La Rosiera di Vittorio Gnecchi-Ruscone al Conservatorio il 26 gennaio

Una preziosa opera lirica dimenticata torna alla luce: “La Rosiera” di Vittorio Gnecchi-Ruscone sarà eseguita il 26 gennaio 2026, alle 20.45, nella Sala Grande del Conservatorio G. Verdi di Milano.

L’evento celebra tre importanti ricorrenze: il 150° anniversario della nascita di Gnecchi-Ruscone (1876-2026), il 30° anniversario della scomparsa del maestro Gianandrea Gavazzeni (1996-2026) e il 20° anniversario della fondazione dell’Associazione Ab Harmoniae Onlus (2006-2026), produttrice dell’iniziativa.

La revisione musicale è firmata da Denia Mazzola Gavazzeni, soprano e fondatrice di Ab Harmoniae, insieme al compositore Marco Iannelli. Dopo aver interpretato Clitemnestra nella Cassandra di Gnecchi (Festival Radio France et Montpellier, 2000), Mazzola Gavazzeni si dedica ora a La Rosiera, tratta dalla pièce On ne badine pas avec l’amour di Alfred de Musset. L’opera combina armonie cromatiche wagneriane con strutture classiche quali ariosi, recitativi e parti corali, costruendo un progressivo crescendo drammatico che attraversa i registri lirico, elegiaco e tragico.

 

Trama

Il Barone di Salency attende il ritorno del figlio Perdicano e della nipote Camilla, sperando che il sentimento nato tra i due nell’infanzia li conduca a un matrimonio felice. Camilla, controllata dalla governante Plüche, reprime i propri sentimenti e pensa al convento. Nel frattempo l’orfana Rosetta, sorella di latte di Camilla, viene eletta “rosiera di giugno” e incoronata dal popolo con una corona di rose bianche, simbolo di virtù e bontà.

 

Perdicano, respinto da Camilla, decide di corteggiare Rosetta. La giovane, innamorata di lui da sempre, cede alle sue attenzioni. Camilla li sorprende di nascosto, affronta Rosetta e, temendo di perdere Perdicano, decide infine di confessare il proprio amore. Rosetta, udite le promesse d’amore tra i due giovani, sceglie di togliersi la vita nel giardino di rose.

 

Nel cast figurano Yan Wang, Wonjung Kim, Elena Bresciani, Fulvio Ottelli, Yufei Wang, Giovanna Aquilino, Hsiaopei Ku, con Denia Mazzola Gavazzeni nel ruolo di Camilla. L’Orchestra Sinfonica Colli Morenici sarà diretta da Nicola Ferraresi. L’esecuzione sarà registrata dal vivo per l’etichetta Bongiovanni Bologna.

 

L’evento è inserito nella Stagione di Concerti 2025 di Serate Musicali di Milano e inaugura il programma 2026 di Ab Harmoniae, che proseguirà con una ricca serie di appuntamenti: Un Amore di Fuoco (5 febbraio, Principato di Monaco), Don Pasquale di Donizetti (8 febbraio, Bergamo), Un Amore di Fuoco in versione milanese (19 febbraio, Spazio Steinway), Roberto Devereux (1 marzo, Bergamo), Lamentazioni per il Venerdì Santo di Lenzi (21 marzo, Bergamo), The Voices – Coro pop (26 aprile, Astino), Un ballo in maschera (10 maggio, Bergamo), Le Miroir de Jésus di Caplet (maggio), Dante-Petrarca – Liszt (luglio, Astino), Il barbiere di Siviglia di Rossini (luglio), Operetta che passione (luglio) e i Canti per Sant’Alessandro di Gavazzeni (agosto).

 

L’iniziativa conferma la missione di Ab Harmoniae Onlus: promuovere il patrimonio lirico italiano, riportare alla luce opere dimenticate e sostenere giovani talenti, offrendo occasioni preziose per la stampa e per il pubblico.


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