Vittoria dell’Inter per 2-0 contro la Lazio, un successo che vale la vetta della Serie A, seppur in coabitazione con la Roma.
Lautaro Martínez sblocca la gara dopo soli due minuti con un destro d’esterno dal limite, su assist di Bastoni. L’argentino interrompe così un digiuno di quattro partite in campionato.
L’Inter controlla il possesso e concede pochissimo. Lazio poco incisiva, pericolosa solo con un tiro alto di Zaccagni.
Nella ripresa al 62’ Bonny firma il raddoppio su assist di Dimarco, dopo una bella azione avviata da Barella e Lautaro.
Zielinski segna il possibile 3-0, ma il VAR annulla per un fallo di mano di Dimarco a inizio azione.
Gila colpisce la traversa su punizione, ma è troppo tardi. L’Inter chiude sul 2-0.
Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro la Lazio vinto per 2-0 e valido per l’11^ giornata di Serie A.
Da quando ha parlato del sorriso di Lautaro, non sbaglia un colpo.
“E’ la conseguenza del lavoro duro che sta facendo e di quello che mette a diposizione del gruppo. I gol arrivano sempre, quando sei sereno e consapevole di essere un leader. Deve essere sereno e consapevole di quanto cuore mette a disposizione della squadra. Trascina questo gruppo con l’esempio e col lavoro, mi fa piacere allenarlo”.
Quanto si è divertito stasera?
“Mi è piaciuto l’approccio e la voglia di essere dominanti, consapevoli del fatto di affrontare una squadra allenata bene e che ci poteva mettere in difficoltà in qualsiasi momento. Abbiamo capito cosa fare, come fare e cosa portare in campo oggi e direi che l’abbiamo fatto abbastanza bene se non molto bene”.
Hai lavorato tanto sui non titolarissimi: la loro crescita?
“Ci tengo molto, è un gruppo di 22 giocatori e tutti a disposizione della causa per migliorare questa squadra. Non è mai semplice, con tutti i cambiamenti fatti perdi un po’ di equilibrio. Sono abbastanza soddisfatto di quello che stanno facendo, si sono calati subito nella realtà della squadra e tutti sanno di avere margini di miglioramento”.
L’Inter va in pressione ultraoffensiva, come sul primo gol, e poi ha continuato: è la mentalità che stai dando e come stai cercando di riuscirci?
“Non è mai semplice quando giochi ogni 3 giorni mantenere questo atteggiamento. Bisogna capire i momenti, le opportunità che ti danno gli altri e oggi lo abbiamo fatto abbastanza bene. Il merito è di tutti quelli che, nelle rotazioni che abbiamo fatto, hanno sempre dato alla squadra quello che serviva permettendo agli altri di guadagnare qualche giorno di riposo. Allora sì che questo approccio diventa importante. Ho a che fare con campioni che stanno lavorando sodo e che, nonostante la fatica, trovano sempre le energie per soddisfare le richieste dell’allenatore”.
Come stai preparando il derby?
“Stasera mi godo la famiglia, torno a casa e mi guardo qualche partita di NFL e poi mi godo qualche giorno di riposo. Poi avrò 3 giorni per allenare quelli che rimarranno qua e faccio un grande in bocca al lupo a quelli che andranno a rappresentare le loro Nazionali. Quando torneranno, avremo 2 giorni per preparare il derby”.
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