Lavoro, Arke investe e apre cinque nuove posizioni

Arke (arke.so), la startup che sta rivoluzionando il modo in cui le imprese manifatturiere gestiscono le attività interne, apre un nuovo capitolo della propria crescita annunciando cinque nuove assunzioni strategiche: un Senior Software Engineer, un Senior Frontend Engineer, un Forward Deployment Engineer, un Head of Operations e un Founder’s Associate che lavorerà a stretto contatto con la CEO, Michela Andreolli.

Fondata nel 2024 da Michela Andreolli, classe ’98, ingegnere con esperienze in Google, Amazon e SAP, Arke nasce proprio dal rientro in Italia della sua fondatrice, dopo anni trascorsi nelle Big Tech tra Stati Uniti ed Europa. L’osservazione diretta del divario tecnologico tra i due mercati l’ha spinta a costruire nel suo Paese una piattaforma ERP capace di adattarsi ai flussi reali delle aziende – non il contrario –, trasformando complessità operative e attività frammentate in processi chiari, fluidi e misurabili. Nel 2024 Arke ha raccolto fondi da investitori internazionali Dig Ventures e nazionali Vento Ventures, 2100 Ventures e Ithaca, accelerando lo sviluppo della piattaforma all’interno del programma Vento Venture Builder, iniziativa sostenuta da Exor per la crescita di imprese ad alto potenziale.

L’espansione del team, che oggi conta 8 professionisti, arriva in un momento di forte accelerazione: sempre più PMI manifatturiere stanno adottando Arke per governare l’intero ciclo operativo – dal sales order alla spedizione – ottenendo indicazioni chiare su cosa fare, quando farlo e come ottimizzare processi, tempi e costi. Allo stesso tempo, nelle ultime settimane la startup ha registrato un crescente interesse da parte di giovani italiani che lavorano all’estero e che stanno valutando concretamente un rientro nel Paese per contribuire alla crescita di realtà tecnologiche.

La scelta di aprire cinque ruoli chiave va proprio in questa direzione. Il Senior Software Engineer e il Senior Frontend Engineer entreranno in un team tecnico snello, ad altissima intensità, abituato a lavorare end-to-end su un prodotto che affronta la complessità reale delle operazioni manifatturiere: architettura delle API, servizi distribuiti, interfacce moderne basate su SvelteKit, integrazione dell’intelligenza artificiale dove porta valore concreto, osservabilità di sistemi mission-critical. Ogni rilascio ha ricadute immediate sul modo in cui i clienti pianificano la produzione, gestiscono la supply chain e prendono decisioni operative quotidiane.

Per questi due ruoli Arke cerca professionisti con almeno cinque anni di esperienza nello sviluppo di applicazioni in produzione: nel caso del Software Engineer, con una preferenza per Go e familiarità con infrastrutture cloud e containerizzazione; nel caso del Frontend Engineer, con solide competenze su SvelteKit, TypeScript e Tailwind, unite a esperienza con Node.js. In entrambi i casi sono essenziali una mentalità collaborativa e trasparente, la capacità di assumersi piena responsabilità di ciò che si costruisce e ottime doti comunicative, indispensabili per operare in un team distribuito.

 

Il Founder’s Associate: per chi vuole diventare founder e imparare sporcandosi le mani

Accanto ai profili tecnici, Arke apre anche la posizione di Founder’s Associate, pensata per giovani che vedono nel percorso imprenditoriale il proprio futuro e che desiderano comprenderne le dinamiche lavorando a contatto diretto con clienti, prodotto e leadership. È una figura orizzontale e ad altissima intensità, ideale per chi vuole imparare come si costruisce davvero un’azienda, partendo dalla pratica quotidiana e non dai manuali.

Il Founder’s Associate si muove con naturalezza tra attività molto diverse: dalla chiusura di un contratto alla gestione di campagne advertising, dal supporto ai clienti attivi alla prototipazione di soluzioni AI per nuovi verticali. Lavora a stretto contatto con la CEO e contribuisce direttamente all’evoluzione del prodotto, del mercato e dell’azienda.

Arke cerca  persone con un approccio scientifico e logico, capaci di ragionare in modo strutturato e di prendere decisioni basate sui dati, indipendentemente dal proprio background: ingegneri, designer, economisti, umanisti. A contare non è la provenienza, ma la curiosità e la velocità di apprendimento.

 

Il Forward Deployment Engineer: il ponte tra tecnologia e fabbrica

Arke introduce anche la figura del Forward Deployment Engineer (FDE), un ruolo in fortissima crescita a livello globale e ancora poco conosciuto in Italia. In Arke è un “ingegnere operativo”: lavora direttamente nei processi dei clienti, scrive codice di produzione, integra sistemi e configura la piattaforma affinché funzioni in modo efficace nelle condizioni reali in cui le aziende manifatturiere operano ogni giorno.

Questo ruolo è cruciale: grazie all’architettura headless, Arke sta passando da un approccio basato sulla personalizzazione a un modello di configurazione scalabile: l’FDE è il professionista che trasforma i flussi reali delle aziende in implementazioni robuste, rapide e misurabili. Servono competenze solide in Python, nell’integrazione di API, e nella messa in produzione di workflow intelligenti basati su AI e agenti.

L’Head of Operations: costruire sistemi scalabili per l’onboarding dei clienti

Per sostenere la fase di crescita e rendere scalabile il modello di go-live, Arke introduce anche la figura dell’Head of Operations: la persona responsabile di orchestrare l’intero processo di onboarding, dall’analisi iniziale dei flussi operativi del cliente alla messa in produzione della piattaforma, fino alla misurazione dell’adozione nel tempo. In Arke l’Head of Operations è il ponte strutturale tra cliente, prodotto e team di Forward Deployment Engineer, e si occuperà di: disegnare da zero i processi di onboarding, traducendoli in playbook, checklist e sistemi replicabili; coordinare il lavoro degli FDE, assegnando priorità e garantendo che ogni implementazione sia allineata alla visione di prodotto e definire e monitorare i KPI chiave (time-to-live, adozione delle funzionalità critiche, riduzione del lavoro manuale, NPS e customer health). Infine, crea i “binari operativi” che permettono ad Arke di passare da pochi progetti gestiti artigianalmente a decine di implementazioni in parallelo, mantenendo la stessa qualità.

Per questo ruolo, Arke cerca una persona ossessionata dal successo dei clienti, capace di pensare in termini di sistemi e non di singoli progetti, abituata a lavorare a contatto con contesti operativi complessi (manifattura, supply chain, operations) e a tenere insieme tre livelli: strategia, esecuzione quotidiana sul campo e miglioramento continuo dei processi interni.

Le figure perfette per lavorare in Arke sono convinte che la tecnologia abbia valore solo quando diventa accessibile a tutti. Professionisti che vogliono costruire ponti, non barriere: felici di lavorare fianco a fianco con planner, responsabili di produzione e operatori, trasformando ciò che vivono ogni giorno in soluzioni concrete, moderne e utili.

 

È possibile candidarsi sulla pagina LinkedIn di Arke oppure tramite l’apposita sezione “Lavora con noi” sul sito dell’azienda.

“Il nostro obiettivo è semplice: costruire un’azienda solida, capace di innovare nel tempo” spiega Michela Andreolli, CEO e Founder di Arke “Dopo la mia esperienza lavorativa all’estero sono tornata in Italia perché credo che qui ci siano le condizioni adatte per creare tecnologie di alto livello e far crescere un’impresa ambiziosa. Per questo cerchiamo persone curiose e con il desiderio di migliorarsi costantemente, perché la crescita di Arke non è solamente una corsa ai numeri: ciò che conta davvero è costruire un team di qualità, in grado di sostenere la visione nel lungo periodo.”


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