I primi 7 mesi del 2025 evidenziano un quadro favorevole con riferimento alla domanda di prestito personale da parte delle famiglie milanesi, malgrado la situazione precaria causata dai conflitti in corso nonchè dall’incerto quadro economico e politico mondiale.
Nel dettaglio il numero delle richieste di finanziamenti personali fa registrare una crescita di oltre il 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+8% relativamente al solo mese di Luglio), quando ancora il comparto risentiva degli effetti del rialzo dei tassi di interesse applicati dalla BCE. Cala l’importo medio richiesto (intorno ai 9.000 euro) a conferma dell’evidente orientamento a chiedere un finanziamento anche per far fronte ad acquisti di piccolo importo , quali piccoli elettrodomestici, cellulari e prodotti di elettronica. La crescita si riferisce sia ai prestiti finalizzati che a a quelli personali. Pare quindi evidente che la richiesta di prestiti da parte dei milanesi tuttora non risenta delle turbolenze e dell’incertezza dominanti il quadro economico e geopolitico. Il 30 % delle richieste è riferibile ad esigenze di liquidità, il 25% per sostenere l’acquisto di auto e motocicli, articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici, energie rinnovabili e altri beni e servizi finanziabili, mentre il 10% per consolidamento debiti preesistenti. La durata media si assesta intorno ai 48 mesi. I piani di rimborso sopra i 5 anni rappresentano il 12% del totale delle richieste. La fascia tra i 41 ed i 55 anni a risulta maggioritaria, con una quota pari al 30% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 41 anni, con il 20%. Il 6% della quota complessiva è rappresentata dai giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni; mentre gli over 75 occupano l’ultimo posto della classifica con il 3% della quota totale. Il consolidamenti dei debiti è la nuova tendenza in atto nelle pratiche di prestiti personali e giorno dopo giorno sta diventando una soluzione sempre più percorsa dalla clientela milanese che avverte la necessità di riconsiderare alcuni particolari di finanziamenti già ricevuti. La crescita di domanda per il consolidamento debiti va ricercato infatti nella possibilità di avere un’unica controparte per tutti i debiti contratti e nel vantaggio della dilazione nel tempo dei pagamenti con l’alleggerimento dell’importo delle singole rate. Crescono le richieste di finanziamenti anche da parte dei cittadini non nati in Italia: + 15% rispetto allo scorso anno. Per questa tipologia di richiedenti è più accentuata la tendenza a chiedere prestiti personali anche per importi rilevanti per sostenere i propri progetti di spesa. In generale resta elevata la sostenibilità del debito con il tasso di default stabile all’1,5%, il livello più basso degli ultimi tempi.
Francesco MegnaResponsabile Commerciale in Banca
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