Sicurezza sul lavoro, audizione Uil in Commissione Regionale

In occasione dell’audizione tenutasi in data odierna davanti alla Commissione regionale d’inchiesta su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro la UIL Lombardia richiama l’urgenza e la responsabilità: nella nostra regione, nei primi sette mesi del 2025, si contano 89 morti sul lavoro, 65.427 denunce di infortunio e 3.056 malattie professionali (+22% sul 2024); 11.630 denunce riguardano gli studenti (269 in itinere, 11.361 in occasione delle attività scolastiche, incluse PCTO), con due casi mortali. Dall’inizio del mese di settembre si registrano già tre i morti sul lavoro e un infortunio gravissimo.

<<Occorre intervenire sul sistema di prevenzione nel complesso, per spezzare le dinamiche che rendono ancora oggi il lavoro e i percorsi di studio e formazione un fattore di rischio –  dichiara Eloisa Dacquino, Segretaria Confederale UIL Lombardia. Auspichiamo che la Commissione di inchiesta abbia acquisito, in questi due anni dal suo insediamento, elementi utili per concludere i lavori e formulare atti di indirizzo che richiamino Regione Lombardia, istituzioni e imprese ad assumere la responsabilità, politica e sociale, di contrastare ogni forma di arretramento nella tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e promuovere al contempo azioni efficaci di prevenzione>>.

<<Come UIL – conclude Dacquino –  continueremo a collaborare e a portare il nostro contributo di analisi e proposta in ogni ambito affinché il diritto fondamentale della salute e della sicurezza sul lavoro non resti tale solo sulla carta:investimenti nei sistemi di prevenzione, formazione efficace e tracciabile, rafforzamento della vigilanza e controllo, esclusione dal bandi e gare d’appalto per le imprese che violano la normativa e istituzione del reato di omicidio sul lavoro>> .


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