L’Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha comunicato sul proprio sito internet la composizione del nuovo ‘Consiglio di disciplina’ territoriale, insediatosi dopo le elezioni di aprile. Il Consiglio è composto da: Fabio Antonio Cavalera (Presidente); Cesare Angelo Giuzzi (Segretario); per i professionisti i consiglieri sono: Maurizia Bonvini, Franca Deponti, Susanna Ripamonti, Giovanni Scarpa; per i pubblicisti i consiglieri sono: Vincenzo Ferrari; Pietro Martello; Liviana Mariagrazia
“In maniera a dir poco inusuale, direi irriguardosa, e in spregio alle regole basiche di procedure tanto importanti – denuncia Massimo Cherubini, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e rappresentante del Movimento Liberi Giornalisti – il presidente dell’Ordine della Lombardia, Riccardo Sorrentino, ha portato in Consiglio un foglio con l’elenco dei nomi, privo di curricula e senza una presentazione, almeno sommaria, dei candidati da indicare al presidente del Tribunale di Milano”. “Nessun confronto con la minoranza, come sempre avvenuto in passato, che quindi non avrà alcuna rappresentanza – spiega il vicepresidente Cherubini – ma soprattutto l’impossibilità di verificare i requisiti dei componimenti, come fatto verbalizzare, di un organo così rilevante”.
Il Consiglio ha approvato tale decisione con 5 voti a favore e 4 contrari. “Come minoranza – conclude Cherubini – formalizzeremo una richiesta di incontro al presidente del Tribunale di Milano e al Ministero della Giustizia, competente per materia, per illustrare quanto anomalo e inaccettabile sia questo modo di agire. Decisioni che lasciano presagire, ma ci auguriamo di sbagliare, una forte caratterizzazione di un organo che deve essere assolutamente super partes”.
Scopri di più da GazzettadiMilano.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.