Sangalli (Confcommercio): a Milano persi 40 miliardi, se riparte Milano riparte il paese.

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, durante l'assemblea di Confcommercio, Roma, 6 giugno 2019. ANSA/ETTORE FERRARI

“Serve uno sforzo propositivo concreto per far ripartire Milano” dopo il colpo terribile all’economia causato dal Covid, che ha fatto chiudere il 2020 “con una perdita di ricavi di quasi 40 miliardi”. Ed è per questo che Confcommercio Milano ha creato una piattaforma digitale aperta con proposte, spunti e riflessioni per i candidati alle prossime elezioni comunali.

“Abbiamo dato vita a una piattaforma web – ha spiegato il presidente Carlo Sangalli – dove alimentare la discussione ed ospitare le proposte di sviluppo del nostro mondo del terziario.    Il futuro complesso di una Milano post Covid si costruisce anche così”.

Un futuro complesso che parte dal fatto che “si è chiuso un anno di emergenza con una perdita di ricavi di quasi 40 miliardi e con drammatiche cadute a doppia cifra per tutte le attività che – ha aggiunto – connotano quella Milano a tripla A, aperta attrattiva accogliente, che il Covid ha messo nell’angolo. Due esempi: dal – 45% medio per la ristorazione al – 65% medio per la ricettività e il turismo”.

In www.confcommerciopermilano.it sono e saranno raccolte idee, riflessioni, proposte – dalle imprese e dal sistema associativo rappresentato – per i candidati in costante aggiornamento, con informazioni, ricerche, sondaggi e l’interazione social. Cinque le macroaree in cui è organizzata: Sicurezza e salute, Lavoro, imprese e fisco, Attrattività, Smart City, Sostenibilità e mobilità.

I primi contributi già online vanno dall’idea di una app unica per la mobilità sostenibile alle proposte di Epam sull’esercizio abusivo della somministrazione e vendita di alcolici, tema fortemente connesso alle problematiche della movida.

“Serve uno sforzo propositivo concreto per far ripartire Milano. Che poi – ha concluso Sangalli – significa far ripartire il Paese”. (ANSA).