JazzMi, presentato il programma

“Perdonate, guerre lontane, se porto fiori a casa” – scrive Wislawa Szymborska.
Pur nei tempi terribili che ci è dato vivere, sono dieci anni che JAZZMI porta nella grande casa di Milano i fiori del jazz, il meglio della scena jazz contemporanea. La città ha risposto con entusiasmo e partecipazione sempre crescenti. Si direbbe, parafrasando Paolo Conte, che a Milano amiamo il jazz “e si capisce il motivo”. Una città che si vuole aperta al dialogo e all’ascolto, che si pensa esemplare per integrazione tra culture diverse, una capitale delle arti dinamica e visionaria, non può che rispecchiarsi in una musica in continua evoluzione e piena di futuro come il jazz. Non può che ritrovarsi nelle sue complesse armonie, dove anche le note più lontane dal centro tonale trovano collocazione e importanza, porte su nuove forme e nuovi sogni. Questa, dunque, è la decima edizione di JAZZMI, un traguardo prestigioso: tanto vale strafare. Fiori, fiori dappertutto, in tutte le stanze della nostra casa, teatri, club, musei, scuole, quartieri, periferie. Una celebrazione collettiva tra concerti, spettacoli, film, mostre, incontri con i musicisti, grandi maestri e nuovi protagonisti. Un invito alla gioia, alla voglia di vivere e di partecipare, moltissimi fiori da farci perdonare. (Marco Castellani).

JAZZMI dal 2016 è prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano e con la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. Main partner Volvo e Intesa Sanpaolo.

JAZZMI compie dieci anni e Milano festeggia con lui questo importante traguardo fatto di passione, visione e impegno – afferma l’Assessore alla Cultura Tommaso SacchiUno degli appuntamenti più attesi e rappresentativi della nostra città, capace di coniugare qualità artistica, innovazione e accessibilità. Anno dopo anno, il festival ha portato la sua musica tra le persone, coinvolgendo pubblici diversi e unendo più generazioni. Celebrare questo decimo anniversario significa riconoscere il valore di un progetto culturale sempre più radicato nel tessuto urbano e in continua evoluzione”.

Nel 2025, JAZZMI celebra il suo decimo anniversario, un traguardo significativo che ne conferma il ruolo di riferimento per il jazz a Milano e oltre. In dieci anni, il festival ha trasformato un’idea in un progetto culturale stabile, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, capace di raccontare il jazz nella sua dimensione più ampia, dinamica e inclusiva.

Un ricco e articolato calendario animerà la città di Milano dal 23 ottobre al 9 novembre: oltre duecento concerti con artisti di grande rilievo, progetti originali, collaborazioni inedite, importanti ritorni e numerose novità. Un’edizione speciale e celebrativa, che guarda al futuro nel segno dell’innovazione e della continuità.

JAZZMI rilancia con forza la sua vocazione originaria: rendere il jazz accessibile a tutti, attraversare i confini tra generi, generazioni e territori, e costruire relazioni profonde tra la musica e il tessuto urbano. Negli anni, il festival ha ampliato il proprio raggio d’azione ben oltre i teatri e i club. Una visione che ha reso JAZZMI un progetto culturale diffuso, capace di generare indotto artistico, sociale e territoriale.

Dai due poli principali Triennale Milano e Blue Note Milano, il festival attraverserà l’intera geografia urbana milanese. Dal Volvo Studio Milano ai palcoscenici storici della città come Teatro Arcimboldi, Teatro Dal Verme, Teatro Lirico Giorgio Gaber. Il festival toccherà anche sedi prestigiose quali il Conservatorio di Milano, l’Auditorium S. Fedele, Il Centro Culturale di Milano e CPM. Si rafforza il dialogo con alcune delle realtà culturali più dinamiche del panorama milanese come Armani/Silos, l’Anfiteatro di Apple Piazza Liberty, ADI Design Museum, Cascina Nascosta e Spirit de Milan. Non mancheranno i club e i luoghi della scena indipendente che continuano ad ospitare la parte più vibrante e notturna del festival: dall’Alcatraz alla Santeria Toscana 31, passando per il BIKO Milano, BASE Milano e Fabrique Milano.

IL JAZZ
Il jazz torna protagonista nella cornice di Triennale Milano Teatro, accogliendo una programmazione che attraversa culture, generi e geografie sonore.

Il palcoscenico diventa luogo di ascolto e incontro tra mondi musicali distanti, a partire dalla vocalità arcaica e profonda degli Huun-Huur-Tu, custodi della tradizione armonica tuvana fino alle raffinate trame mediorientali de L’Antidote: un trio d’eccezione composto dal percussionista iraniano Bijan Chemirani, dal pianista libanese Rami Khalifé e dal violoncellista albanese Redi Hasa.

Con Abdullah Ibrahim, leggendario pianista sudafricano, la storia del jazz assume una dimensione spirituale: con il suo trio restituirà un’esperienza sonora sospesa tra passato e futuro. A interpretare con forza l’urgenza emotiva del presente sarà Amaro Freitas, voce del jazz brasiliano, il cui piano solo disegna paesaggi sonori interiori tra spiritualità e tensione poetica. Non mancherà un tocco energico con The Headhunters, la storica formazione nata dalla mente di Herbie Hancock negli anni ’70, pionieri del jazz-funk più innovativo.

Daniele Sepe con il suo progetto Galactic Syndicate ci condurrà in un viaggio narrativo tra dialetti, folklore, jazz e libertà, in un Sud che incontra il mondo senza confini mentre lo storico fisarmonicista Gianni Coscia presenterà dal vivo La Violetera, un percorso cronologico che ripercorre tappe fondamentali della sua vita artistica. Grande festa per il pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Enrico Intra che proporrà un concerto dedicato ai suoi novant’anni, raccontando da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale. Paolo Damiani porterà sul palco Ostinato, un viaggio sonoro tra forma e improvvisazione, un progetto capace di sorprendere ed emozionare nel segno della libertà creativa.

Il trio britannico nu-jazz Mammal Hands proporrà un set contemplativo, dove il minimalismo si carica di lirismo e profondità collettiva. A seguire il contrabbassista Avishai Cohen sarà accompagnato da un trio d’eccezione per una performance ad alto tasso emotivo, tra slanci melodici e virtuosismo. La storica Artchipel Orchestra presenterà in anteprima assoluta un omaggio al celebre pianista olandese Misha Mengelberg. A chiudere il ciclo sarà il mandolinista e cantautore americano Chris Thile che porterà sul palco una performance sospesa tra folk, jazz e musica classica americana.

JAZZMI rinnova il suo legame con uno dei luoghi simbolo del jazz milanese: Il Blue Note Milano che aprirà le sue porte alla straordinaria Sydney Ellis, interprete capace di attraversare con autenticità il blues, il gospel e il soul jazz. Grande ritorno quello del leggendario chitarrista americano Mike Stern accompagnato dalla sua band d’eccezione per un live che unisce virtuosismi di altissimo livello. Spicca la carismatica presenza di Dee

Dee Bridgewater con il suo quartetto, tra le voci più iconiche del jazz vocale mondiale, il talento poliedrico del bassista Richard Bona con il suo Asante Trio, e la collaborazione inedita tra Gonzalo Rubalcaba e Hamilton de Holanda, in un concerto che intreccia il pianismo cubano con la brillantezza del mandolino brasiliano.

Grande attesa anche per il ritorno sul palco di David Murray, tra i principali innovatori del sax tenore, con il suo quartetto, e per la performance del contrabbassista Dave Holland, che si presenterà con un trio d’eccezione al fianco di Jaleel Shaw e Nasheet Waits, in una formazione di grande impatto emotivo e tecnico. Il sassofonista Walter Smith III in compagnia di un entusiasmante quartetto composto dal pianista Danny Grissett, dal bassista Orlando Le Fleming e dal batterista Jeff Ballard darà forma a una serata dedicata al jazz contemporaneo basato su melodie fluide e composizioni con slanci improvvisativi.

Spazio anche a progetti più contemporanei come Jazzanova Live feat. Wayne Snow, collettivo berlinese noto per la sua capacità di fondere jazz, elettronica e groove urbano, e al Pete Roth Trio con un ospite d’eccezione: Bill Bruford, storico batterista progressive, qui in una nuova veste tra jazz, sperimentazione e interplay sonoro. Theo Croker, trombettista e compositore che sta ridefinendo i confini del jazz contemporaneo, darà forma a un’esperienza immersiva tra jazz, hip-hop e soul cosmico.

Ad inaugurare la rassegna, nella cornice prestigiosa del Teatro Arcimboldi, sarà la straordinaria artista canadese Diana Krall che regalerà al suo pubblico una serata all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza.

Come ogni anno, il Conservatorio di Milano, tempio della musica classica, accoglierà due momenti di grande fascino: l’oud poetico e le atmosfere mediterranee di Anouar Brahem Quartet e la ricerca spirituale e sonora del visionario Shabaka Hutchings, protagonista della nuova scena jazz contemporanea.

Al Teatro Dal Verme si terrà il concerto di Quintorigo & John De Leo, un grande ritorno sulle scene con un progetto che intreccia musica, gesto teatrale e sperimentazione vocale, dando forma a un’esperienza densa e drammaturgica.

Il Teatro Lirico Giorgio Gaber farà da cassa da risonanza per uno dei progetti più iconici del jazz europeo: Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren intrecciano le loro radici italiane, francesi e svedesi in un dialogo sonoro che fonde jazz, musica popolare e lirismo mediterraneo, raccontando l’anima del continente.

Anche quest’anno l’Auditorium San Fedele aprirà le sue porte a festival con la fischiatrice americana Molly Lewis che incanterà il pubblico con una performance insolita e sofisticata, tra delicatezza e ironia.

Si riconferma la partecipazione del Centro Culturale di Milano con un viaggio multisensoriale tra musica e fotografia, guidato dalle sonorità di Louis Sclavis e dagli scatti

di Pino Ninfa. A seguire un trio d’eccezione composto da Valerio Corzani, Giorgio Li Calzi e Andrea Daddi realizzerà uno spettacolo dedicato a Pannonica de Koenigswarter, musa di alcuni dei più grandi musicisti del XX secolo che ha raccontato la sua storia attraverso decine di foto e un taccuino sul quale annotava le risposte alla sua fatidica domanda: “se ti fosse concesso il diritto di esaudire tre desideri in un istante, quali sarebbero?”.

Milano si trasforma nell’epicentro di una musica rivoluzionaria anche attraverso i numerosi club che aprono le porte alla rassegna. Il palco dell’Alcatraz Milano ospiterà due concerti. I londinesi Kokoroko, con il loro afrobeat moderno, porteranno energia e spiritualità in un set coinvolgente e viscerale e la frizzante e iconica Orchestra Baobab offrirà un viaggio sonoro nei ritmi e nelle melodie dell’Africa occidentale, tra tradizione senegalese e groove ancestrali.

Il leggendario chitarrista Marc Ribot sarà protagonista di una serata sold out all’Auditorium CPM Music Institute con Map of a Blue City, suo primo lavoro solista. Come ogni anno JAZZMI offrirà inoltre l’opportunità di un confronto diretto con l’artista in una speciale Masterclass che si terrà sempre al CPM Music Institute. Tutte le informazioni su jazzmi.it

BIKO Milano si conferma spazio intimo e attento alla ricerca. Qui il collettivo YUUF esplorerà le contaminazioni tra jazz, elettronica e hip hop in un live ad alto contenuto atmosferico. Summer Pearl con il suo flow vorticoso porterà in scena uno spettacolo che trasuda neo-soul e hip-hop.

Santeria Toscana 31, luogo simbolico della musica indipendente milanese, ospiterà una sequenza di performance incentrate sul dialogo tra jazz, soul e urban sound. Dai groove moderni e contaminati di Blue Lab Beats alla potenza narrativa degli iconici mostri sacri del rap Arrested Development, fino alla raffinatezza emotiva di Durand Bernarr e Bilal, due artisti capaci di fondere soul made in Motown e modernità. Il trombettista e avanguardista jazz giapponese Takuya Kuroda, con il suo progetto Everyday, proporrà un concerto che mescola funk, oriente e jazz contemporaneo.

Fabrique Milano torna ad ospitare il festival per l’unica imperdibile data italiana di Flying Lotus, il celebre produttore che ha riscritto le regole del beatmaking contemporaneo si prepara incantare il pubblico attraverso un sound visionario.

JAZZMI ospiterà una prima assoluta, quella di LUMINA, nuovo progetto firmato dal collettivo C’Mon Tigre. LUMINA è una vera e propria architettura sensoriale in cui il pubblico, dotato di cuffie wireless, sarà immerso in un audio spazializzato a 360°, mentre luci e laser trasformeranno lo spazio in un organismo visivo vivo e pulsante. Al centro, un ensemble ibrido: cinque musicisti e un robot percussionista che suona strumenti da culture diverse.

Il pubblico si muove liberamente, come in un rave rituale che esplora il corpo, il rito e la percezione. Il progetto si inserisce in Making Kin, la programmazione 2025 di BASE Milano dedicata alla costruzione di nuove alleanze tra corpi, intelligenze e immaginari del presente.

Sempre a BASE Milano, il festival apre le sue porte al format pop-up che sta ribaltando le regole del canto corale: HardKoro. Ogni brano è un attraversamento: generi, epoche, identità, generazioni. In un’unica sala si ritroveranno persone che magari nella vita non si sarebbero mai parlate. Nessuno viene per far vedere quanto è bravo. Tutti vengono per fare una cosa insieme. Cantare. E uscire, magari, un po’ diversi.

Lo Spirit de Milan sarà il luogo dover poter ascoltare lo speciale progetto Jazz at Lincoln Center: Sing and Swing, un omaggio al Great American Songbook con la voce e la tromba di Benny Benack III. Con un ensemble di stelle newyorkesi, il concerto reimmagina i grandi duetti del jazz e del pop.

JAZZMI – PROGETTI SPECIALI
Anche quest’anno JAZZMI rivolge una speciale attenzione ad una serie di progetti speciali che arricchiranno la programmazione del festival.

Sul palco di BASE Milano prenderà vita un progetto targato JAZZMI e Billboard Italia. Una serata unica e speciale in cui il jazz incontra e dialoga con le sonorità contemporanee dell’hip hop, dando vita a un un mix di performance esclusive, ospiti d’eccezione e uno sguardo attento alle novità del panorama musicale. Tre nomi d’eccezione: Sayf, artista rivelazione del 2025 che ha conquistato tutti con il suo personale mix di generi e che per l’occasione porterà un inedito set interamente jazz. Funk Shui Project & Johnny Marsiglia portano sul palco un live coinvolgente, rivoluzionando il confine tra hip hop collettivo e jazz contemporaneo. Ainè, voce inconfondibile del neo-soul italiano, intreccia l’R&B moderno con il soul, conquistando il pubblico attraverso autenticità e ricerca continua.

Il poliedrico spazio VOCE Triennale si trasforma nel palcoscenico in cui raccontare un jazz in continuo cambiamento con Ascolti Inauditi, un ciclo di quattro appuntamenti curati da Alessio Bertallot. Un progetto originale che propone listening sessions attraverso un dialogo con ospiti musicali d’eccezione.

Il primo appuntamento Napoli Centrale, il jazz funk in Italia è fissato per il 4 novembre, a seguire il 6 novembre sarà la volta di Herbie Hancock, Future 2 Future. Venerdì 7 novembre il pubblico potrà riscoprirsi nelle note di James Brown, Funky Drummer e, a chiudere il ciclo, sarà Rap & Jazz, da A tribe Called Quest a Robert Glasper. Per celebrare i dieci anni di JAZZMI, in collaborazione con Today at Apple, il festival presenterà Talk: Jazzy Vibes – influenze e contaminazioni trasversali tra suono, vita e creatività. Un live podcast esclusivo per esplorare l‘evoluzione del jazz attraverso i decenni e le sue future traiettorie come genere innovativo e centrale.

Scritto, ideato e moderato da Alioscia Bisceglia (Casino Royale), questa puntata speciale vedrà la partecipazione di ospiti speciali, tutti influenzati dal potere trasformativo del jazz.
Un’occasione imperdibile per scoprire come il jazz continui a plasmare la musica e la cultura. Con Gaia Banfi, Raffaele Costantino, Zero T, Amedeo Nan (Studio Murena) e Matteo Bevilacqua in arte mattebevi. Evento su registrazione gratuita al link https://apple.co/jazz-mi

 

IL JAZZ È OVUNQUE

Continua il contest spin-off per le band jazz under 35 di JAM THE FUTURE – Music For A New Planet, quest’anno alla settima edizione e che conferma il Volvo Studio Milano tra le venue di punta della decima edizione di JAZZMI. La semifinale e la finale si terranno rispettivamente l’8 e 15 ottobre. Per registrarsi alle due serate https://jazzmi.it/calendar/free/.

Il 24 ottobre, alle ore 21.00, salirà sul palco una delle iconiche cantautrici del pop jazz Sabrina Molinari, all’attivo con 7 album e tante collaborazioni di alto livello. Il secondo appuntamento, sabato 25 ottobre, vedrà la presenza di Ëda Diaz e del suo tocco musicale ricco ed elegante dai sapori francesi – colombiani. La rassegna continua il 7 novembre con la bassista, cantante e compositrice londinese Amy Gadiaga per terminare il giorno dopo, 8 novembre, con il polistrumentista Sam Greenfield che presenterà il suo quarto album uscito quest’anno. È già possibile iscriversi agli appuntamenti su jazzmi.it/events

A commentare la storica collaborazione di Volvo Car Italia con JAZZMI e il ruolo di Volvo Studio Milano è Chiara Angeli, Direttore Commerciale Volvo Car Italia:

“Il tema curatoriale del programma culturale del Volvo Studio Milano 2025 è il Possibile Adiacente, teoria del biochimico Stuart Kauffman che descrive l’evoluzione come esplorazione e attualizzazione di variazioni possibili a partire da ciò che già esiste. Infinite variabili, infinite possibilità. Volvo sostiene JAZZMI perché JAZZMI è il Possibile Adiacente: musica nei teatri, nei musei, nei locali che accendono Milano di sera e negli spazi non convenzionali, come il Volvo Studio Milano, che per JAZZMI si aprono alla città. Con coerenza e coraggio JAZZMI porta avanti una visione aperta e inclusiva, permettendo a Milano di restare in ascolto e dare spazio alle nuove generazioni di creativi. Tutto questo riflette perfettamente i valori di Volvo, che vuole essere parte del benessere delle persone: un benessere che passa da sostenibilità, inclusione, innovazione culturale e sociale. Valori che guidano il brand e si traducono nella volontà di essere protagonisti di un cambiamento positivo, contribuendo a una Milano viva, aperta e in armonia con chi la abita.”

Armani / Silos ospita nuovamente JAZZMI con una serie di appuntamenti speciali. Il 28 ottobre alle ore 21.00, i Calibro 35 si esibiranno in un concerto unico e immersivo dal titolo “Exploration: Inner City”. La band eseguirà in anteprima assoluta alcuni brani tratti dalla colonna sonora di “Ellroy vs L.A.” insieme ai grandi classici più amati. Torna anche la rassegna cinematografica The Body Of Jazz in partenza il 22 ottobre, dedicata al celebre

compositore del ‘900 Henry Mancini. Verranno proiettati i film resi celebri dalle sue indimenticabili colonne sonore, come i primi due film del ciclo de “La Pantera Rosa”, “Colazione da Tiffany”, “Hollywood Party”, “Victor Victoria” e “Ciò che l’occhio non vede”, il documentario realizzato da 8 registi, tra cui Milos Forman. Le proiezioni sono su prenotazione gratuita al numero +39 0291630010

Quest’ultima proiezione è inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici e valorizzerà il dialogo tra arte, cultura e sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

E ancora grande musica all’ADI Design Museum, la casa del design, con Giovanni Ceccarelli e Ferruccio Spinetti per il progetto “More Morricone”. Non solo luoghi della musica, ma anche bellissimi spazi come lo Chateau Monfort, Enterprise Hotel, Excelsior Hotel Gallia, The Westin Palace, Sheraton Milan San Siro, l’Hilton Milan per scoprire i lati nascosti del jazz. I concerti presso gli hotel partner sono su registrazione gratuita su jazzmi.it/events .

E in occasione della decima edizione di JAZZMI, Intesa Sanpaolo si conferma Main Partner del Festival per un’edizione che ancora di più vuole trasmettere tutta l’essenza e la fluidità del jazz.

Intesa Sanpaolo rinnova con convinzione il proprio sostegno a JAZZMI 2025, un festival che rappresenta un esempio straordinario di come la musica sappia unire generazioni, linguaggi e culture. In questi anni la manifestazione è cresciuta, diventando un punto di riferimento non solo per Milano, ma per l’intero panorama musicale italiano ed europeo. Essere al fianco di JAZZMI significa per noi contribuire a rendere la città sempre più vivace e inclusiva, valorizzando la cultura come motore di crescita e dialogo” commenta Paola Musso, Executive Director Comunicazione e Immagine Intesa Sanpaolo.

Il 30 ottobre non può mancare l’imperdibile concerto in collaborazione con Today at Apple e Apple Music, che quest’anno vedrà protagonista una delle figure femminili più interessanti della scena jazz internazionale Nubya Garcia. Sassofonista, compositrice e bandleader londinese, allieva di Nikki Yeoh, la sua musica esplora diverse discipline, rompendo con le norme arbitrarie. Ad aprire il concerto, Emanuele Triglia, bassista e producer che ha collaborato con artisti come Joan Thiele. Inoltre, su Apple Music, sarà disponibile un focus sulla playlist JAZZMI per scoprire tutti i talenti in anteprima. Il concerto è su registrazione gratuita a partire dal 21 ottobre ore 12.00.

Per il primo anno, CANALI, brand di moda maschile simbolo di eleganza sartoriale made in Italy, debutta a JAZZMI in qualità di supporter, ospitando un concerto speciale nella suggestiva Boutique Canali di Via Verri 1, il 6 novembre alle ore 19.00, con protagonista Andrea Rinciari, musicista jazz radicato nel bebop e nella tradizione straight-ahead. Il concerto è su registrazione gratuita su jazzmi.it/events.

Anche quest’anno JAZZMI dedica inoltre uno spazio speciale alla letteratura, con una serie di appuntamenti che raccontano la storia e l’evoluzione del jazz attraverso le parole dei suoi protagonisti. Si parte sabato 25 ottobre alle ore 17.00 alla Libreria Birdland (via Vettabbia 9, Milano) con Stefano Zenni, che presenterà il suo nuovo volume Storia del Jazz.

Il programma prosegue con un incontro dedicato alla memoria di Adriano Mazzoletti e al suo attesissimo libro postumo Il jazz in Italia – Dagli anni Sessanta al terzo millennio, con Claudio Sessa, Franco D’Andrea e Dino Betti Van DerNoot, in programma venerdì 31 ottobre alle 18.30 presso la Saint Louis College of Music (viale L. Borio 37, Milano).
Martedì 4 novembre alle 19.30 al Soho Cafè (via Tertulliano 37, Milano), Stefano Galvani presenterà Jazz, una storia in bianco e nero, accompagnando la presentazione con una proiezione di diapositive e le performance dal vivo di Attilio Zanchi (contrabbasso), Mirko Fait (sax) e Nicola D’Auria (vibrafono). A chiudere il ciclo sarà Gaetano Liguori con il libro Silenzio Grembo del Mistero, presentato sabato 8 novembre alle ore 18.00 a Mare Culturale Urbano (via Quinto Cenni 11, Milano).Per motivi personali, l’appuntamento con Alceste Ayroldi, previsto per mercoledì 29 ottobre alle ore 18.30 presso la Saint Louis College of Music, è annullato

 

NIGHT & DAY

Milano suona jazz anche in molti locali e partner culturali di JAZZMI: la sezione Night & Day del festival ospita quest’anno più di XX eventi auto prodotti che alimenteranno con la

loro linfa l’anima jazz della città. Tantissimi i locali cittadini che partecipano:  Melis Melis, Gran Galà Milano, Bachelite cLab, Mister Fantasy, Corte dei Miracoli, Nik’s & Co, Spazio Teatro 89, Moriggi Milano, D’Angolo (Cusano Milanino), Santeria Paladini 8, Cascina Nascosta, L’OraBlu Bistrot (Bollate), Stecca 3.0, Foyer del Teatro Arcimboldi Milano, Spirit de Milan, Sono Cafè, Refeel, Santeria Toscana 31, Rumore, BIKO Milano, NAMA Nuovo Anfiteatro Martesana, South Garage Bistrot, Ribalta Bovisa, Q-Hub, Mare Culturale Urbano, Arci Bellezza, Sala Consiliare di Pioltello, Associazione Crisalide, Teatro Blu, Cascina Merlata.

In questa speciale decima edizione ci saranno anche i JAZZMI PICKS, una selezione di appuntamenti Night & Day scelti dal team di JAZZMI, che mette in luce alcuni dei progetti più originali, trasversali e sorprendenti di questa edizione.

Si parte giovedì 23 ottobre alle 21.30 al Q-Hub con Simona Severini & Jacopo Ferrazza e il loro progetto Dream Scenario. Sabato 25 ottobre alle 16.30 alla Corte dei Miracoli sarà la volta di Giacomo Ancillotto con Descansate Niño.

Il programma continua martedì 28 ottobre alle 21.30 a Mare Culturale Urbano con il live dell’Aural Trio, mentre mercoledì 29 ottobre alle 22.00 il palco del BIKO Milano ospiterà il set di Karriem Riggins & J. Rocc. Giovedì 30 ottobre alle 21.30 si torna al Q-Hub con Ava Alami & Vittorio Esposito e il progetto Candy Cane Snail, mentre giovedì 6 novembre alle 21.30 sempre al Q-Hub sarà protagonista Martha Deribe & Simone Maggio con Sacred Times. La rassegna prosegue sabato 8 novembre alle 19.30 con Michael Moore & Pietro Aloi + Lorenzo Cimino 4et, per concludersi domenica 9 novembre alle 21.30 a Mare Culturale Urbano con Soundz Around, progetto che vede sul palco Gegè Telesforo, Daniela Spalletta e Christian Mascetta.

 Wayla è mobility partner della decima edizione di JAZZMI con tragitti e tariffe speciali per potere vivere al meglio il festival con tutta la comodità degli spostamenti.

Anche quest’anno JAZZMI si avvarrà del prezioso supporto dei media partner che negli anni hanno saputo raccontare con passione ed entusiasmo ogni sfaccettatura del festival: Corriere della Sera e Vivimilano, Radio Monte Carlo, Edizioni Zero, Musica Jazz, Billboard, Club Milano, MyMilano e MiTomorrow.

JAZZMI prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano, con il contributo del Ministero della Cultura, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Main partner Volvo e Intesa Sanpaolo; partner Armani/Silos, Apple Music. Supporter Canali. Mobility Partner Wayla.

 

Tutti gli aggiornamenti su jazzmi.it/partner

 

* Per aggiornamenti e informazioni sui biglietti visita il sito jazzmi.it

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