L’Atalanta ha davvero dominato contro il Cesena, vincendo 6-1 e assicurandosi un posto nei quarti di finale di Coppa Italia.
I gol sono arrivati da Zappacosta, De Ketelaere (doppietta), Samardzic (doppietta) e Brescianini.
Il Cesena ha segnato il gol della bandiera con Ceesay.
Ora l’Atalanta affronterà il Bologna nel prossimo turno.
Gara a senso unico al Gewiss Stadium, con gli orobici che dominano per tutta la gara, di fatto prendendo il primo e unico tiro al novantesimo. Dopo 4 minuti è già 1-0: Zappacosta riceve il pallone in area di rigore, salta secco Adamo e poi conclude in porta da distanza ravvicinata. Niente da fare per Pisseri, che non può arrivare sulla traiettoria imposta al pallone dall’esterno nerazzurro. Ne passano altri 4 ed ecco il bis: triangolo tra de Ketelaere e Retegui, col belga che poi calcia con il destro dal limite senza dare scampo al portiere avversario.
Alla mezz’ora ecco la letale ripartenza, sempre della Dea: Pasalic e Samardzic duettano bene prima del tiro dell’ex Udinese, che sbatte su Pieraccini e inganna Pisseri, assolutamente incolpevole per il tris nerazzurro. Altri cinque minuti ed ecco il poker: scambio nello stretto tra Samardzic, Retegui e de Ketelaere, che fa doppietta con un sinistro vellutato che sbatte sul palo prima di depositarsi dolcemente in rete. Gli ultimi minuti vedono i bergamaschi ancora a caccia del gol, non paghi del 4-0, ma i romagnoli sanno resistere, almeno fino alla fine dei primi 45′.
La ripresa si apre con due cambi: Brescianini per Pasalic e Zaniolo per De Ketelaere. E proprio il centrocampista va subito a segno: schema da punizione, De Roon per Toloi, il pallone arriva poi nella zona di Brescianini che da distanza ravvicinata supera ancora una volta Pisseri. 5-0 per la Dea, che non dà segno di volersi accontentare, anzi. E infatti arriva anche il sesto gol, ad opera di Samardzic: Zappacosta serve Zaniolo che a sua volta si rifugia dalle parti del serbo. Dribbling ai danni dii Pieraccini e tiro in porta su cui non può nulla Pisseri: doppietta anche per l’ex Udinese. Prima del triplice fischio finale c’è però tempo anche per un altro gol, stavolta del Cesena: contropiede due vs due dei romagnoli a tempo quasi scaduto, Francesconi serve Ceesay che ha la freddezza giusta per battere Rui Patricio.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo per 6-1 agli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Cesena: “Siamo in un momento di fiducia, anche l’approccio al match di stasera è stato positivo. Siamo entrati benissimo in campo, è stata una serata bella e molto positiva per l’Atalanta”.
Come mai ha giocato titolare Retegui?
“Aveva bisogno di giocare. L’ho tenuto in campo novanta minuti perché ultimamente era calato di condizione. Ha fatto un’ottima partita sebbene non sia riuscito a segnare, questo per me è l’importante”.
Quali dettagli mancano all’Atalanta?
“Cerchiamo di costruirci dei campioni a livello internazionale. Lookman ed Ederson sono diventati dei top, ma non devono esagerare sennò poi vanno via (ride, ndr). Abbiamo giocatori con grandi potenzialità. Il Real Madrid, a differenza di quanto accaduto altre partite, contro di noi ha fatto di più, ma stiamo parlando dell’eccellenza assoluta. Abbiamo ancora tanta strada da fare per migliorarci”.
Cosa non ti piace dell’Atalanta?
“Abbiamo un grande spirito, oltre a fiducia ed entusiasmo. Il pubblico è straordinario, stiamo vivendo un periodo molto positivo: in Coppa Italia contro una squadra di Serie B c’era lo stadio pieno e questo carica anche i giocatori. Dobbiamo cercare di migliorare sul piano tecnico, mentre sulle motivazioni e sugli atteggiamenti siamo molto avanti: tecnicamente non si finisce mai di migliorarsi”.
Nell’atteggiamento di De Ketelaere c’è la crescita di tutta l’Atalanta…
“Non ho ancora capito come si faceva a renderlo triste, lui è sempre stato un ragazzo solare e intelligente. Lo vedo sempre allegro e sorridente anche con i compagni. Anche il Milan, quando l’ha preso, penso lo abbia valutato anche sotto questi aspetti. Si sta togliendo delle grandi soddisfazioni e questo indubbiamente lo aiuta”.
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