Farina Intera grande alleata della prevenzione

Scienza, alimentazione e consapevolezza. Grande successo a Milano per il convegno “Nutrizione e Prevenzione. Quanto pesa la farina?”, organizzato da Farine Varvello. Esperti e medici hanno condiviso dati, esperienze e riflessioni su come una corretta scelta delle farine possa contribuire concretamente alla prevenzione dei tumori e delle patologie metaboliche, ribadendo il valore di un cibo “buono e che fa bene”.

L’incontro, presso il Talent Garden di via Arcivescovo Calabiana a Milano, ha segnato l’apertura ufficiale del mese dedicato alla prevenzione oncologica, con un focus sul ruolo dell’alimentazione e delle farine a basso indice glicemico evidenziando la riduzione fino al 50% dell’impatto glicemico rispetto alle farine raffinate.

Moderato dalla giornalista Emanuela Sorrentino, il convegno ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico e addetti ai lavori, confermandosi un momento di confronto autorevole tra scienza, nutrizione e industria alimentare.

Tra i relatori sono intervenuti Federico Bertuzzi, Diabetologo presso l’Ospedale Niguarda e Presidente regionale della Società Italiana Diabetologi (SID); Laura Boldrini, medico oncologo presso lo IEO, Istituto Europeo di Oncologia; Patrizia Gnagnarella, Dietista, Presidente regionale SINU Lombardia e ricercatrice presso IEO; e Clelia Iacoviello, Farmacista e Consulente Nutrizionale Nutraceutico, che ha illustrato i benefici della Farina Intera Varvello e i progetti educativi legati alla corretta alimentazione.

 

Farina Intera è una farina bianca innovativa, caratterizzata da un’elevata palatabilità e da straordinarie proprietà nutraceutiche, in quanto contiene una quota di fibra solubile che riduce l’impatto glicemico fino al 50% rispetto alle farine raffinate. Frutto di una passione familiare, Farina Intera nasce dal desiderio di riportare sulla tavola pane e pasta come alimenti sani e adatti a tutta la famiglia. Grazie alla sua composizione, non interferisce con l’assorbimento di farmaci o nutrienti, risultando ideale anche per chi segue regimi alimentari specifici. Ottenuta attraverso una lavorazione brevettata, che consente di estrarre e reintrodurre la parte solubile della fibra (arabinoxilani), Farina Intera unisce gusto, leggerezza e benefici per la salute. È altamente digeribile, favorisce il senso di sazietà e ha un’azione prebiotica positiva sul microbiota intestinale. Un prodotto innovativo che unisce piacere e benessere, riportando il pane di qualità sulle tavole di oggi”, ha spiegato Clelia Iacoviello Farmacista e Consulente Nutrizionale Nutraceutico.

In Italia il diabete riguarda circa il 6% della popolazione, pari a 3,9 milioni di persone, ma si stima che almeno un milione di cittadini ne sia affetto senza saperlo. In Lombardia i casi diagnosticati sono circa 500 mila e, come nel resto del Paese, i numeri sono in costante aumento. L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla ormai di una vera e propria pandemia del diabete, con un incremento del 60% dei casi a livello globale negli ultimi vent’anni. La prevenzione rappresenta la prima e più efficace strategia: un’alimentazione equilibrata e 150 minuti di attività fisica a settimana possono ridurre fino al 58% il rischio di sviluppare la malattia. È fondamentale promuovere una cultura della salute che parta dai più giovani, educando a stili di vita corretti e consapevoli. Il diabete comporta non solo gravi complicanze cliniche, è la prima causa di cecità non traumatica e di amputazioni non traumatiche degli arti inferiori, ma anche un pesante impatto economico: in Italia si stimano circa 19 miliardi di euro l’anno di costi diretti e altri 10 miliardi di costi indiretti. Prevenire significa investire nel benessere e nel futuro della collettività: promuovere alimentazione sana, attività fisica quotidiana e diagnosi precoce vuol dire migliorare la qualità della vita e ridurre il peso di una malattia cronica che oggi possiamo e dobbiamo controllare”, ha aggiunto Federico Bertuzzi, Diabetologo.

 

Il diabete colpisce oggi milioni di adulti in Italia e rappresenta una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Secondo i dati del sistema di sorveglianza PASSI, circa il 35% degli adulti italiani è in sovrappeso o obeso, con differenze regionali significative tra Nord, Centro e Sud, e solo poche regioni raggiungono il consumo quotidiano raccomandato di cinque porzioni di frutta e verdura. Gran parte del rischio di diabete e malattie croniche può essere ridotto attraverso uno stile di vita sano: seguire una dieta equilibrata, basata su frutta, verdura, legumi e cereali integrali, limitando alimenti ultraprocessati, carni rosse e bevande zuccherate o alcoliche, e mantenersi fisicamente attivi ogni giorno. Un ruolo importante è svolto anche dalla scelta delle farine: farine raffinate, come quelle bianche, hanno un alto indice glicemico e possono aumentare rapidamente la glicemia, mentre farine integrali e prodotti a base di cereali integrali rilasciano zuccheri più lentamente, contribuendo a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Studi scientifici dimostrano che una dieta ad alto indice glicemico aumenta del 27% il rischio di diabete e contribuisce a incrementare il rischio di malattie cardiovascolari e mortalità complessiva. Intervenire su questi fattori significa non solo prevenire malattie, ma migliorare concretamente la qualità della vita e garantirsi un futuro in salute”, ha spiegato la Dietista Patrizia Gnagnarella.

 

La prevenzione dei tumori passa soprattutto attraverso uno stile di vita sano e un’alimentazione di qualità. Non è un singolo alimento a determinare il rischio, ma l’equilibrio complessivo del nostro metabolismo e delle nostre scelte quotidiane. I dati più recenti mostrano come i tumori rappresentino ancora una sfida globale, con milioni di nuovi casi e decessi ogni anno, e come alcuni fattori, come il sovrappeso, il consumo di alcol e di carne lavorata, possano aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie oncologiche. Al contrario, un’alimentazione ricca di cereali integrali, legumi, frutta e verdura, insieme a cotture delicate e prodotti di qualità, può contribuire a ridurre tale rischio. Anche l’attività fisica regolare gioca un ruolo fondamentale, sia nella prevenzione primaria sia nel supporto alla terapia dopo una diagnosi. Il messaggio chiave è chiaro: abituarsi a scegliere alimenti di origine vegetale, combinare cereali e legumi, limitare carne rossa e lavorata, evitare l’alcol e mantenere un peso corporeo sano sono strategie concrete per proteggere la salute e prevenire i tumori“, ha aggiunto l’oncologa Laura Boldrini.

 

A chiudere i lavori, Filippo Varvello, CEO di Farine Varvello, che ha presentato l’iniziativa solidale che accompagnerà il mese della prevenzione:  dal 10 ottobre al 14 novembre 2025, per ogni chilo di Farina Intera Varvello acquistato nei punti vendita aderenti (panetterie, pizzerie, pasticcerie selezionate) e sull’e-commerce www.farinaintera.it, l’azienda devolverà 0,05 euro a Fondazione Umberto Veronesi a sostegno della ricerca sui tumori femminili, per un contributo minimo garantito di 7.000 euro.

 

Il nostro impegno è portare innovazione nel mondo artigiano, lavorando a fianco di fornai, pizzaioli e pasticceri per offrire prodotti che coniughino bontà e benessere. Crediamo che un’alimentazione sana e naturale possa diventare accessibile a tutti, senza compromettere il gusto. In occasione del Mese della Prevenzione sosterremo Fondazione Veronesi impegnata nella ricerca sui tumori femminili. Questa iniziativa è un tassello importante di un percorso più ampio: promuovere la cultura del prodotto, educare il consumatore e supportare la formazione degli artigiani affinché possano trasmettere tutte le caratteristiche dei nostri alimenti. La nostra farina, ottenuta attraverso un processo enzimatico naturale con enzimi di origine vegetale, permette di realizzare pane più leggero, pizza più digeribile e pasticceria più soffice, senza additivi chimici. Siamo convinti che solo un prodotto buono possa avere successo: per questo lavoriamo ogni giorno affinché qualità, gusto e salute camminino insieme. Il mese della prevenzione vuole essere non solo un gesto concreto a sostegno della ricerca, ma anche un’opportunità per far conoscere sempre di più il valore dei nostri prodotti e l’importanza di un’alimentazione consapevole“, queste le parole di Filippo Varvello.

 

L’iniziativa conferma l’impegno dell’azienda verso una nutrizione consapevole e la promozione del benessere quotidiano, traducendo ogni gesto in un atto di prevenzione e solidarietà.
Con Farina Intera Varvello ogni pietanza fa bene due volte: a chi la porta in tavola e a chi, grazie alla ricerca, potrà contare su nuove speranze di cura.


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.