornerà disponibile, con i cambi giusti potremo diventare una squadra ancora più completa. Abbiamo giocatori bravi, serve solo pazienza».
Per il Como, squalificato Fabregas, ha parlato a Sky il ds Carlo Alberto Ludi: “Non ho cambiato ruolo, sono sempre di supporto. È fondamentale anche per sentire le percezioni dei giocatori. Chi ha sostituito Fabregas, Dani Guindos, si è comportato molto bene e anche il resto dello staff”.
Il Como gioca sempre per fare risultato
“Sì, siamo molto orgogliosi della partita di oggi. Dal punto di vista tecnico ci ha visto sbagliare qualcosa e fare grandi cose, abbiamo giocato alla pari di una squadra di Champions League e abbiamo portato a casa un punto importante”.
Como in crescita continua
“Ringrazio per le parole, stiamo cercando di migliorare. Non so dove arriveremo, non voglio essere iprocita ma le palle inattive erano un punto sul quale lavorava mo. Con grande consapevolezza e padronanza siamo migliorati. Ci sono comunque enormi margini di crescita in generale e penso che riusciremo”.
Il Como diverte ma segna poco
“Il fatto che si sia divertito per noi è fondamentale. Noi e Fabregas viviamo per vincere, ma divertire è un altro obiettivo. Non riuscire a segnare è un margine di crescita da migliorare”
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