Coppa Italia, Cremonese fuori ai rigori

La Cremonese viene eliminata ai calci di rigore dal Palermo di Pippo Inzaghi nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia allo Zini

Primo tempo: Poche emozioni, ritmo basso e nessun tiro in porta nei primi 30 minuti. L’unica occasione arriva nel recupero con Gyasi, fermato da Audero.

Infortunio: Peda esce al 43’ per un problema fisico, sostituito da Diakité.

Secondo tempo: Palermo più propositivo, sfiora il gol con Le Douaron al 62’ e Corona all’80’, ma quest’ultimo era in fuorigioco.

  • Rigori:
    • Palermo: Brunori, Palumbo, Corona, Augello, Ceccaroni – tutti a segno.
    • Cremonese: Bondo, Vazquez, Floriani Mussolini, Terracciano – segnano. Johnsen sbaglia il quinto, ipnotizzato da Bardi.

Al termine della sfida di Coppa Italia tra Cremonese e Palermo, vinta ai calci di rigore dal club siciliano, il tecnico dei padroni di casa Davide Nicola ha analizzato così il ko ai microfoni di Sportmediaset: “La partita era da pareggio schiantato tra due ottime squadre. Loro in più di noi hanno avuto un rigore. Io sono felice della prestazione perché siamo all’inizio, in una fase particolare di completamento. Il Palermo è una squadra forte, ha giocatori da Serie A. Per l’obiettivo che hanno sono pronti, noi un po’ meno. Comunque sia ho visto comunque ottime cose, buoni movimenti in fase di costruzione, in fase difensiva e in attacco”.

Tra pochi giorni però c’è il Milan…
“Si ma sappiamo bene che per cercare di essere competitivi ci siamo prestabiliti un obiettivo e dobbiamo fare un percorso per raggiungerlo. Nel momento che avremo comitato quello che ci serve continueremo a lavorare. Tenere la categoria non sarà facile ma noi ce la metteremo tutta”.

Quali sono gli aspetti migliori che si porta dietro?
“La difesa è ampiamente rinnovata e abbiamo preso giovani interessanti come Mussolini o Terracciano, oltre ad esperti come Baschirotto, Bianchetti o Pezzella. A centrocampo Vandeputte ha fatto una partita di qualità, così come Collocolo. Davanti stiamo cercando di assumere un tipo di atteggiamento propositivo e allo stesso tempo equilibrato e organizzato. Continueremo a lavorare perché sono sicuro che possiamo far bene”.


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