“C’è pace solo quando tutti hanno le armi contro” dice una canzone di Ghali e a ben pensarci è una cosa tristemente vera. A 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, dalla chiusura dei campi concentramento continuiamo a dire, giustamente, di ‘Non Dimenticare’.
Continuiamo, giustamente, a ricordare la grande tragedia dell’olocausto e l’infinito numero di vittime che provocò. Ricordiamo la guerra che ha coinvolto il MONDO e che ha visto la pace perché i più potenti del MONDO si sono seduti e ne hanno firmato la fine. Ci sono stati vinti e vincitori ma tutto il MONDO aveva imbracciato i fucili e aveva pianto i suoi morti”
ha dichiarato la consigliera e capogruppo di ‘Assago nel Cuore’ in consiglio comunale Roberta Vieri, in occasione del Giorno della Memoria e dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento in Polonia, la quale ha sottolineato: “Oggi ci sono guerre sparse nelle diverse parti dell’emisfero che non vedono una fine, ci sono popoli i cui figli sono nati e morti sotto le bombe senza aver mai visto una vera pace, senza aver mai goduto di una vera libertà. Ma quelle sono distanti e non ci toccano. Nel febbraio 2022 tutti fummo colti dallo sdegno e dalla paura per quello che fu l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina e per qualche mese siamo stati tutti incollati al televisore ad ascoltare le notizie. Poi, appena sventata la paura di un possibile coinvolgimento allargato non se n’è più pressoché parlato e oggi, a quasi tre anni dall’inizio di quel conflitto, è diventata normalità, CI SIAMO ABITUATI a quella guerra. Nel 2025 la paura non è solo il fascismo o il comunismo nelle loro manifestazioni più estreme e peggiori ma il fatto che, ancora ai nostri tempi, chiunque smanioso di potere e convinto della sua onnipotenza si possa svegliare una mattina decidendo di dichiarare guerra e invadere un’altra nazione, e che sia di destra o di sinistra è del tutto irrilevante. E in questo contesto e pensando alle generazioni future diciamo NON DIMENTICHIAMO il valore della vita e il diritto alla libertà NON ABITUIAMOCI a sentir parlare di guerra, NON SMETTIAMO di avere negli occhi e nel cuore un vero sentimento di PACE”