Giornata di tensione ieri in Consiglio regionale della Lombardia, dove 14 consiglieri di opposizione hanno occupato i banchi della Presidenza. Il presidente Federico Romani, applicando l’articolo 66 del Regolamento d’aula (“Tumulto in Aula”), ha sospeso i lavori e disposto la riconvocazione della seduta per oggi, mercoledì 24 settembre, alle 17.30.
L’ordine del giorno prevede la discussione della mozione presentata da Pietro Bussolati (Pd) per l’istituzione di un’Azienda unica regionale per il governo della sanità, seguita dall’esame del provvedimento sui valichi montani interessati da divieti o limitazioni all’attività venatoria e dal dibattito sulle mozioni urgenti.
Durante la seduta di ieri Romani ha espulso dall’Aula i consiglieri Onorio Rosati (Avs), Nicola Di Marco e Paola Pizzighini (M5S), Luca Paladini (Patto Civico), Lisa Noja (Italia Viva), Pierfrancesco Majorino, Marco Carra, Matteo Piloni, Alfonso Simone Negri, Gigi Ponti, Paola Bocci, Roberta Vallacchi, Carlo Borghetti e Gianmario Fragomeli (Pd).
La seduta consiliare era stata dedicata in apertura alla discussione di alcune mozioni. Tra queste, quella sull’impianto di incenerimento dei rifiuti a Montello (Bg), illustrata da Davide Casati (Pd). L’Aula ha approvato il testo che esprime contrarietà all’opera, impegna il Presidente del Consiglio regionale a trasmettere il dispositivo alla Conferenza dei Servizi della Provincia di Bergamo e chiede verifiche sulla conformità del progetto della Montello S.p.A. al Regolamento Ue 40/2025. Previsto inoltre un ciclo di audizioni della Commissione Ambiente e un intervento urgente tramite Arpa Lombardia per porre fine alle molestie olfattive segnalate dalle comunità locali. La mozione è il frutto di una sintesi con le proposte presentate da Paola Pollini (M5S) e Alessandro Corbetta (Lega), poi ritirate. Al dibattito hanno partecipato i consiglieri Ivan Rota (Fi), Jacopo Scandella (Pd), Onorio Rosati (Avs), Jonathan Lobati (Fi), Michele Schiavi (FdI) e Lisa Noja (Iv).
Approvata all’unanimità anche la mozione, illustrata da Luca Paladini (Patto Civico), per manifestare solidarietà alla famiglia di Alberto Trentini, cooperante italiano detenuto in Venezuela, e sollecitare il Governo a intensificare gli sforzi per la sua liberazione e il rimpatrio. «Ci attiveremo per formalizzare al Ministro dell’Interno quello che Regione Lombardia ha già chiesto, ovvero l’impegno per un sostegno più concreto a favore della famiglia di Alberto Trentini e per la sua liberazione» ha dichiarato il sottosegretario alle Relazioni internazionali Raffaele Cattaneo. Sono intervenuti nel dibattito Paola Bocci (Pd), Nicolas Gallizzi (Noi Moderati), Lisa Noja (Iv), Christian Garavaglia (FdI), Fabrizio Figini (Fi) e Onorio Rosati (Avs).
Infine, è stata rinviata alla Commissione regionale d’inchiesta sulla Sicurezza nei posti di lavoro la mozione di Paola Pollini (M5S) sull’esposizione dei Vigili del Fuoco al Teflon e ad altre sostanze perfluoroalchiliche (Pfas). La proposta di rinvio è arrivata dalla consigliera Silvana Snider (Lega).
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