La Rovereto Wind Orchestra torna a Milano, dopo essere stata ospite nel 2005 della Classe di tuba e di strumentazione del Conservatorio.Martedì 2 aprile alle ore 20.30 si terrà il concerto della Rovereto Wind Orchestra presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, occasione per assistere alla prima italiana della Seconda Sinfonia di Franco Cesarini, Views of Edo, diretta da Andrea Loss.La prima italiana arriva a Milano inserita in una serie di prime europee che hanno già toccato Lugano, Bilbao e Strasburgo e a distanza di tre anni dalla prima esecuzione italiana della Prima Sinfonia di Franco Cesarini, Gli Arcangeli, eseguita dalla Rovereto Wind Orchestra il 5 giugno 2016 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a Firenze.
Franco Cesarini è compositore di successo con importanti incarichi di composizione sia in ambito europeo che americano. Dal 2001 è professore di direzione di orchestra di fiati e di materie teoriche presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e dal 1998 direttore della Civica filarmonica di Lugano, con cui ha tenuto centinaia di concerti e registrato diversi dischi.Il nuovo lavoro di Cesarini ci porterà in una Tokyo (il cui nome originale, rimasto in uso fino al 1868, è Edo) sullo scorcio del XIX secolo, grazie alla musica ispirata ad alcune melodie tradizionali giapponesi.
I cinque movimenti che compongono il lavoro sono altresì intitolati ad altrettante tra le Cento vedute di Edo, una serie di xilografie dell’artista giapponese Utagawa Hiroshige. In apertura di serata il Concerto per euphonium solista e orchestra di fiati di Amilcare Ponchielli, primo concerto in assoluto composto per il particolare strumento, nell’interpretazione di Devid Ceste, noto per la sua carriera solistica, secondo trombone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e docente della Classe di euphonium del Conservatorio di Milano.Oltre al Concerto è in programma la Gran Marcia op. 174 sempre di Ponchielli in un arrangiamento di Fabrizio Bugani, studente di Strumentazione e composizione per orchestra di fiati del Conservatorio di Milano.
Ingresso alla serata libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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