Il Consolato della Repubblica di Corea premia i lettori italiani per promuovere i libri coreani

La premiazione si è svolta presso la sede del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, dove il Console Generale Choi Tae Ho ha consegnato una targa commemorativa alla vincitrice

A Milano si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione di “La letteratura coreana ti premia”, iniziativa promossa dal Consolato Generale della Repubblica di Corea per valorizzare la narrativa coreana contemporanea e rafforzare il dialogo culturale tra Italia e Corea del Sud.

Protagonisti dell’evento sono stati i lettori italiani, chiamati a misurarsi con recensioni e segnalazioni di opere coreane, già pubblicate o ancora inedite nel nostro Paese.

Il primo premio a Federica Coccioli

Il primo premio per la miglior recensione è stato assegnato a Federica Coccioli, di Brindisi, per l’analisi del romanzo di grande successo “Vorrei farla finita, ma anche mangiare toppokki” della scrittrice coreana Baek Sehee.

La recensione è stata apprezzata per la capacità di restituire con sensibilità e profondità i temi centrali dell’opera, contribuendo alla diffusione di una delle voci più rappresentative della narrativa coreana contemporanea.

Gli altri premiati

La seconda migliore recensione è stata attribuita ad Anna Pevere, di Udine, per il suo lavoro critico su “Non dico addio” di Han Kang.

Per la categoria dedicata alla miglior recensione di un romanzo coreano inedito in Italia, Georgiana Mitocaru, di Verona, ha ottenuto il riconoscimento per il secondo posto grazie alle recensioni di quattro opere ancora non tradotte: “My Brilliant Life”, “Capitalists Must Starve”, “Alien Gods” e “Red Sword”.

Il premio per la terza migliore recensione è andato ad Antonina Sokolova, di Pescara, per i romanzi “Your Neighbour’s Table” e “Red Sword”.

La cerimonia al Consolato coreano

La premiazione si è svolta presso la sede del Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, dove il Console Generale Choi Tae Ho ha consegnato una targa commemorativa alla vincitrice.

Nel suo intervento, il Console ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa: «Questo premio celebra non solo la straordinaria passione di Federica per la letteratura coreana attraverso questa significativa recensione, ma anche il nostro impegno concreto nel sostenere la cultura letteraria coreana in Italia. Il Consolato è profondamente convinto che la promozione della letteratura coreana rappresenti uno strumento essenziale di cooperazione culturale tra Corea e Italia e, allo stesso tempo, un’opportunità per gli appassionati di approfondire la conoscenza della letteratura e, più in generale, della cultura coreana».

Choi Tae Ho ha inoltre aggiunto: «Nei prossimi mesi il Consolato lavorerà a stretto contatto con le case editrici italiane per favorire la pubblicazione in Italia di romanzi coreani ancora inediti, con l’obiettivo di ampliare l’offerta editoriale e rendere accessibili nuove voci della narrativa coreana al pubblico italiano».

La crescita della letteratura coreana in Italia

La letteratura coreana vive oggi una fase di grande attenzione internazionale e anche in Italia cresce l’interesse verso autori capaci di raccontare una società complessa, moderna e profondamente introspettiva.

In questo contesto si inserisce Libricorea.it, il portale creato dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano in collaborazione con le principali case editrici italiane. La piattaforma cataloga oltre 160 titoli tradotti, tra romanzi, classici, poesie, fumetti e libri illustrati, e rappresenta un vero ponte culturale tra Italia e Corea del Sud.

L’iniziativa “La letteratura coreana ti premia” rafforza ulteriormente questo legame, valorizzando il ruolo attivo dei lettori e annunciando nuove prospettive per l’ampliamento dell’offerta editoriale coreana nel nostro Paese.

Per scoprire il catalogo e restare aggiornati sulle novità: www.libricorea.it.


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