Edoardo Ginevra, 55 anni, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti e Consigliere uscente dell’ODCEC di Milano, si candida per la presidenza dell’Ordine di Milano con un obiettivo chiaro: affrontare le sfide della professione e trasformare profondamente il rapporto gli iscritti. “La nostra professione vive momenti di profondi cambiamenti e sulle scrivanie di tutti si incontrano difficoltà e preoccupazioni per il futuro”, spiega Ginevra presentando il suo programma. “Le sfide sono molte e i prossimi anni saranno decisivi e daranno risposte probabilmente definitive agli interrogativi di questo tempo”.
Le domande cruciali per il futuro
Secondo Ginevra, la categoria deve affrontare questioni non più rinviabili: un rapporto con il fisco sempre più complesso e, per certi versi, frustrante; il ricambio generazionale in una professione che fatica ad attrarre giovani talenti; l’impatto dell’intelligenza artificiale; la sfida degli studi impegnati a cogliere le opportunità del proprio mercato nello sforzo di non rimanere schiacciati. “Non è più tempo per parole e proclami: occorre accelerare, riprendere a correre verso il futuro con ambizione, visione e coraggio”, afferma il candidato “serve agire con lucidità e immediatezza nell’interesse di tutti gli iscritti”. “L’Ordine di Milano deve essere protagonista di queste sfide, deve essere riferimento virtuoso e guida lungimirante per tutti, un modello per la nostra professione”.
Il nodo Agenzia delle Entrate
Tra le priorità del programma spicca il rapporto con l’amministrazione finanziaria. “Occorre maggiore incisività nel rappresentare le esigenze della categoria”, sottolinea Ginevra. “Bisogna pretendere canali e spazi di interlocuzione dedicati ai professionisti in misura adeguata alle necessità del territorio. La carenza di organico non può essere sempre l’unica risposta che i commercialisti ricevono”.
Giovani: emergenza ricambio generazionale
“Il futuro della professione passa per la capacità di continuare ad attrarre talenti”, evidenzia Ginevra, che propone la creazione di un Consiglio “Mirror” Under 40 come organo consultivo permanente di stimolo per le politiche dell’Ordine. Il piano prevede tavoli di lavoro stabili con le università milanesi, percorsi formativi dedicati, borse di studio e opportunità di internship all’estero. “Il tema è vasto e i suoi confini risalgono a tematiche demografiche e sociali che eccedono i confini della nostra categoria, ma che non costituiscono un alibi per l’assenza di un impegno preciso su questo tema”.
Milano: diecimila modi di fare il commercialista
Ginevra sottolinea come l’Ordine milanese rappresenti “un ecosistema professionale dove coesistono moltissimi modi diversi di svolgere l’attività”. Dal singolo professionista ai grandi studi strutturati, dai collaboratori alle aggregazioni professionali: “La stessa professione e molti diversi modi di interpretarla, con problemi e priorità di intervento specifiche, tutti meritevoli di vicinanza e attenzione. Nessuno deve restare indietro”. Nel programma, tra le altre proposte, la nascita di un incubatore che sostenga lo sviluppo degli studi professionali per facilitare la possibilità di cogliere nuove opportunità, riducendo i rischi iniziali e accelerando il percorso di crescita (spazi condivisi, dotazioni infrastrutturali, strumenti AI, organizzazione e processi, multidisciplinarietà, rete e networking).
Innovation Hub: governare la rivoluzione digitale
“La sfida della trasformazione digitale si gioca e si vince tutti insieme”, afferma Ginevra. “Non è pensabile che ogni professionista e ogni studio affronti il tema da solo”. Il programma prevede un Innovation Hub che lancerà call for technologies per selezionare le migliori soluzioni per la professione, infrastrutture tecnologiche condivise per garantire anche ai piccoli studi l’accesso a soluzioni avanzate per esempio in tema di cybersecurity e intelligenza artificiale, e un impegno per favorire la previsione di bandi per la digitalizzazione “troppo spesso riservati solo alle imprese”.
“Avrò l’onore, il piacere e la responsabilità di correre come candidato presidente” conclude Ginevra. “Insieme a me colleghe e colleghi che hanno deciso di mettere a fattor comune il proprio percorso professionale, le proprie esperienze, visioni ed energie. Abbiamo idee e persone in grado di vincere queste sfide, ci siamo dati obiettivi grandi per un vero cambio di passo verso un futuro migliore”. “La nostra lista”, conclude, “riunisce tanta parte della varietà che è anche la ricchezza della nostra professione: ci sono colleghe e colleghi con decenni di esperienza accanto a giovani commercialiste e commercialisti che portano punti di vista inediti e una forte capacità di innovare. Una soddisfazione ulteriore? La piena parità di genere della nostra squadra: dieci donne e dieci uomini”.
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano sono previste per il 15 e 16 gennaio 2026 attraverso modalità di voto elettronico da remoto.
BIOGRAFIA
Edoardo Ginevra, 55 anni, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano dal 1999, è socio fondatore di Ferraro Ginevra Gualtieri Studio Internazionale, associazione professionale con sede a Milano. Ha affiancato all’impegno professionale la passione per i temi di interesse della categoria, ricoprendo dal 2017 la carica di Presidente dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti di Milano e dal 2024 la carica di Presidente nazionale della medesima associazione. È Consigliere uscente dell’Ordine di Milano e Delegato all’assemblea nazionale della Cassa di Previdenza e Assistenza dei Dottori Commercialisti.
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