Appartamento troppo caldo o troppo freddo? La vera funzione delle valvole che spesso ignoriamo

Quando l’appartamento non si riscalda in modo corretto, nel momento in cui alcune stanze sono più fredde e altre più calde, quando il termosifone diventa troppo caldo o non si scalda bene, ci sono due rischi: il primo è che non si ha un’ambiente confortevole in casa; il secondo che si rischia di spendere di più per riuscire a raggiungere il giusto livello di calore in casa.

Per riuscire ad uscire da questo loop, la soluzione migliore è installare e usare in modo corretto le valvole termostatiche. Le valvole termostatiche, che oggigiorno devono essere installate come richiesto dalla normativa, devono essere usate bene per riuscire a ottenere il giusto livello di emissione di calore dai radiatori in ogni stanza.

A cosa servono davvero le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche non servono a spegnere o accendere il riscaldamento come un interruttore, né a “far scaldare prima” una stanza, ma il loro funzionamento incide sia sul comfort quotidiano sia sui consumi energetici.

Una valvola termostatica regola la quantità di acqua calda che entra nel radiatore in base alla temperatura dell’ambiente, non a quella dell’impianto. Significa che usando correttamente le valvole, il termosifone non lavora in modo costante e indiscriminato, ma reagisce a ciò che accade nella stanza: se la temperatura sale oltre il livello impostato, la valvola riduce il flusso; se scende, lo aumenta.

Gli errori più comuni che compromettono comfort e consumi

Molte persone tendono a ruotare la manopola al massimo pensando che questo renda l’ambiente più caldo in meno tempo. In realtà, la valvola non accelera il riscaldamento, ma stabilisce una soglia. Portarla sempre al valore più alto equivale a dire al termosifone di lavorare senza limiti, anche quando la stanza ha già raggiunto una temperatura confortevole.

 All’estremo opposto c’è chi le chiude quasi del tutto, convinto di risparmiare, salvo poi lamentarsi di ambienti freddi e poco accoglienti. Anche questa è una strategia inefficace, perché costringe l’impianto a lavorare in modo irregolare e rende difficile mantenere una temperatura stabile.

Ogni stanza ha esigenze diverse

Le valvole termostatiche funzionano meglio quando vengono usate per differenziare gli ambienti. La zona giorno, vissuta per molte ore, richiede una temperatura più elevata rispetto a una camera da letto, dove il comfort passa spesso anche da un’aria più fresca. Il bagno può aver bisogno di un livello leggermente superiore in momenti specifici, mentre corridoi e ambienti di passaggio possono tranquillamente restare più freddi senza penalizzare la vivibilità complessiva.

Un altro aspetto spesso trascurato riguarda l’arredamento, infatti, coprire un termosifone con tende pesanti, copricaloriferi o mobili posizionati troppo vicino altera la lettura della temperatura da parte della valvola. In questi casi il dispositivo “crede” che l’ambiente sia più freddo di quanto sia realmente e continua a far passare acqua calda, generando calore inutile e consumi più elevati.

Come leggere correttamente la scala della valvola

Capire come impostare correttamente le valvole significa anche imparare a interpretare le scale numeriche, non indicano gradi precisi, ma intervalli di temperatura. Un’impostazione media, di solito compresa tra 3 e 4, corrisponde a circa 20 gradi, una soglia considerata equilibrata per la maggior parte degli ambienti domestici. Valori più alti o più bassi dovrebbero essere scelti solo in base a reali esigenze, non per abitudine.

Dunque, non bastano le istruzioni tecniche fornite al momento dell’installazione, spesso lette frettolosamente o dimenticate in un cassetto. Per questo trovano spazio strumenti informativi pensati per la vita reale, come la guida per l’uso delle valvole termostatiche di Accendi luce & gas, che aiuta a comprendere come integrare questi dispositivi nella gestione quotidiana della casa senza complicazioni inutili.

Il risparmio nasce dall’equilibrio

 Una regolazione corretta delle valvole consente di ridurre i consumi evitando sprechi evidenti, senza sacrificare il comfort. Il risparmio non deriva dal vivere al freddo, ma dal riscaldare solo dove serve, quando serve, nella misura giusta. Le valvole termostatiche, in ogni caso, non sostituiscono una corretta impostazione della caldaia. Se l’impianto centrale lavora su temperature troppo elevate o su orari incoerenti con le abitudini domestiche, le valvole possono solo limitare gli sprechi, non eliminarli. Il comfort migliore nasce quando regolazione centrale e gestione dell’ambiente lavorano in armonia.