“Il Discorso alla Città dell’Arcivescovo Delpini – afferma Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio e di Confcommercio Milano – è un momento raro per fermarsi un attimo e riflettere su dove e come stia andando Milano. Insomma, per dirla con le sue parole, ‘siamo autorizzati a pensare’. Ed è vitale farlo perché i tempi sono molto difficili e ‘ci sono minacce che insidiano la casa comune’”.
“Il nostro Arcivescovo – prosegue Sangalli – è molto chiaro: questa casa non cade perché ci sono persone che si fanno avanti e si assumono responsabilità precise. Imprenditori e imprenditrici compresi. Donne e uomini che danno lavoro e producono eccellenza e benessere. Che resistono alla tentazione della finanza opaca e vanno avanti nonostante la burocrazia esasperante. È grazie anche a loro se la casa non cade e il futuro può essere desiderabile”.
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