Autismo, posata prima pietra Casa Eden a Vaprio d’Adda

Posata la prima pietra di ‘Casa Eden’, il nuovo centro per l’autismo che sarà realizzato al posto dello storico cineteatro Eden a Vaprio d’Adda (Milano).

All’evento istituzionale, insieme all’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia Elena Lucchini, anche un testimonial d’eccezione: Ivan Ramiro Cordoba, ex-calciatore dell’Inter.

Presenti anche: Luigi Fumagalli, sindaco di Vaprio, Emilio Rota, presidente Anffas Lombardia e don Marco Bove, Vicario Episcopale Diocesi di Milano.

Hanno inoltre partecipato Franco Baroncini e Vittorio Caglio, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione BFZ, realtà ideatrice e fondatrice di Casa Eden.

LA PERSONA AL CENTRO – “Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore Lucchini – è da sempre impegnata nella promozione di politiche di welfare che mettano al centro della società civile la persona, con le sue competenze e potenzialità, affinché partecipi attivamente e responsabilmente alla realizzazione del proprio progetto di vita all’interno del contesto sociale in cui sceglie di vivere”.

PROMUOVERE IL BENESSERE – “La programmazione regionale – ha sottolineato l’esponente della Giunta – prevede lo sviluppo di progetti volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con spettro autistico in un contesto sempre più ampio di inclusione sociale”.

ALLEANZA FRA ISTITUZIONI – Le norme da sole non bastano, per questo, ha concluso Lucchini – “crediamo nella quotidiana alleanza tra istituzioni, Terzo Settore e famiglie. Per questo sosteniamo progetti integrati e innovativi come quello testimoniato dalla posa della prima pietra di Casa Eden, un Centro per l’autismo che contribuirà a costruire insieme una Lombardia sempre più inclusiva”. (LNews)