Iulm, nuovo anno accademico e mostra su Leonardo

L’Università IULM ha inaugurato oggi il 57° Anno Accademico nel corso della cerimonia ufficiale presieduta dalla Rettrice, professoressa Valentina Garavaglia, alla presenza delle autorità politiche, civili, accademiche e religiose. Sono intervenuti la Presidente del Consiglio Comunale di Milano Elena Buscemi e l’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, che hanno sottolineato il ruolo strategico della formazione e della ricerca per lo sviluppo culturale ed economico della città.

Il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione IULM, Massimo Beduschi, alla sua prima inaugurazione, ha evidenziato l’impegno dell’Ateneo in un contesto di trasformazione globale, mentre i rappresentanti degli studenti, Ludovico Caprioli e Matteo Niccolò Leone, hanno portato la voce della comunità studentesca, ribadendo il valore del dialogo intergenerazionale e della partecipazione attiva alla vita universitaria.

Due collaborazioni culturali importanti

La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare due iniziative di grande prestigio:

• la collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, grazie alla quale l’Università IULM ospita per la prima volta in un Ateneo tre fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, che si potranno ammirare gratuitamente tutti i giorni fino al 10 marzo 2026;
• la collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo, che ha concesso in prestito per un anno la statua quattrocentesca Santa con libro, simbolo dell’identità e del genio della città di Milano.

Le opere sono esposte nella Exhibition Hall di IULM 6, uno spazio pensato come luogo di incontro tra accademia, cultura e cittadinanza.

I tre fogli del Codice Atlantico esposti per la prima volta in un’Università appartengono al nucleo dedicato alla tecnologia e alla meccanica, dimensione centrale nella riflessione leonardiana; a introdurli è stato Mons. Alberto Rocca, Direttore della Pinacoteca Ambrosiana e Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana:

• Foglio 30 v – Studi per un argano a due ruote e altri disegni per la movimentazione dell’acqua (1478-1480), uno dei fogli più celebri per la ricchezza di dettagli e per la rappresentazione esplosa di una macchina elevatrice.
• Foglio 705 r – Disegno e note sul comportamento dei “raggi” solari (1497-1500), dedicato allo studio della luce e dell’ottica, con riferimenti alla tradizione euclidea.
• Foglio 755 r – Studi sul funzionamento della macchina volante (1487-1490), testimonianza del desiderio di Leonardo di dare forma al sogno umano del volo.

Ricerca, tecnologia e visione internazionale

Nel suo intervento, la Rettrice Garavaglia ha posto l’accento sulle principali direttrici strategiche dell’Ateneo: una ricerca in forte crescita (+40% di investimenti dal 2021), un approccio interdisciplinare e un impegno costante verso l’innovazione, anche attraverso la riflessione etica e culturale sull’intelligenza artificiale.

Ha inoltre ricordato l’importanza della dimensione internazionale: la IULM ha registrato un incremento superiore al 60% degli studenti stranieri, oltre 700 studenti in mobilità nell’ultimo anno, 10 programmi di doppio titolo e 300 accordi attivi in più di 50 Paesi, posizionandosi come luogo di incontro tra culture e come Hub del Mediterraneo per la formazione e la cooperazione.

Impegno civile e responsabilità sociale

Una parte rilevante del discorso è stata dedicata alle iniziative di pace attivate dalla IULM attraverso il sostegno anche economico ad una serie di progetti nel mondo e in Italia in particolare:

• il sostegno alle popolazioni coinvolte nei conflitti, attraverso Caritas e Croce Rossa;
• l’accoglienza di studenti rifugiati da aree di crisi;
• la partecipazione al progetto InZone nei campi profughi di Azraq e Kakuma;
• l’adesione alla Rete delle Università italiane per la Pace.

Due i nuovi progetti di didattica solidale che partiranno nel prossimo semestre: uno in collaborazione con Fondazione La Rotonda, per il contrasto della povertà educativa, e uno con VIDAS, per imparare a raccontare l’arte della cura.

Nuove iniziative accademiche, inclusione e apertura internazionale

La Rettrice Garavaglia ha annunciato inoltre che IULM sarà tedofora alle Olimpiadi Milano–Cortina 2026, portando la fiaccola olimpica a rappresentare l’Università, lo sport e i suoi valori.

In linea con la valorizzazione della collaborazione tra atenei, proseguono i progetti con l’Università Statale di Milano, con l’avvio del percorso Archeoframe e due nuovi percorsi dedicati alla Comunicazione della Scienza e alla Science Diplomacy.

Nascerà, inoltre, il Ravello Tourism, Culture and Music Lab, realizzato con la Fondazione Ravello in collaborazione con Impresa Cultura Italia, per valorizzare il patrimonio turistico e culturale attraverso metodologie innovative e partecipative. Il quadro si completa con un ampio network di aziende e associazioni impegnate a creare percorsi formativi e professionali per gli studenti.

Consegna dei Sigilli dell’Ateneo

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei Sigilli dell’Università IULM al professor Andrea Canova, Presidente della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, e al dottor Fedele Confalonieri, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, in segno di gratitudine per la collaborazione che ha reso possibile l’esposizione e per il loro costante impegno nella tutela e trasmissione del sapere.

Una vocazione culturale aperta alla città

Le esposizioni e il programma di iniziative collegate — incontri, lezioni, attività divulgative — confermano la vocazione della IULM come spazio culturale aperto alla città, un luogo in cui la conoscenza si fa movimento, relazione e responsabilità condivisa.