I dazi non impattano sul carrello della spesa

Il carrello della spesa, nel secondo trimestre del 2025, risulta sostanzialmente stabile rispetto a quanto registrato nei primi tre mesi dell’anno.

Lo rileva l’Osservatorio del gruppo della Grande distribuzione ‘Il Gigante’ (con la maggior parte dei punti vendita in Lombardia) che, con cadenza trimestrale, diffonde i primi dati sull’andamento delle vendite nei settori alimentare e della cura della persona. Da segnalare, ad aprile, maggio e giugno, un lievissimo segno positivo per quanto riguarda il settore degli alimentari (+0,5%), in calo invece il comparto della cura della persona e della casa (-2%).

Un panorama generale che, dunque, anche in relazione alle incertezze legate a decisioni di carattere economico nazionali e internazionali, a partire dall’annuncio dei dazi d’agosto da parte di Trump, non fa mutare in maniera significativa quanto rappresentato nel primo trimestre 2025. Nello specifico, anche trainato dalla forte ondata di calore che ha caratterizzato giugno, il binomio ‘frutta e verdura’ raggiunge un’impennata di vendite del 4% rispetto a gennaio, febbraio e marzo. In particolare, molto bene meloni e angurie che fanno segnare un +25%, così come insalate, pomodori, cetrioli e zucchine che si attestano a un +15%.

Da rilevare una grande attenzione viene rivolta alle produzioni biologiche. Le elevate temperature del mese scorso trainano anche bibite, gelati, ghiaccioli e granite e bevande energizzanti e arricchite di vitamine.Periodo negativo, invece, per caffè, cioccolato e burro.

In leggero ribasso anche la carne rossa, mentre tiene quella bianca. Nel comparto non alimentare, si segnala una lieve flessione nei prodotti per la cura del corpo e del benessere personale (-1%), mentre l’abbigliamento fa registrare un calo del 3%. Ancora sostanzialmente invariati i volumi di vendita di piccoli e grandi elettrodomestici. “Tutto ciò – spiega Giorgio Panizza, consigliere d’amministrazione del gruppo ‘Il Gigante – con la conferma della grande attenzione verso i prodotti scontati e le promozioni. Il tutto però in maniera ragionata, con una grande attenzione al rapporto qualità/prezzo. L’etichetta è sempre più motivo d’attenzione da parte del consumatore”.