L’Inter torna dalla trasferta di Madrid con un borsone pieno di rimpianti. I nerazzurri perdono 2-1 al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid, al termine di una partita ben giocata e dominata per lunghi tratti. Decidono le reti di Julian Alvarez, nel primo tempo, e di Gimenez allo scadere. Inutile la rete di Zielinski per il momentaneo pareggio. Nerazzurri quarti in classifica a 12 punti.
L’Inter parte bene e dopo tre minuti ecco il primo brivido. Calcio di punizione dopo un fallo su Barella al limite dell’area: sul pallone va Dimarco, che ci prova con un gran sinistro a giro, ma Musso è attento e respinge in tuffo. Pochi minuti dopo, ecco l’episodio: intorno al 10’ l’Atletico Madrid passa in vantaggio con il tocco sotto porta di Julian Alvarez, ma la rete è viziata da un tocco con il braccio molto discusso di Baena, dopo il tentativo di respinta di Carlos Augusto. L’arbitro Letexier inizialmente annulla, poi rivede tutto al Var e cambia idea. Atletico in vantaggio.
Gli spagnoli alzano i ritmi con il passare dei minuti, ma la squadra di Chivu non è da meno e al 19’ ci prova con la botta dalla distanza di Calhanoglu. Musso mette in angolo. Prima dell’intervallo, la chance più interessante capita di nuovo sul sinistro di Dimarco. Al 42’, Bisseck apparecchia al limite dell’area per l’esterno, ma il sinistro finisce fuori di un niente. Colchoneros avanti all’intervallo.
La ripresa inizia subito con folate di Inter. Nemmeno il tempo del calcio d’inizio ed ecco il lancio al bacio di Bastoni per Barella. Stop al volo del centrocampista e pallonetto con il destro che centra la traversa. Ancora Inter pericolosa una manciata di minuti dopo. Lautaro imbuca per la sovrapposizione centrale di Dimarco, Musso mura alla grande il sinistro dell’esterno. Il pareggio è questione di minuti e arriva al 54’: triangolo Zielinski-Bonny-Zielinski e gol del centrocampista polacco in inserimento. Destro piazzato alle spalle di Musso e 1-1 meritatissimo per gli uomini di Chivu.
Agguantato il pareggio, i nerazzurri rallentano e ad accelerare è di nuovo l’Atletico: gli spagnoli vanno a un passo dal nuovo vantaggio prima con la girata al volo di Sorloth, a un quarto d’ora dalla fine, poi con una bella iniziativa di Griezmann. Provvidenziale Sommer sul destro del francese, entrato pochi minuti prima al posto di Baena. Nel finale, ecco la beffa. In pieno recupero, calcio d’angolo Atletico e colpo di testa in mischia di Gimenez per il definitivo 2-1. Prima sconfitta europea per i nerazzurri.
Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Cristian Chivu ai microfoni di Prime Video:
C’è stato un incontro con Marotta e Ausilio, vi siete detti che questa Inter non ha fortuna.
“Io ho fumato tre sigarette una dopo l’altra… Ho detto alla squadra quello che andava detto. C’è molto rammarico per i presupposti di questa partita, non meritavamo di perdere ma ultimamente portiamo a casa quasi nulla. Ho visto tanta amarezza nei ragazzi ma il calcio è questo, dobbiamo reagire e fare di tutto per uscirne”.
Ma cosa pensa di dire ai suoi uomini?
“Ci sono momenti che la ruota gira, nella vita come nel calcio; tornerà anche a te la fortuna per portare a casa la partita. Potevamo gestire meglio le ripartenze e l’ultimo passaggio negli ultimi dieci minuti, capire quando bisogna tenere di più la palla in uscita. Sono cose che vedremo in video, poi loro segnano su corner coi giocatori più alti possibili in area. Purtroppo capita, avevamo i migliori saltatori ma quel corner dovevamo evitarlo. Avevamo la possibilità di ripartire ma abbiamo perso palla ed è nato il corner. Tanta delusione”.
Perché ha cambiato i migliori giocatori?
“Quali erano?”.
Bonny e Zielinski.
“Zielinski aveva un problema alla coscia, poteva resistere solo altri cinque minuti mi aveva detto. Bonny l’ho tolto perché mi servivano forze fresche. Mi servivano Thuram ed Esposito, uno che faceva salire la squadra e l’altro che con la sua velocità poteva farci sfruttare le ripartenze che dovevamo avere”.
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