Space Monkeys, lunedì 19 al Cinema Centrale.

Cinque adolescenti durante un party giocano con un’intelligenza artificiale che sorteggia sfide pericolose: la più estrema di tutte li costringerà ad abbandonare la propria innocenza. Lunedì 19 dicembre alle ore 21.15 verrà proiettato al Cinema Centrale di Milano (via Torino 30) “Space Monkeys”, lungometraggio d’esordio di Aldo Iuliano, già vincitore del Globo d’Oro e di numerosi premi internazionali per il cortometraggio “Penalty”.

Nel cinema più antico d’Italia, a due passi dal Duomo, saluteranno il pubblico in sala il regista, l’attrice Amanda Campana (protagonista della serie Netflix “Summertime”) e la produttrice Andrette Lo Conte (per Freak Factory, con Rai Cinema e il contributo di Regione Calabria e Calabria Film Commission).

 

Completano il cast composto da Haroun Fall (già protagonista della serie Netflix “Zero”), Souad Arsane (attrice francese rivelazione ai César 2019), Riccardo Mandolini (protagonista della serie Netflix “Baby”), Ambrosia Caldarelli (protagonista nella serie Circeo su Paramount Plus).

 

Il film conta sulla fotografia di Daniele Ciprì, sul montaggio di Marco Spoletini, sulle musiche di Enrico Melozzi, sulle scenografie di Paki Meduri, sui costumi di Francesca Sartori e Mara Masiero, la sceneggiatura è firmata da Severino Iuliano, Alessandro Giulietti e Aldo Iuliano.

 

Cosa spinge gli adolescenti a giocare con la morte per sentirsi vivi? Da questo interrogativo nasce l’esigenza del regista di raccontare le complessità emotive della Generazione Z, dai loro comportamenti borderline all’amore senza confine di genere, dal rapporto con la tecnologia al concetto di sopravvivenza nel tessuto sociale reale e virtuale.

 

Space Monkeys” è un film che si ispira a fatti di cronaca attuali e mostra la solitudine provata dagli adolescenti contemporanei nel proprio percorso di crescita individuale e interazione sociale: ragazzi e ragazze cresciuti in un mondo dove la tecnologia confonde reale e virtuale e li allontana dalla propria umanità. «Una generazione che vive il futuro prima ancora di sognarlo, guidata dal proprio istinto», così descrive l’opera Aldo Iuliano.

 

Girato tra la spiaggia di Crotone e un castello del 1400 situato in montagna a Caccuri, è un teen drama che racconta i sentimenti di Justine Ste, Marta, Balo e Dani, cinque adolescenti che vivono una notte di fine estate sospesa nello spazio e nel tempo che li cambierà per sempre.