Il Como ha battuto il Monza 3-1 allo stadio U-Power.
Nonostante il vantaggio iniziale di Dany Mota dopo cinque minuti, il Como ha ribaltato il risultato prima della fine del primo tempo, con Ikoné e Diao che hanno segnato per portare la squadra in vantaggio.
Voivoda ha poi chiuso i conti nella ripresa, siglando il terzo gol. Questa vittoria è un passo importante per il Como verso la salvezza, mentre il Monza si avvicina sempre più alla retrocessione.
L’avvio, come detto, pare propizio per i padroni di casa. Dopo un primo squillo di Nico Paz, è Mota a infilarsi in area e battere Butez. È una rondine che non fa primavera, ad accendersi è soprattutto Diao. Prima l’ex Betis propizia la rete del pareggio, firmata da Icone. Poi è proprio Diao, innescato da Caqueret, a siglare il 2-1 su cui le squadre vanno negli spogliatoi. Il parziale sarebbe potuto essere anche più largo, ma Douvikas si divora il raddoppio a porta sguarnita.
La ripresa inizia con una doppia parata di Butez, aiutato anche dalla traversa. Ma le velleità di pareggio del Monza si spegnono: che dopo sei minuti il laterale ex Torino ha tutto il tempo di coordinarsi e scaricare da fuori, complice una fase difensiva oggettivamente troppo leggera da parte dei padroni di casa. Nesta prova a movimentare la gara con i cambi, ma la sua squadra non dà mai segnali concreti di crederci. E scivola via verso un finale che sembra tristemente già scritto.
Il tecnico del Monza Alessandro Nesta ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il ko casalingo per 1-3 contro il Como.
La squadra nel primo tempo è partita forte, ma poi quando arriva l’evento negativo si scoglie.
“Sono d’accordo. In questo momento è difficile per i giocatori, li vedo in grande difficoltà e non mi sento mai di dire loro qualcosa di forte perché ce la mettono tutto. Appena abbiamo un problema, lo paghiamo. L’ultimo posto in classifica pesa, bisogna fare qualcosa”.
Oggi, se la squadra avesse difeso con la stessa cattiveria con cui ha attaccato, avrebbe portato a casa qualcosa?
“Quasi tutte le partite sono state equilibrate, ma da tempo ci manca sempre qualcosa e la classifica ci affossa. Quando arriva l’episodio, non riusciamo a stare dentro la partita. Abbiamo anche tanti giocatori che rientrano, fatichiamo al 70′ a mettere cose che ci fanno stare dentro”.
C’è stato un momento in cui avete pensato che si potesse stravolgere il finale di stagione?
“Il rimpianto è tutta la stagione. Dall’inizio di campionato abbiamo fatto sempre buone partite, ma se ne abbiamo vinte solo 2 c’è qualcosa di profondo. Bisogna analizzare a fine stagione, il rimpianto è che tante volte siamo stati all’altezza ma non siamo riusciti a portare punti a casa”.
L’allenatore del Como Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la vittoria esterna per 1-3 sul campo del Monza.
Partita complicata da gestire, ma lo avete fatto bene.
“Dovevamo iniziare forte, loro giocano per vincere e lottano. Quando prendono un gol calano, ma sempre provano a iniziare forte ed è stato così. Non abbiamo fatto bene nell’uno contro uno e non abbiamo letto bene i primi 30 minuti, alcuna volte volevamo forzare troppo il palleggio. Siamo in un processo, vogliamo giocare come una squadra più avanzata di quello che siamo al momento. Ne siamo consapevoli, oggi grande gestione del secondo tempo e ne sono contento”.
Hai tenuto in campo 90 minuti Douvikas: si sta integrando sempre meglio.
“E’ diverso dagli altri, ha grandissima mentalità e può migliorare tanto. Oggi poteva fare 3/4 gol, ma prima o poi entreranno. Con lui in campo, l’allenatore avversario ci pensa due volte a giocare uomo contro uomo”.
L’azione del gol di Diao nasce da un recupero di Caqueret: era un qualcosa di preparato?
“Quando vai uomo a uomo, se la palla va con qualità prima poi la perdono. Dobbiamo migliorare nell’attacco della profondità, abbiamo più gamba per farlo”.
Oggi mattone importante: il prossimo in questo finale di stagione?
“L’obiettivo è la salvezza e continuare a crescere, oggi vittoria fondamentale. La settimana scorsa l’Empoli ha celebrato il pareggio come la finale di Champions, mentre noi con la testa bassa. Dobbiamo goderci le vittorie, oggi un passo importante per la salvezza. Ora pensiamo a preparare bene la partita contro il Torino”.