Dopo 409 giorni di blocco dell’urbanistica, arriva finalmente il tavolo di lavoro che coinvolgerà amministrazione, governo e cittadini, con l’obiettivo di trovare una soluzione per le centinaia di famiglie milanesi ferme da oltre un anno.
“Speriamo sia il passo decisivo per sbloccare la nostra situazione – dichiara il Portavoce del Comitato Famiglie Sospese Filippo Maria Borsellino –. Per molti di noi la vita diventa ogni giorno più difficile: affitti non previsti, mutui e prestiti da ripagare, famiglie che intanto si allargano, ma che vivono ancora in monolocali. Ci auguriamo di diventare finalmente una priorità per l’Amministrazione e per il Governo, che insieme possono e devono dare risposte concrete.”
Un appello arriva anche al mondo della giustizia:
“Vorremmo incontrare anche il Presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia – sottolinea Borsellino –. In tanti tra noi desiderano ringraziarlo per le parole di vicinanza espresse mesi fa. Sarebbe inoltre l’occasione per ribadire un principio fondamentale: non chiediamo un ‘liberi tutti’. Chi ha sbagliato è giusto che paghi. Ma i cantieri vanno sbloccati. Vanno sbloccate le nostre vite.”
Il tavolo di confronto è stato convocato per martedì 16 settembre, alle ore 16:00 presso la Prefettura di Milano, con la partecipazione del Prefetto e del Sindaco.
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