Permettere ai clienti di avere un’esperienza di gusto appagante, invogliare a tornare per sperimentare nuove varianti e aumentare le recensioni positive: sono questi gli obiettivi del nuovo menù degustazione 3.0 firmato dallo chef emergente Alfonso Daviducci per “La Cucina – non il solito ristorante” di Rho, ristorante gourmet alle porte di Milano. Il nuovo menù viene proposto in due varianti, da 7 e da 9 portate, che vengono aggiornate ogni due mesi in base alla stagionalità e che rendono poco conveniente ordinare alla carta. In questo modo il ristorante vuole incoraggiare la clientela a fare nel corso della serata un’intera esperienza culinaria, abilmente raccontata dai titolari Gaetano e Nadia, tra una portata e l’altra.
“La nostra filosofia di ristorazione, che portiamo avanti da tre anni, è quella di un viaggio ragionato tra i sapori dell’Italia, con prodotti di elevata qualità abbinati in maniera innovativa – spiega Gaetano Marinaccio, co proprietario de “La Cucina di Rho” con Nadia Petronio – e non è possibile farlo ordinando solo una o due portate. Per questo motivo abbiamo reso i nuovi menù degustazione obbligatori per tutto il tavolo e portato il costo del menù più breve da 7 pietanze allo stesso livello di un ordine alla carta da due portate + dolce. In questo modo vogliamo spingere più persone a fare il nostro percorso completo, sicuri che usciranno dal ristorante compiaciuti rispetto a chi si ferma a un paio di piatti”.
Alfonso Daviducci, nuovo executive chef de “La Cucina di Rho”, è arrivato a gennaio dopo tre anni di esperienza come chef in ristoranti gourmet e una lunga gavetta che dal 2005 l’ha visto operare in tutti i ruoli della cucina fino a diventare capo brigata in alcuni ristoranti stellati. Di origini campane, ha dato un tocco personale ai nuovi piatti proposti da La Cucina arricchendola dei profumi del Mediterraneo e dell’equilibrio di sapori derivanti dalla sua dieta millenaria.
I nuovi menù 3.0, validi solo a cena, oltre a deliziare il palato, allietano la vista: per questo sono adatti anche per cene aziendali, molto richieste a Rho nei periodi di fiera: si parte dal menù Degusterò da 7 portate a 65 euro a persona, mentre l’esperienza completa da 9 portate è disponibile con il menù Materia da 9 portate a 80 euro a persona. Per gli amanti della carne è disponibile anche un menù Braceria con tagli di scottona (Giovenca Sannita) con almeno 30 giorni di frollatura: l’esperienza parte da 40 euro a persona. Tutti piatti da degustare in un’atmosfera intima, in un ambiente elegante, ma molto rilassato, lontani dalla fretta della città: un viaggio fatto di emozioni, colori e sensazioni straordinarie per il palato. Il tutto accompagnato da una lista di vini prestigiosa con oltre 120 etichette, sidro e birre artigianali, cocktail suggestivi da abbinare a creazioni culinarie mai provate prima.
La Cucina – Non il solito ristorante, a Rho in via Porta Ronca 86, è un ristorante gourmet italiano che propone rivisitazioni moderne di piatti tradizionali della cucina italiana. Aperto in piena pandemia, a ottobre 2020, con soli 26 coperti, si è guadagnato in breve tempo l’attenzione della comunità locale, a partire dai social: nel 2022 ha infatti vinto a Rimini il premio Hospitality social award come “Migliore attività di social media marketing” nell’ambito della ristorazione in Italia.
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