“Musica che cura”: emozioni, solidarietà e innovazione all’evento della Fondazione L’Uomo e il Pellicano ETS

Un grande successo di pubblico e un concentrato di emozioni hanno caratterizzato “Musica che cura”, l’evento musicale benefico organizzato dalla Fondazione L’Uomo e il Pellicano ETS, svoltosi nella mattinata di sabato 29 novembre presso la prestigiosa sede degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano.

L’iniziativa, nata a sostegno di Progetto Itaca, ha visto la partecipazione di Floriana Fiore, responsabile della comunicazione dell’associazione, che ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra realtà impegnate nel campo della salute mentale e della solidarietà attiva.

Il Presidente Alberto Guglielmi Manzoni ha illustrato nel suo intervento, in estrema sintesi, natura e scopi della Fondazione con appassionata forza comunicativa.

Musica come strumento di cura e condivisione…infatti la parte musicale dell’evento ha offerto momenti di intensa suggestione grazie alle eccezionali performance degli artisti coinvolti. L’eccellente pianista Andrea Tamburelli ha incantato il pubblico con un repertorio raffinato, mentre il giovane duo formato da Sofija Dardi (pianoforte) e Daniel Leon (violino) ha portato sul palco freschezza, talento e una straordinaria sensibilità interpretativa.

Grande rilievo va dato ai partners e al valore della collaborazione:
L’iniziativa ha potuto contare su un ampio sostegno istituzionale e associativo. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Claudio Calcinati, segretario della Fondazione, per l’impegno e la dedizione nella realizzazione dell’evento.

Importante anche il supporto di Conflavoro PMI Varese, del comitato civico MI’impegno e dei tre Rotaract milanesi coinvolti: Milano Leonardo Da Vinci, Milano Sforza ed Europa Fenice, che hanno contribuito attivamente alla buona riuscita della mattinata.

Lo spazio dedicato all’ambito informativo su Ricerca e Futuro con l’intelligenza artificiale per la salute, ha visto uno dei momenti più attesi.
La presentazione del progetto dedicato all’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnosi, cura e prevenzione dei tumori e delle neoplasie è stata una Lectio Magistralis sul tema!

Il dr. Roberto Candela (fisico e informatico), insieme al prof. Claude Kanah e alla dr.ssa Sonia Di Carlo, ha illustrato al pubblico le potenzialità di strumenti innovativi capaci di supportare la medicina nella sua evoluzione verso metodologie sempre più precise e predittive. Un intervento che ha suscitato grande interesse e che ha confermato l’importanza del dialogo tra scienza, tecnologia e solidarietà.

Chicca finale, il lato poetico, con Giuseppe Marchese, che ha incantato il pubblico, con due sue composizioni poetiche! Grazie e complimenti a lui!

Fondamentale, il ruolo dei media e dei volontari, con il contributo del mondo della comunicazione: Agostino Marotta, direttore editoriale di gazzettadimilano.it e gazzettadellalombardia.com, hanno garantito un prezioso supporto mediatico all’iniziativa.

Un grazie speciale va rivolto infine a Laura Colletti, che ha curato con professionalità e cordialità il servizio di accoglienza e la documentazione fotografica dell’evento.

In sintesi, un evento che unisce musica, ricerca e solidarietà, con un titolo “Musica che cura” che si conferma così un appuntamento capace di unire la forza terapeutica della musica, l’impegno sociale e il desiderio di costruire una rete sempre più ampia di realtà sensibili al benessere delle persone. Un passo significativo nel cammino della Fondazione L’Uomo e il Pellicano ETS e del suo presidente Alberto Guglielmi Manzoni, che continua a promuovere iniziative di alto valore culturale e umano!


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