Milano, prorogate fino al 30 marzo le zone rosse

Perimetro allargato dopo le Olimpiadi

Le zone rosse di Milano resteranno in vigore fino al 30 marzo 2026. Lo ha stabilito il prefetto Claudio Sgaraglia al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito oggi con la partecipazione del sindaco Giuseppe Sala e del primo cittadino di Rozzano, Mattia Ferretti. La proroga, che si estende oltre la conclusione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina, introduce anche un ampliamento del perimetro interessato dai divieti.

Le misure, già operative da aprile, consentono alle forze dell’ordine di emettere ordini di allontanamento immediato nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti legati a spaccio, furti e altri reati predatori.

Rispetto all’ordinanza attualmente in scadenza, il raggio d’azione sarà più ampio: dalla Stazione Centrale – con estensione a piazza Repubblica, vie adiacenti a corso Buenos Aires e via Sammartini – alla stazione di Porta Garibaldi, passando per Rogoredo, via Padova (inclusi piazzale Loreto e parco della Martesana) e piazza Duomo fino a piazzale Cadorna. Confermate anche le zone della movida: Colonne di San Lorenzo, Darsena e Navigli.

Secondo i dati illustrati in sede di comitato, dal 1° aprile a oggi i controlli nelle aree rosse hanno portato all’identificazione di 463.250 persone e all’emissione di 3.459 ordini di allontanamento. Di questi, 886 legati a reati in materia di stupefacenti, 902 per aggressioni o reati contro la persona, 1.300 per furti e altri episodi contro il patrimonio, e 374 per violazioni di altra natura.


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.