La doppietta di Krstovic e il gol di Sulemana lanciano l’Atalanta di Juric che oggi, domenica 21 settembre, si impone 3-0 in casa del Torino.
Duro stop per la squadra di Baroni, dopo la vittoria a Roma, e contestazione anche al presidente Cairo.
L’Atalanta sale così a 8 punti in campionato mentre i granata restano a 4 punti.
Dopo un inizio di gara equilibrato, con due o tre conclusioni granata, la Dea sblocca il match con una rete di Krstovic al 30′, poi al 34′ e 38′ arrivano altre due reti che spaccano la gara con Sulemana e di nuovo Krstovic. Il Torino cerca di riorganizzarsi e rimettere in piedi la gara ma prima Simeone spreca e poi Zapata si fa parare un calcio di rigore da Carnesecchi, fischiato per un fallo di Kossounou in area di rigore su Coco. Nel finale tra i nerazzurri si rivede in campo anche Ademola Lookman.
Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il 3-0 contro il Torino: “Penso che questo gruppo avesse già la mentalità giusta, lo ha dimostrato negli anni. Si lavora con idee diverse, ma la mentalità non è mai mancata. Abbiamo fatto meglio tecnicamente rispetto alle altre partite e siamo stati bravi a far gol, nel secondo tempo poi abbiamo gestito”.
Quanto è contento di Sulemana?
“È un ragazzo splendido. Non ha solo gol e assist, è fantastico nella fase difensiva e nell’applicazione che ha. Devo dire che vuole migliorarsi tantissimo ed è per questa ragione che l’abbiamo preso”.
Dobbiamo aspettarci un Krstovic diverso rispetto a quello che conosciamo?
“Ha grandi margini di miglioramento, può giocare bene spalle alla porta, ma anche attaccare bene la profondità perché ha forza e velocità. Nella ripresa deve fare meglio, c’è da lavorare sulla mentalità, non si deve accontentare. È venuto qua comunque con tantissima voglia”.
Gli infortuni sono anche un po’ dovuti alla sfortuna?
“Mi sembra che sono sfigato perché non ho fatto giocare Zalewski e Scalvini per il rischio infortuni e si sono fatti male dopo pochi minuti, pensi di proteggerli, fai i cambi per non accumulare stanchezza e poi capita così. Ahanor ha fatto una partita buonissima, bene così, abbiamo guadagnato un giocatore e così lo potremo usare con più fiducia”.
Non c’è la Champions, quindi ha una settimana per preparare la gara contro la Juventus.
“Sì. La Juve è il top, hanno tantissimi cambi e opzioni, ma almeno possiamo recuperare energie per preparare la gara”.