Crowdfunding Civico, raccolti 110.000€

Con 110mila euro raccolti e più di 1.200 singoli donatori, si sono concluse con successo le campagne di raccolta fondi per finanziare i primi 6 progetti selezionati attraverso il bando comunale Crowdfunding Civico.

I progetti sono stati presentati da altrettante ‘alleanze di quartiere’: negozi, botteghe, comitati e associazioni locali che hanno ideato attività per valorizzare il tessuto economico locale, sostenere l’economia di prossimità e prendersi cura del contesto urbano, coinvolgendo i cittadini e le comunità.
Attraverso la piattaforma online Produzioni dal Basso, i promotori hanno avuto 60 giorni per raccogliere le risorse necessarie a far scattare il finanziamento comunale che ha raddoppiato l’importo a disposizione dei progetti.

In particolare, il progetto ‘San Gottardo-via Meda, un borgo in città’, in zona Porta Ticinese Conca Del Naviglio, è stato presentato da una rete di aziende, centri culturali e istituzioni locali e dalla social street del quartiere e si propone di valorizzare quel ‘borgo’ che gravita intorno a corso San Gottardo e via Meda. Il progetto prevede percorsi di scoperta delle botteghe storiche, un calendario di eventi e iniziative di ripulitura e arredo degli spazi urbani. La raccolta è stata un vero successo e i promotori hanno addirittura superato l’obiettivo di raccolta, con più di 30mila euro di donazioni da parte di oltre 300 sostenitori.

Il progetto del Consorzio Mercato Comunale Wagner si prefigge invece di estendere la rete commerciale attualmente esistente tra gli operatori del mercato anche ai negozi e alle botteghe artigiane del quartiere, arrivando fino alle zone Vercelli e De Angeli attraverso un innovativo sistema di pagamenti e gestione dei crediti già in uso presso il Mercato. Anche in questo caso, l’obiettivo di 24mila euro è stato raggiunto.

In zona via Padova, Turro, Crescenzago, un’alleanza guidata dall’associazione Mutuo Soccorso Milano e composta da associazioni, comitati, commercianti e librerie locali, ha presentato un progetto per aprire un nuovo spazio di mutuo aiuto. Lo spazio, in via Bengasi 1, si chiama Baséll e sarà un luogo solidale dove distribuire alimenti e beni essenziali a chi ne ha bisogno, con doposcuola gratuiti, laboratori per bambini e bambine, consulenze sull’abitare e sull’accesso ai servizi territoriali, una biblioteca per tutte le età, un bar popolare e tanti momenti di dialogo, cultura e condivisione. Questo progetto ha avuto il maggior numero di donatori, quasi 500, e ha raggiunto e superato l’obiettivo pari a 20mila euro.

A Dergano, l’Associazione Via Dolce Via, che da anni organizza l’omonima festa di quartiere, insieme a scuole, associazioni, negozi e botteghe artigiane, si propone di realizzare un programma di attività per dare spazio e visibilità alle realtà partecipanti e animare le strade del quartiere tutto l’anno. Obiettivo di raccolta raggiunto anche in questo caso: 10mila euro, grazie a 152 donatori coinvolti.

Alla Barona, il Forum Cooperazione e Tecnologia, insieme a una rete di abitanti degli edifici ERP, realtà profit e non profit del quartiere e istituti religiosi operanti nel Municipio 6, intende rigenerare lo spazio aperto antistante la sede di Binari Kaleidoscopi Metropolitani attraverso un calendario di appuntamenti e iniziative per promuovere una rete di relazioni solidali, il riciclo di beni, la riduzione dei rifiuti e l’acquisto di prodotti da filiere corte del contiguo Parco Agricolo Sud Milano. Ottantotto sostenitori del progetto hanno permesso di raggiungere il target di raccolta di 10mila euro.

Infine, nel quartiere Bande Nere, grazie al sostegno di un’ampia rete di operatori sociali ed economici locali, la libreria ‘In cerca di guai’ di Buk impresa sociale si prenderà cura di piazzale Veronica Gambara, una delle poche piazze milanesi intitolate a una donna. Il progetto prevede iniziative aggregative e di promozione delle attività commerciali. È stato l’ultimo progetto, in ordine di tempo, a raggiungere l’obiettivo di raccolta fissato a 12mila euro grazie alle donazioni di 157 sostenitori.

Il Crowdfunding Civico è una iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro e fa parte di un programma triennale di interventi per l’economia di prossimità. L’obiettivo dal bando è finanziare progetti di utilità sociale mediante la partecipazione attiva dei cittadini e delle realtà locali: metà delle risorse viene da micro-donazioni, anche da pochi euro, raccolte attraverso una piattaforma online; l’altra metà viene erogata dal Comune attraverso un contributo a fondo perduto.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Produzioni dal Basso e Ginger Crowdfunding, realtà specializzate nel crowdfunding civico selezionate dal Comune con procedura ad evidenza pubblica.

“Lo strumento partecipativo del crowdfunding – afferma l’assessora allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello – che consente ad imprese, associazioni, enti del Terzo Settore, di proporre la realizzazione di progetti per la città, ha dimostrato anche in questa edizione tutto il suo valore e l’interesse che i progetti presentati riscuotono presso i cittadini. Attraverso la collaborazione e la sinergia tra attori economici e sociali diversi, si sviluppano infatti idee che possono rivitalizzare un tessuto commerciale locale, dar vita ad eventi che creano socialità e partecipazione nei quartieri, ma anche rispondere a piccole problematiche di vicinato che migliorano la qualità della vita urbana e la fruibilità di servizi di una comunità”.

Il bando 2024/2025, finanziato con le risorse europee del PN Metro + 2021/2027, resterà aperto fino al prossimo 31 ottobre. Chi volesse presentare nuove proposte progettuali a sostegno della micro economia locale, potrà rispondere al bando presentando progetti per rivitalizzare una strada, una piazza, un quartiere e combattere la desertificazione commerciale, o per recuperare o valorizzare filiere e vocazioni commerciali e produttive locali, per la cura dei beni comuni urbani e la valorizzazione di spazi pubblici pedonalizzati o rigenerati, ma anche per migliorare la sostenibilità sociale e ambientale, la vivibilità e la fruibilità di una parte di città, o rafforzare micro e piccole attività economiche indipendenti o imprese storiche e di tradizione.


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.