Vittoria in rimonta 2-1 dell’Atalanta di Ivan Juric contro il Bruges, a Bergamo, nella seconda sfida della fase campionato della Champions League. Oggi, martedì 30 settembre, i nerazzurri hanno trovato i tre punti in una gara complicata: decidono le reti di Samardzic e Pasalic, che firmano la rimonta della Dea.
La partita con il Club Brugge, per l’Atalanta, è stata quella in cui riabbracciare dal primo minuto Ederson e Ademola Lookman, i grandi assenti della formazione di Ivan Juric in questo avvio di stagione. Per motivi diversi: il brasiliano ha appena recuperato dall’intervento di pulizia al menisco di fine agosto, il nigeriano è rientrato dopo il caso di mercato esploso in estate con l’interessamento dell’Inter e la rottura tra giocatore e dirigenza.
Il Bruges era partito bene, senza lasciare spazi all’Atalanta e andando vicino al gol al 15′ con Tzolis dalla distanza: palla alta sopra la traversa. Al 20′ Ederson si mette in proprio e libera il destro ma la conclusione finisce sul fondo. Al 38′ Tzolis, servito da Tresoldi, dal limite rientra sul destro e con il pallone disegna una traiettoria perfetta che batte Carnesecchi per lo 0-1. L’Atalanta parte forte nella ripresa, ma arrivare dalle parti della porta belga non è semplice. Al 60′ ci prova Lookman dalla sinistra, ma para Jackers. I nerazzurri aumentano i ritmi e al 68′ tocca al mancino di Samardzic tentare, ma il pallone termina sul fondo. Il pareggio arriva al 74′ sul calcio di rigore realizzato da Samardzic, che con il mancino incrocia e spiazza Jackers per l’1-1.
La spinta dell’Atalanta non si ferma e al 79′ va ancora vicina al raddoppio: Sulemana protagonista di un’ottima giocata dal limite e con il destro prova a piazzarla all’incrocio, il pallone esce di pochissimo. Il Bruges però in ripartenza rischia di essere letale ma è bravo Carnesecchi ad opporsi con un pizzico di fortuna dopo uno scellerato retropassaggio di Musah. Poi il gol vittoria arriva all’87’ grazie a Pasalic che infila di testa sull’assist di Musah che, sempre di testa, fa da sponda su cross al bacio di Samardzic per il 2-1 finale.
Mister Juric, la gioia per questa vittoria è evidente. Il gol di Pasalic l’ha fatta esultare come mai prima. Come commenta questa rimonta?
Penso che il primo tempo l’abbiamo fatto giusto, abbiamo preso un gol veramente evitabile, però nel secondo tempo volevamo fare la partita come l’avevamo preparata, senza perdere la testa. Credo che nel secondo tempo li abbiamo schiacciati, creato tantissime occasioni da gol. I giocatori che sono entrati hanno dato una spinta enorme, è stata veramente bella e penso super meritata.
Questa vittoria, considerati tutti gli infortuni, può dare una spinta forte alla vostra stagione?
Stiamo creando un bellissimo spirito, la voglia di lavorare. Mancano tantissimi giocatori, ma oggi quelli che non ti aspetti, come Ahanor e Bernasconi, hanno fatto partite strepitose. Tutti quelli che sono entrati, da Zappacosta agli altri, hanno dato una spinta importante.
Concorda sul fatto che i giovani possano essere una risorsa importante?
Sono d’accordo sui giovani, credo che si possa giocare meglio. Però mi soffermerei sulle belle notizie: i nomi dei due ragazzi che sono stati bravissimi, l’entrata, i cambi che abbiamo fatto hanno cambiato la partita. Le cose positive ci sono, soprattutto perché era importante vincere. Poi credo che debba crescere un pochino l’intensità: nel primo tempo non c’è stata quella pressione feroce sulla squadra avversaria.
Rispetto alle partite dell’anno scorso manca quella “ferocia” caratteristica dell’Atalanta?
Se vediamo le partite dell’anno scorso c’è stata proprio quella ferocia. Ma dobbiamo fare paragoni corretti: abbiamo giocato contro una squadra che gioca molto bene a calcio, con la palla è fantastica, con le gambe forti. Sono d’accordo sul lato tecnico perché abbiamo fatto certi errori che non dobbiamo fare. Devo dire che nel secondo tempo abbiamo aumentato anche con i cambi: c’è proprio il ritmo sulle seconde palle, spinta, palle rubate. Sono molto contento, da migliorare sicuramente. Piano piano andiamo a recuperare tutti quelli che mancano, ad alzare il livello sicuramente anche di gioco. Però abbiamo giocato contro una squadra che l’anno scorso ci ha battuto due volte e ci ha eliminato. Sono bravissimi, hanno giocatori di qualità. Sì, è vero, si può essere più feroci, ma c’è anche da dire che hanno una gestione della palla bellissima. Anche nel primo tempo penso che abbiamo creato tante situazioni di gol.
Come sta Kossounou? Già contavamo sei defezioni, in vista della partita con il Como dovrà fare a meno anche di De Roon che sarà squalificato..
Vediamo, sembra che sia stato fermato al tempo giusto. Questi ragazzi giocano sempre, ogni tre giorni, non possiamo fare cambi là dietro. Sembrano piccole cose, adesso vediamo domani, facciamo le visite mediche, vediamo che cosa hanno lui e Bellanova. Ma sembra non sia nulla di grave.
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