Parte il Festival dei Laghi Lombardi, da domani fino al 23 novembre.

“Il Festival dei Laghi Lombardi contribuisce a valorizzare una grande ricchezza della nostra terra. La Lombardia è unica anche per la straordinarietà dei suoi laghi, che sono cultura, pesca, sport, turismo, acqua per irrigare dei campi. Sono un modo di essere e di vivere su cui Regione continua a investire: penso per esempio al Lago di Varese che in 5 anni abbiamo risanato e reso balneabile, ma il nostro impegno è concreto su tutti i bacini lacustri lombardi”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del ‘Festival dei Laghi Lombardi’, kermesse culturale giunta alla VI edizione, in programma dal 7 giugno al 23 novembre 2023. All’evento hanno partecipato anche gli assessori regionali Francesca Caruso (Cultura) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

I TERRITORI COINVOLTI – Il tour di spettacolo si articola in 22 date riunendo in un’unica grande rassegna culturale 10 laghi della Lombardia: Garda, Maggiore, Iseo, Como, laghi artificiali di Mantova, Annone, Ceresio, Monate, Varese e Distretto dei laghi della Val Chiavenna (Lago dell’Acquafraggia, lago del Truzzo, lago Angeloga, laghi di Baldiscio, Lago degli Andossi e Menet). Una vastissima zona d’acqua dolce che unisce 7 province lombarde – Brescia, Varese, Mantova, Lecco, Como, Sondrio, Bergamo – ed altre 2 regioni confinanti: il Vco piemontese e la vicina Svizzera.

 

ASSESSORE CARUSO – “Il Festival dei Laghi Lombardi – ha evidenziato Caruso – è un’iniziativa di alto profilo che si pone in perfetta sintonia con il senso della Cultura di Regione Lombardia: c’è il coinvolgimento di artisti d’eccellenza e la valorizzazione sia di luoghi e percorsi celebri sia di luoghi e percorsi meno conosciuti, ma altrettanti affascinanti. Il Festival diventa anche uno strumento di promozione dei piccoli borghi. Una rassegna culturale che si sposa perfettamente con la mia visione di cultura, in un grande connubio tra innovazione e tradizione”.

 

ASSESSORE MAZZALI – “I laghi – ha sottolineato Mazzali – rappresentano un grande punto di attrazione per la nostra Regione e in questi weekend hanno superato l’84% della media di occupazione delle attività ricettive. Un dato migliore della media nazionale, che si è assestata al 78%, e delle stesse località di mare. Il turista apprezza sempre più i nostri laghi che uniscono balneabilità, luoghi e iniziative culturali e prodotti enogastronomici”.

 

IL PROGRAMMA TRA CONCERTI E TEATRO – Il programma si articola tra concerti, recital, teatro canzone e cabaret con Luca Barbarossa, Stefano Massini, Andrea Vitali, Fabio Treves, Mario Pirovano, Massimo Luca, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Enrico Bertolino, I Legnanesi, Claudio Batta, Stefano Chiodaroli, Mino Manni, Marta Ossoli, Francesco Pellicini, Sandra Musazzi, Luca Klobas, Franco Visentin, Bruce ketta, Norberto Midani, i sentiti ricordi di Lucio Battisti e Lucio Dalla – di cui ricorre l’ottantesimo anniversario dalla nascita – il teatro canzone letteratura in scena per i cento cinquant’anni dalla morte di Alessandro Manzoni e per i cento sessanta anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio in scena nel prestigioso contesto del Vittoriale degli Italiani, gli ottant’anni dalla nascita del calciatore comasco Gigi Meroni ed il commosso ricordo del pittore Lucio Fontana – grazie alla Fondazione Cariplo.

 

IN SCENA TRA LUOGHI MERAVIGLIOSI – “Ventidue date di scena in luoghi meravigliosi – ha detto Francesco Pellicini, direttore artistico e ideatore del Festival – come il golfo di Stresa con le celebri Isole Borromeo sul lago Maggiore, Il Vittoriale degli Italiani sul lago di Garda, Il Museo prestigioso Maga di Gallarate a due passi dal lago di Varese, lo splendido Parco Ciani di Lugano sul lago Ceresio, la maestosa Piazza Grande di Locarno, i suggestivi borghi lacustri di Tignale del Garda, Como, Bellagio, Desenzano del Garda, Iseo, Oggiono, Maccagno, Sesto Calende, Chiavenna, Marone, Clusane, Ponti sul Mincio, Toscolano Maderno e Laveno Mombello, cornici di un territorio lacustre incantevole nel quale inscenare la bellezza dell’arte fondendo alla perfezione marketing territoriale di qualità, cultura e spettacolo”.