Garante:in carcere stupri non denunciati

“Nelle carceri, dove esiste una condizione di sovraffollamento con la Lombardia che vanta il triste primato nazionale del 134,2%, si verificano spesso casi di stupro nei confronti di giovani detenuti che, per paura o per vergogna, non denunciano quasi mai”. Lo ha sottolineato il Difensore regionale Carlo Lio, che esercita anche le funzioni di garante dei detenuti, aprendo un convegno a Milano. “Spesso i casi non vengono denunciati anche perché esiste una omertà che coinvolge tutti: guardie carcerarie e carcerati stessi, oltre alle strutture mediche”, ha osservato Lio. “Molto alto – ha aggiunto – è anche il rischio di diffusione di malattie infettive come l’Hiv, per cui dobbiamo porre l’attenzione sulla necessità di distribuire preservativi nelle carceri”.
Secondo il difensore, “ancora più prioritario è assicurare la possibilità che i detenuti possano avere rapporti sessuali costanti con i propri partner, facilitando così il mantenimento del legame all’interno del nucleo familiare