Quinto successo di fila in Serie A per l’Inter che vince 3-0 sul Cagliari alla Unipol Domus e aggancia in vetta alla classifica l’Atalanta, impegnata tra pochi minuti all’Olimpico con la Lazio. A decidere il match con i rossoblù sono i gol nella ripresa di Bastoni all’8′, di Lautaro al 26′ e di Calhanoglu su rigore al 33′ che permettono ai campioni d’Italia in carica di salire a quota 40 in classifica insieme alla Dea, a +2 sul Napoli. I sardi, al 4° ko di fila, restano fermi al terz’ultimo posto con 14 punti.
Al 3′ subito gli ospiti pericolosi: Thuram aggancia un pallone ai 25 metri e spara col destro da posizione centrale. Scuffet vola in tuffo alla propria destra e salva il risultato. Al 12′ taglio centrale di Barella con Scuffet che lo anticipa in uscita, ma senza far suo il pallone. Sul proseguo dell’azione prova a calciare Mkhitaryan da fuori, ma manca lo specchio. Al 18′ si fanno vedere anche i padroni di casa: Makoumbou calcia dal limite di destro, con anche una deviazione a impennare il pallone che esce di poco.
Alla mezz’ora grande opportunità per Lautaro. Cross di Calhanoglu dalla destra, l’argentino è tutto solo in mezzo all’area ma manda clamorosamente alto da due passi. Al 42′ gran tiro di Barella dal limite dell’area dopo un corner allontanato dalla difesa rossoblù, il tiro è forte ma centrale e Scuffet respinge coi pugni. Al 44′ storie tese tra Mina e Thuram. Il colombiano stende il francese nei pressi del limite dell’area mentre provava a prendere posizione, poi c’è un nuovo contatto tra i due. Doveri riporta la calma senza estrarre cartellini.
Si riparte con Wieteska per Mina nelle fila del Cagliari. Al 4′ il grande ex Barella ci riprova dal limite dopo un corner allontanato dalla difesa del Cagliari, il suo tiro viene murato dalla difesa di casa. All’8′ l’Inter sblocca la partita. Cross alto sul secondo palo di Barella che trova la testa di Bastoni: il centrale nerazzurro alza di testa un pallonetto sul secondo palo che scavalca Scuffet. Al 10′ nerazzurri vicini al raddoppio: Lautaro può calciare con grande libertà sulla destra dell’area in diagonale, palla larga di pochissimo.
Al 12′ Nicola corre ai ripari e inserisce Marin per Obert e Pavoletti per Gaetano. Al 19′ palla in verticale per Piccoli in area: uscita tempestiva di Sommer che va sul pallone salvando l’Inter. Al 26′ torna al gol Lautaro dopo quasi due mesi. Barella crossa dalla destra e trova il Toro a centro area che si coordina nel migliore di modi e batte Scuffet da distanza ravvicinata. Al 28′ doppio cambio per Inzaghi: dentro Zielinski e Carlos Augusto per Dimarco e Barella.
Al 33′ l’Inter cala il tris su rigore concesso per un fallo di mano di Wieteska. Dagli 11 metri Calhanoglu supera Scuffet con un destro incrociato. Al 35′ triplo cambio nerazzurro con Frattesi, Taremi e Asllani in campo per Thuram, Calhanoglu e Mkhitaryan. Al 39′ cambio anche per i padroni di casa con Felici al posto di Piccoli. Negli ultimi minuti il match non ha più nulla da dire e si aspetta senza sussulti il triplice fischio di Doveri.
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la sfida esterna vinta 0-3 sul campo del Cagliari.
12 gol nei primi 15 minuti del secondo tempo: sono tanti.
“A fine primo tempo abbiamo fatto i complimenti alla squadra, dovevamo continuare così e non era facile venire qui a Cagliari e vincere. Sapevamo che trovavamo una squadra ferita ma viva e così è stato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato un po’ l’ultimo passaggio, ma avuto comunque occasioni. Nel secondo volevamo questa vittoria e l’abbiamo ottenuta, adesso partiremo per la Supercoppa. Si chiude un 2024 straordinario, la vittoria della seconda stella ci unirà per sempre con i nostri tifosi. Guardiamo avanti, la Supercoppa la vinciamo da 3 anni e troveremo squadre che vorranno conquistarla come noi”.
Ancora 2 gol su palla inattiva.
“C’è tantissima disponibilità dei calciatori, poi ho la fortuna di avere uno staff che mi aiuta tantissimo. Ho dei battitori importanti e ci siamo mossi bene, è un fattore importante nel calcio di oggi”.
La gestione di Lautaro, ora che ha ritrovato il gol?
“Non ha giocato sempre, in Champions e Coppa Italia è rimasto fuori. Gli pesava questa situazione, anche se non ne parlava più di tanto. Lui ci dà tanto come gli altri attaccanti, non sarà mai un problema per l’Inter ma sempre una soluzione”.
Obiettivo Supercoppa e Champions oltre che lo scudetto?
“Siamo l’Inter, sappiamo che abbiamo degli obiettivi ed è giusto dichiararli. Gennaio e febbraio saranno ancora più impegnativi di novembre e dicembre: avrò bisogno di tutti, ma ho la fortuna di avere ragazzi che mi danno sempre grande disponibilità”.
Lazio-Atalanta si può vedere ina aereo?
“Partita bella e importante, ma io e il mio staff cerchiamo di incidere su quello che possiamo fare. Non possiamo fermarci, pensiamo al 2 contro l’Atalanta”.