Sandro Giacobbe, cantautore e autore di indimenticabili successi, è morto oggi all’età 75 anni nella sua casa di Cogorno (Genova) per le complicazioni di un tumore che lo affliggeva da un decennio. E‘ stato autore di ‘Signora mia’, brano utilizzato come colonna sonora del film ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto’ (1974) di Lina Wertmüller, con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, e “Gli occhi di tua madre”, che gli permise di arrivare terzo al Festival di Sanremo nel 1976. E tra le sue canzoni più note, storie semplici e toccanti, ci sono anche “Sarà la nostalgia’, ‘Il giardino proibito’ e ‘Portami a ballare’. E’ stato un volto popolare grazie anche alla Nazionale cantanti.
Il 16 marzo 2025 aveva raccontato a ‘Domenica In’ su Rai 1, nel corso di un’intervista a Mara Venier, di aver perso tutti i capelli a seguito della chemioterapia e di dover utilizzare la carrozzina su ordine dei medici. ‘Sono chiuso in casa perché dovrei uscire in carrozzina e mi fotograferebbero, quindi voglio dichiarare pubblicamente la mia situazione, in modo che sia io stesso a informare tutti’, aveva detto Giacobbe. Negli anni il cantautore si è ritrovato a affrontare momenti molto duri: il primo quando è stato colpito da meningioma, un tumore delle meningi, per il quale ha subito una delicata operazione. E dal 2015 combatteva contro il cancro alla prostata.
Sandro Giacobbe era sposato con Marina Peroni, di 27 anni più giovane di lui. Lei è stata per molti anni una delle sue coriste: stavano insieme dal 2010 e si sono sposati nell’ottobre 2022. Lascia due figli, Andrea e Alessandro, nati entrambi dal primo matrimonio.
Nato a Genova il 14 dicembre 1949, in una famiglia operaia, da padre siciliano di Mascali, in provincia di Catania, e madre lucana di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, Sandro Giacobbe a 16 anni, trascurando gli studi di ragioneria, formò con alcuni amici un gruppo musicale, Giacobbe & le Allucinazioni esibendosi nei locali della Liguria. Messo sotto contratto dalla Dischi Ricordi, esordì nel 1971 con la canzone ‘Per tre minuti e poi…’, seguita l’anno successivo da ‘Scusa se ti amo’. Passato alla Cbs, venne valorizzato come autore, pubblicando alcune sue canzoni cantate da altri artisti, tra cui ‘L’amore è una gran cosa’, interpretata da Johnny Dorelli e scelta come sigla della trasmissione radiofonica ‘Gran Varietà’.
Il primo 45 giri di successo è del 1974: ‘Signora mia’, che dà il nome anche al suo primo album e conquistò il pubblico del Festivalbar; un’altra canzone dell’album, ‘Signora addio’, venne interpretata anche da Gianni Nazzaro.
Seguirono l’anno dopo ‘Il giardino proibito’ (45 giri e album) e ‘Io prigioniero’, con cui vinse la Gondola d’Oro di Venezia. Il 1976 fu l’anno del boom con ‘Gli occhi di tua madre’, classificatasi al terzo gradino del podio sanremese, la hit estiva ‘Il mio cielo, la mia anima’ e la partecipazione come autore allo Zecchino d’Oro con la canzone ‘Sette note per una favoletta’. Nel 1977 incise l’album ‘Bimba’; nel 1978 ‘Lenti a contatto’, a cui seguì la seconda partecipazione come autore allo Zecchino d’Oro con ‘E l’arca navigava’. Nel 1979 con ‘Mi va che ci sei’ tornò il successo popolare bissato l’anno successivo da ‘Notte senza di te’ e soprattutto da ‘Sarà la nostalgia’ del 1982 che si affermò come una delle hit più acclamate dell’anno.
Nel 1983 fu di nuovo a Sanremo con ‘Primavera’, mentre l’anno dopo ottenne ancora un successo con ‘Portami a ballare’, gettonatissimo brano estivo presentato a Un disco per l’estate. Successivamente diradò l’attività discografica dedicandosi principalmente ai concerti e alle iniziative di solidarietà e sport legate alla Nazionale cantanti della quale è stato difensore centrale e in seguito promosso ad allenatore.
Nel 1985 partecipò per la terza e anche ultima volta come autore allo Zecchino d’Oro con il brano ‘Il sole e il girasole‘. Nel 1990 Giacobbe tornò in gara a Sanremo cantando ‘Io vorrei’, che dette il titolo al nuovo disco, pubblicato dalla Carosello. Nel 2015 pubblicò il singolo ‘Ali per volare’ interpretato insieme alla compagna Marina Peroni. Nel 2019 dedicò il suo nuovo singolo ‘Solo un bacio’ ai figli delle vittime della tragedia del ponte Morandi di Genova.
Nel 2023 ha inciso ‘Lettera al gigante’, singolo scritto dal figlio Andrea. Il cantante ha raccontato in diverse interviste che quando era solo un bambino anche il figlio Andrea è stato faccia a faccia con il cancro. Un’esperienza che lo ha cambiato profondamente, nonchè una delle notizie più dolorose per un padre. ‘Un papà non dovrebbe mai sentire che suo figlio ha un tumore ed è in pericolo di vita’, aveva detto Sandro Giacobbe in un’intervista a ‘Domenica Live’ con Barbara D’Urso nel 2015 a Canale 5. Con le lacrime agli occhi, il cantautore aveva detto che all’epoca si era trovato di fronte ad una scelta difficilissima, quella di far operare il figlio dopo che aveva avuto una recidiva sempre nel corso della sua infanzia. Fortunatamente il figlio ha poi goduto di ottima salute.
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