Milano si è accesa per il Natale 2025 e i numeri sono da record. L’8 dicembre ha segnato l’apertura ufficiale dei mercatini più attesi: gli storici Oh Bej! Oh Bej! al Castello Sforzesco, il mercatino in Piazza Duomo con circa 80 casette di legno attivo fino al 6 gennaio, e il Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Indro Montanelli.
Secondo le stime del Ministero del Turismo, tra dicembre 2025 e gennaio 2026 arriveranno in Italia circa 4 milioni di turisti, con Milano tra le destinazioni più gettonate. Solo a dicembre sono previsti 2,4 milioni di arrivi, in crescita del 6,1% rispetto allo scorso anno.
Luminarie in Galleria, profumo di vin brulé e caldarroste, bancarelle con artigianato locale. L’atmosfera è magica, ma proprio dove si concentrano migliaia di persone distratte si muovono anche i borseggiatori. I dati del Rapporto Censis 2025 parlano chiaro: Milano è al primo posto in Italia per criminalità con 69,9 reati ogni 1.000 abitanti, per un totale di 226.860 reati nel 2024. Piazza Duomo, Via Montenapoleone, Corso Vittorio Emanuele e le stazioni della metro sono i luoghi dove il rischio è più alto.
Le tecniche più diffuse tra la folla
I borseggiatori lavorano quasi sempre in gruppo. Una persona distrae la vittima chiedendo informazioni o facendo finta di inciampare, mentre un complice sfila il portafoglio dalla borsa o dalla tasca. Tutto avviene in pochi secondi, mentre stai fotografando l’albero in Duomo o scegli un regalo tra le bancarelle.
Giuseppe Nesca, founder di Vigil Pro Security con sede a Milano, conosce bene queste dinamiche: “I mercatini richiamano decine di migliaia di persone. La gente è distratta, felice, con lo smartphone in mano, la borsa aperta, i bambini da tenere d’occhio. È esattamente quello che cercano i borseggiatori professionisti.”
Come muoversi in sicurezza tra le bancarelle
Alcune situazioni sono meno ovvie di quanto sembri. Se qualcuno ti chiede indicazioni con una mappa o un foglio in mano, soprattutto ai tavolini dei bar vicino ai mercatini, non è sempre innocente: una tecnica diffusa consiste nell’appoggiare la cartina sul tuo smartphone lasciato sul tavolo e portarlo via quando lo riprendi. Allo stesso modo, se qualcuno fa cadere delle monetine a terra davanti a te e ti chiede aiuto per raccoglierle, evita. Nel momento in cui ti chini o sei distratto, un complice agisce.
In metropolitana o tra la folla, fai attenzione a chi lavora in gruppo. La tecnica classica prevede una persona che fa da schermo con una giacca o una sciarpa, un’altra che guida individuando i bersagli, e una terza che sfila portafogli o telefoni. Spesso si muovono in fila indiana. Se noti qualcuno che sale in metro e poi scende subito senza motivo, è un segnale.
Nei bar e ristoranti intorno ai mercatini, mai appendere la borsa allo schienale della sedia dove sei seduto. È il posto più facile da colpire. Per le donne, mettere cellulare e portafogli nelle tasche interne della borsa con zip: alcune borse vengono tagliate dal basso per far scivolare il contenuto. Se hai bambini piccoli, sappi che è proprio quando ti volti per guardarli che colpiscono.
“Molte persone pensano che basti fare attenzione”, spiega Giuseppe Nesca, “ma nei contesti affollati anche chi è vigile può diventare vittima. La folla ti spinge, qualcuno ti urta, ti volti un attimo e il portafoglio è sparito. Serve consapevolezza costante su situazioni che spesso sembrano normali ma non lo sono.”
Il Natale a Milano resta il periodo più bello dell’anno, quando la città si illumina e le piazze tornano a vivere. Godersi i mercatini in sicurezza è possibile con la giusta consapevolezza e qualche accorgimento pratico. Non si tratta di vivere con la paura, ma di muoversi con intelligenza. La sicurezza non toglie nulla alla magia del Natale, la protegge.
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