La Milanesiana, stasera al Piccolo Teatro Grassi il primo appuntamento

Il 20 maggio LA MILANESIANA, ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI, prende il via dal Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano (via Rovello, 2) con ospiti la poetessa, saggista e traduttrice canadese Anne Carson, attesissima da lungo tempo in Italia, che riceverà il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, la scrittrice Claudia Durastanti e Paolo Fresu, in concerto insieme a Rita Marcotulli, al quale verrà consegnato il Premio SIAE / LA MILANESIANA.

Claudia Durastanti, che ha appena pubblicato “Missitalia” (La nave di Teseo), leggerà un testo inedito dedicato ad Anne Carson.

Salirà poi sul palco l’autrice canadese che torna in Italia a 25 anni dalla pubblicazione del suo libroAutobiografia del Rosso (La nave di Teseo), un romanzo in versi che rappresenta perfettamente il tema di quest’anno, La Timidezza (e i suoi contrari), con il protagonista Gerione intimidito dal mondo e dalla natura. Anne Carson leggerà un testo dal libro e riceverà il Premio Rosa d’oro de La Milanesiana, un omaggio prestigioso che lo scorso anno Elisabetta Sgarbi aveva riservato al premio Nobel per la letteratura Abdulrazak Gurnah.

Cristina Taglietti, giornalista del Corriere della Sera e La Lettura, introdurrà le due autrici.

La seconda parte della serata vedrà protagonista il celebre trombettista Paolo Fresu che riceverà il Premio SIAE / LA MILANESIANA da Salvatore Nastasi, Presidente SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) & Rita Marcotulli (pianoforte, effetti) si esibiranno in un concerto che si gioca sul famoso tocco mediterraneo che i due conoscono alla perfezione, fatto di sensibilità, nuance e poesia.

 

L’appuntamento è in collaborazione con Banco BPM e SIAE.

Inizio ore 21.00, introduce Elisabetta Sgarbi.

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-rosso-e-il-colore-della-timidezza-893464756137?aff=ebdsoporgprofile

 

Anne Carson

Poetessa, saggista e traduttrice, è nata in Canada e ora vive in parte in Islanda. Con più di venti libri scritti e tradotti pubblicati fino ad oggi, Carson è stata premiata con le borse di studio Guggenheim e MacArthur, ha vinto il Lannan Literary Award, due Griffin Poetry Prize, il T. S. Eliot Prize, il Premio Principessa delle Asturie, il Governor General’s Award per la poesia in lingua inglese e il Premio PEN/Nabokov, ed è stata nominata membro dell’Ordine del Canada nel 2005 per il suo contributo alle lettere canadesi.

 

Claudia Durastanti

(Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice dall’inglese. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020) ha vinto il premio Mondello Giovani. Ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate (2013), Cleopatra va in prigione (2016) e La straniera (La nave di Teseo 2019), finalista al premio Strega, tradotto in più di 25 paesi e tra i migliori libri del 2022 per il “New Yorker”. Il suo romanzo più recente è Missitalia (2024). Ha una rubrica di musica su “Internazionale”. Cura i libri della Tartaruga.

 

Cristina Taglietti

Giornalista, dal 1998 lavora al “Corriere della Sera” dove si occupa prevalentemente di letteratura ed editoria. Scrive per le pagine culturali del quotidiano e per il supplemento “la Lettura”, dalla sua fondazione. Ha scritto il libro Risvolti di copertina. Viaggio in 14 case editrici italiane, pubblicato da Laterza nel 2019.

 

Paolo Fresu

La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l’amore per le piccole cose e Parigi. Paolo Fresu è riuscito a fare incontrare l’Italia e la cultura jazz come pochi altri, imponendosi a livello mondiale e arrivando a suonare in ogni continente e con i nomi più importanti della musica degli ultimi 30 anni. Le sue produzioni discografiche hanno ottenuto numerosi premi in Italia e all’estero. Ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dell’Università la Bicocca di Milano e della Berklee School of Music newyorkese. Trombettista onnivoro e creativo, ha registrato quasi 500 dischi a proprio nome o con importanti collaborazioni, tra gli altri con M. Nyman, E. Parker, O. Vanoni, Alice. Oggi, oltre che con la sua storica formazione Paolo Fresu Quintet, è impegnato nel quartetto Devil, con il nuovo trio con Dino Rubino e Marco Bardoscia, e con importanti nomi della new wave jazz italiana nel progetto Heroes, omaggio a David Bowie. Vanta anche numerose collaborazioni internazionali, tra cui il duo con Uri Caine, il trio con Richard Galliano e Jan Lundgren e con molti altri nomi della musica contemporanea. Interessanti sono poi i progetti con alcune stelle del mondo letterario e teatrale italiano (Mariangela Gualtieri, Ascanio Celestini, Lella Costa, Alessandro Bergonzoni), e una nuova serie di piccole ma importanti collaborazioni con la musica “intelligente” delle frange popolari italiane e dell’elettronica.

 

Rita Marcotulli

Pianista e compositrice, comincia a suonare professionalmente all’interno di piccoli gruppi negli anni ’70 e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali, per citarne alcuni: Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Joe Henderson, e molti altri. Dal 1989 si esibisce in tutto il mondo con il gruppo di Billy Cobham e, dal 1992, con quello di Dewey Redman. Trasferitasi in Svizzera, collabora con musicisti nordeuropei, come Palle Danielsson, Marilyn Mazur, Jon Christensen e altri. Tornata in Italia, collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele. Nel 1996 accompagna Pat Metheny in un’esibizione al Festival di Sanremo. Ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata Coast to Coast, per il quale si è occupata della colonna sonora ottenendo il Ciak d’oro e il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nel 2010, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come migliore artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz. Nel 2017 è stata nominata Ambasciatore dell’Umbria nel mondo. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella le consegna il premio onorario come Ufficiale della Repubblica e ancora nel 2019 la nomination come membro della Royal Accademy di Svezia istituita nel 1774 dal re Gustavo. Oggi Marcotulli è una pianista e compositrice famosa. Rispettata per il suo stile di suono unico e la capacità di improvvisare. La sua fonte di ispirazione è vasta e include anche influenze dalla musica brasiliana, africana e indiana.