Atalanta di corto muso sul Cagliari

Una doppietta di Scamacca regala all’Atalanta di Palladino tre punti importanti contro il Cagliari. I nerazzurri si impongono 2-1 sul Cagliari grazie ai due gol dell’attaccante. Non basta alla squadra di Pisacane la rete del momentaneo pareggio di Gaetano, a segno per la seconda partita consecutiva dopo la Roma. L’Atalanta sale a 19 punti, mentre il Cagliari resta fermo a 14. Palladino dal 1′ sceglie Kossounou e Kolasinac in difesa, con Bernasconi a tutta fascia a sinistra. In avanti confermati De Ketelaere con Lookman a supporto di Scamacca. Mentre Pisacane conferma la squadra che ha battuto la Roma con Esposito e Borrelli avanti.

Ritmi subito serrati e all’8′ doppia occasione per Lookman, ma c’è prima una grande parata di Caprile e poi la conclusione mancina del nigeriano che termina sull’esterno della rete. La Dea passa all’11’: splendida azione di Lookman che trova Zappacosta a rimorchio con l’esterno che dal limite conclude in mezzo all’area e trova la deviazione di tacco di Scamacca per l’1-0. Il Cagliari risponde al 19′ con Palestra che tenta il tiro ma la palla viene deviata da Borrelli e finisce sul fondo. La squadra di Palladino gestisce il vantaggio e priva ancora l’affondo al 41′ con un’altra super occasione per Lookman, ma il tiro da due passi viene respinto da Caprile, palla poi a de Ketelaere ma il tap-in viene deviato sulla traversa. I sardi provano a reagire e al 47′ sfiorano il pareggio con Borrelli che di testa sfiora il palo alla sinistra di Carnesecchi.

A inizio ripresa, al 52′ spunto di De Ketelaere che tenta il tiro a giro con il mancino, ma è bravo Obert a chiudere. Dopo circa un’ora Pisacane inserisce Gaetano e Prati per cercare di arrivare al pareggio. Il Cagliari manovra bene fino alla trequarti ma non riesce a trovare la palla giusta per arrivare dalle parti di Carnesecchi, fino al 75′: splendida azione targata Esposito-Gaetano, con un tacco del numero 10 e con Esposito che lo mette davanti al portiere dei bergamaschi per l’1-1 di Gaetano.

La reazione dell’Atalanta è immediata e all’81’ Samardzic pesca Scamacca in area, l’attaccante dei nerazzurri, in maniera fortunosa, cicca il pallone che resta vicino a lui e gli consente di ribadire a rete il pallone del 2-1. Il Cagliari nei minuti finali prova a reagire ancora e ci sarebbe anche riuscito al 93′ con Luvumbo ma il gol nel finale viene annullato per fuorigioco, strozzando in gola l’urlo dei tifosi sardi.

 

Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di Sky, dopo il successo casalingo per 2-1 contro il Cagliari nel match valido per la 15^ giornata di Serie A.

Quanta fatica vi aspettavate dopo il gol in apertura?
“E’ stata una partita difficile, contro una squadra buona. Il Cagliari ha giocatori di gamba e ripartenza. Abbiamo fatto un grande primo tempo, senza rischiare niente ma il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Poi se lasci queste partite aperte, può succedere come nel secondo tempo. Siamo un po’ calati a livello fisico, ma credo sia dovuto anche alle tante partite negli ultimi giorni. La cosa che mi è piaciuta di più è che sull’1-1 all’82’ questa squadra poteva crollare e invece ha voluto fortemente la vittoria. Vuol dire che ci sono grandi valori nel gruppo: siamo soddisfatti”.

Hai già in mente come sostituire Lookman e Kossounou?
“Sicuramente vincere aiuta a vincere, abbiamo fatto 4 vittorie in casa e creare l’entusiasmo a Bergamo è fondamentale. Perdiamo 2 giocatori molto importanti, dispiace aver perso Djimsiti e dovrò essere bravo in questa settimana a capire soluzioni diverse. Sicuramente avere a disposizione una settimana per preparare la partita col Genoa è importante, fino ad ora ho potuto lavorare poco e ogni 2/3 giorni si giocava. Adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite, sul recupero, sul lavoro e mettere dentro cose nuove”.

La sua squadra va ancora in difficoltà: più per un fatto fisico o mentale?
“Nei momenti di difficoltà bisogna andare ancora più forte e crede ancora di più nei mezzi che hanno. Stasera in parte me l’hanno dimostrato, avere una reazione e ribaltare la partita non è da tutti. Stasera sull’1-1 avevamo poche energie, ma siamo stati bravi a vincere questa partita”.

Il gol di Scamacca era voluto o no?
“Gianluca aveva 38 di febbre fino a 2 ore dalla partita, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano. Io gli ho detto che le migliori partite le ho fatto con la febbre, lui ha sorriso e poi ha fatto tutto lui. E’ stato davvero molto bravo”.


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