Nella Basilica di Sant’Ambrogio si è da poco conclusa la Messa per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presieduta dall’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, concelebrata da mons. Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo e autore del saluto introduttivo, da mons. Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, e dall’abate della Basilica, mons. Carlo Faccendini.
In seeguito alle 11 nell’Aula Magna dell’Ateneo, l’Arcivescovo ha poi portato il suo saluto come presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica, durante la cerimonia di inaugurazione.
Nell’omelia, mons. Delpini, ispirandosi alle letture del giorno, ha ricordato che in un Occidente segnato dall’individualismo egoistico e disimpegnato «gli studenti, i docenti, il personale, gli amici dell’Università Cattolica, sono chiamati alle scelte del bene, invece che del male, alla coerenza quotidiana ai valori proclamati».
«L’Università Cattolica – ha continuato l’Arcivescovo – ha i valori, le risorse, la tradizione e la responsabilità per vivere comportamenti onesti, per formare persone capaci di assumere responsabilità per il bene del Paese, del mondo, della Chiesa. Possono crescere in Università uomini e donne formati per l’impresa di rendere migliore il mondo, di promuovere la pace, di inventare una economia umanistica, di professare la fede che è radice di speranza».
Rivolgendosi a studenti, ricercatori e docenti, l’Arcivescovo ha poi esortato «a cercare non solo la competenza che si rivela utile, ma anche la verità che mette in discussione l’utile, il profitto, gli interessi di parte». Se è vero che «il tempo che viene ha bisogno di persone che non si spaventano della complessità», l’invito è a «coltivare competenze di eccellenza per avere una parola autorevole da dire là dove si decidono le sorti del Paese e i destini del mondo».
Mons. Delpini ha poi concluso con un appello e un augurio a tutte le componenti dell’Ateneo di Largo Gemelli, richiamandone la missione e la responsabilità: «È compito irrinunciabile dell’Università Cattolica essere luogo di studio, di insegnamento, di visione per una riforma della cultura che la sottragga alla tirannia dell’utile. Buon anno, Università, il Signore benedica il tuo cammino!».
Alle 11, nell’Aula Magna dell’Ateneo (largo Gemelli 1), il Rettore Elena Beccalli pronuncerà il Discorso inaugurale. Seguiranno il saluto di Monsignor Mario Delpini, in qualità di Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, e l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Venerdì 28 novembre l’Università Cattolica del Sacro Cuore inaugurerà a Milano l’anno accademico 2025-2026 con la lectio magistralis del Maestro Riccardo Muti. Per le cerimonie dell’a.a. 2025-2026 il tema sarà “L’alleanza tra le generazioni”.
L’”alleanza tra generazioni” è il tema al centro della cerimonia inaugurale e caratterizzerà, con diverse declinazioni, i dies academici in tutte le sedi dell’Ateneo. In particolare, per la sede di Milano, il tema sarà affrontato nella prospettiva della trasmissione del sapere.
La mattinata proseguirà con la lectio magistralis attraverso prova diretta dal Maestro Riccardo Muti con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
La cerimonia potrà essere seguita anche in diretta streaming dal sito www.unicatt.it e sui social @unicatt.
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