Incendio Rsa, cordoglio ma anche polemiche su accreditamenti e responsabilità

I vigili del fuoco ancora sul posto e la zona recintata (Foto Mianews)

Le 81 persone coinvolte nell’incendio di questa notte sono stati distribuiti in 15 diversi ospedali di Milano e dell’hinterland. Tutti i pazienti ospedalizzati – riferisce Areu – hanno riportato in forma più o meno severa sintomi da inalazione da fumo, nessun paziente risulta ustionato. L’intervento è stato effettuato con 15 ambulanze, 3 automediche e 2 mezzi di coordinamento.

“Milano piange le vittime che la scorsa notte hanno perso la vita nell’incendio divampato nella RSA di proprietà del Comune di Milano. Sono stato avvisato questa mattina molto presto da un’operatrice della struttura di quello che stava accadendo. Ero stato a fare un sopralluogo nella struttura un paio di anni fa e l’anno scorso avevo chiesto una commissione perché ciò che sostenevano gli operatori sanitari non combaciava con quanto mi riportava la direzione sanitaria della cooperativa Proges. Avremmo dovuto rivederci in previsione del prossimo bando per la concessione in gestione della struttura anche per capire quali interventi manutentivi avrebbero dovuto essere attuati. Ora è assolutamente prematuro tirare conclusioni affrettate e sono certo che i rilievi dei Vigili del Fuoco, guidati dal comandante provinciale Nicola Micele che so essere sul posto, risaliranno alle cause. Tuttavia auspico che gli inquirenti ascoltino tutti gli operatori sociosanitari che lavorano nella struttura residenziale per anziani, gli ospiti in grado di raccontare le condizioni di ricovero e i parenti degli stessi. Sarà importante verificare tutte le certificazioni inerenti allo stato di salute dello stabile e degli impianti perché, date le condizioni degli ospiti, poteva essere una strage. Nel ringraziare chi è intervenuto per salvare più vite possibili, mi unisco al dolore dei parenti di chi purtroppo ha perso la vita chiedendo che venga proclamato il lutto cittadino”. Così Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino.

Lo SPI CGIL della Lombardia e di Milano “hanno appreso nelle prime ore di questa mattina dell’incendio scoppiato nei locali della Casa di Riposo di via dei Cinquecento, a Milano, che ha causato al momento la morte di sei persone e il ferimento di decine di altre persone.
Come sindacato .- si legge in una nota -, ci stringiamo alle famiglie delle vittime e siamo vicini a chi, lavoratori e ospiti, è rimasto coinvolto nell’incendio.
Auspichiamo che il rapido intervento dei vigili del fuoco si concluda al più presto per permettere un’indagine approfondita su quanto avvenuto, capace di dare una risposta esaustiva su come la vicenda si sia sviluppata ed individuare le eventuali responsabilità. Questo tragico evento pone ancora una volta l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi dove gli anziani, già di per sé persone fragili, risiedono”.

“Una tragedia che accomuna tutta Milano. Sono vicina, sapendo di interpretare tutto il Consiglio Comunale, ai famigliari delle vittime, ai feriti e a coloro che sono rimasti intossicati. Occorre come sempre in questi casi fare chiarezza sulle cause, intanto un ringraziamento a chi, anche in questo momento, sta lavorando per gestire una situazione molto complicata e dolorosa”. Lo dichiara il presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi.

“Siamo vicini alle famiglie delle vittime dell’incendio di questa notte nella Rsa dei Coniugi e a coloro che stanno ancora lottando per le gravi ferite.” Così Deborah Giovanati e Alessandro Verri rispettivamente vicecapogruppo e capogruppo della Lega in Consiglio Comunale. “Rimaniamo stupiti dal Sindaco Sala, secondo cui la situazione poteva essere più grave, invece di ammettere che è gravissimo già un bilancio di sei morti. Inoltre, il fatto che abbia messo le mani avanti dicendo che la Rsa è in gestione da anni a privati, sembra tanto un tentativo di non assunzione di responsabilità. Qual era lo stato del sistema antincendio della struttura? Come è possibile che nessuno si sia accorto del divampare di un incendio? E a questo punto qual è lo stato di manutenzione di tutte le Rsa comunali? Siamo davvero amareggiati e soprattutto puntiamo il dito contro chi non ci sta permettendo di svolgere le commissioni richieste. Ricordiamo infatti che a marzo scorso abbiamo protocollato la richiesta di convocazione della Commissione Welfare per approfondire lo stato dell’arte delle RSA del comune di Milano. Questa stessa richiesta purtroppo è restata nel cassetto del presidente della commissione. Le istituzioni devono farsi parte diligente e dare pronte risposte perché tragedie simili non devono più accadere. Ci uniamo infine alla richiesta di lutto cittadino”.

“Cub Sanità Milano è vicina alle vittime, alle loro famiglie e ai lavoratori della struttura. Ciò non toglie che sentiamo il dovere di ricordare le denunce inviate per mesi, anche di recente, riguardo la gravità della situazione strutturale delle Rsa a Milano, anche in riferimento alle condizioni di lavoro del personale interno che è carente anche durante i turni notturni e in poche e insufficienti unità deve provvedere ai numerosi ospiti mettendo a rischio pazienti e lavoratori medesimi. Non intendiamo nemmeno immaginare che possa esservi un nesso tra quanto accaduto e i nostri allarmi, le autorità indagheranno, ma occorre urgentemente rivedere il sistema degli accreditamenti delle RSA su tutto il territorio, il Comune e la Regione non possono più restare inermi e non mettere in campo forze e fondi per mettere in sicurezza anziani e lavoratori del settore. Occorre spingere affinché vi siano linee guida Nazionali e che il settore rientri nel SSN con criteri universali e CCNL uguale per tutti i lavoratori”. Così una nota del sindacato.

“La mia totale vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime del rogo della RSA di Milano. A loro giungano le mie più sentite condoglianze. In attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche dei fatti, desidero esprimere i miei sinceri ringraziamenti ai Vigili del Fuoco per il loro incessante lavoro teso a salvare quante più vite possibili”. Lo dichiara il Ministro del Turismo e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Lombardia Daniela Santanchè.

“La mia totale vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime del rogo della RSA di Milano. A loro giungano le mie più sentite condoglianze. In attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche dei fatti, desidero esprimere i miei sinceri ringraziamenti ai vigili del fuoco per il loro incessante lavoro teso a salvare quante più vite possibili”. Lo dichiara il Ministro del Turismo e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Lombardia Daniela Santanchè. (MiaNews)