Pratiche e riti di Scientology, la religione nata nel XX Secolo

La prima metà del XX secolo ha significato per il genere umano uno scenario apocalittico. Nel breve periodo di 31 anni (1914-1945) l’umanità ha visto più distruzione e conosciuto più crudeltà che, probabilmente, in tutto il millennio. Ci sono state due devastanti guerre mondiali, l’abominevole sterminio di milioni di esseri umani da parte dei nazisti e l’annientamento delle popolazioni di due città con l’arma di distruzione totale: la bomba atomica.

Alla fine del secondo conflitto mondiale le due superpotenze, USA e URSS, hanno cominciato a sfidarsi sul terreno infido e pericolosamente instabile della Guerra Fredda, mentre riempivano i loro arsenali di testate nucleari.

A rincarare la dose, nel 1950 prese il via la Guerra di Corea e, mentre il genere umano si chiedeva se quella sarebbe stata la scintilla che avrebbe scatenato il terzo ed ultimo conflitto mondiale, Ron Hubbard dava alle stampe il suo primo libro divulgativo sulle scoperte fatte nell’ambito della mente e dell’aberrazione.

Quel libro divenne subito un bestseller e fece nascere i primi gruppi di Dianetics. Mentre Hubbard viaggiava da un capo all’altro degli Stati Uniti per tenere conferenze a migliaia di persone desiderose di conoscere le risposte e le soluzioni ai comportamenti indesiderati e distruttivi, alla follia umana chiamata guerra, dopo ulteriori ricerche che lo portarono ad indagare lo spirito umano, nel 1952 annunciò la nascita di Scientology.

La prima Chiesa di Scientology venne istituita da alcuni fedeli a Los Angeles, nel 1954. Ad ora ci sono più di 11000 chiese, missioni e gruppi in 167 paesi del mondo.

Il termine chiesa (da ekklesia = assemblea, adunanza, riunione) è riferito sia alla comunità dei fedeli, come pure al luogo in cui si svolgono le pratiche religioso, che nel caso di Scientology sono lo studio delle scritture e la consulenza spirituale, ovvero quelle che gradualmente accompagnano una persona alla riscoperta del vero sé e alla liberazione spirituale.

Milioni di persone di diverse culture, razze e nazionalità hanno già avuto conoscenza diretta della religione di Scientology e ogni giorno se ne aggiungono altre per le quali è una vera e propria novità. Chi la scopre per la prima volta, di solito, lo fa attraverso la lettura di un libro, una conversazione con un amico o attraverso  i canali online della Chiesa di Scientology.

Una chiesa di Scientology è un centro spirituale e sociale, un indaffarato luogo di attività e un punto di riferimento per la comunità. E’ un ambiente pervaso dalla cordialità a cui si aggiunge la componente dinamica di persone di ogni età, estrazione sociale e professione che cooperano in armonia, creando un’atmosfera del tutto particolare. Il risultato è quello che L. Ron Hubbard chiamò “spirito di Scientology”.

LE PRATICHE DI SCIENTOLOGY

Il percorso di liberazione e riscoperta spirituali che Scientology propone è simbolizzato da quello che viene chiamato il “Ponte verso la Libertà Totale”. L’idea di un ponte che permetta di attraversare l’abisso esistente tra il livello di inconsapevolezza, dolore e infelicità e quello più elevato di conoscenza e verità  è piuttosto antica. Quel percorso ha due carreggiate che altro non sono che le pratiche centrali di Scientology: l’Auditing, ovvero la consulenza spirituale e il Training, cioè lo studio delle Scritture di Scientology.

AUDITING

Con la parola Auditing s’intende una serie di procedure tramite le quali un ministro di Scientology adeguatamente formato e istruito nelle Scritture aiuta una persona a riscoprire la propria natura spirituale immortale. I ministri in grado di dare ai fedeli di Scientology le procedure di auditing vengono chiamati Auditor. Questo termine deriva dalla parola latina audire che significa ascoltare.

Il Ministro di Scientology aiuta il fedele ad aiutare se stesso. Lo aiuta a riscoprire ciò che già è in lui.

Scientology non ti insegna niente. Ti fa solo ricordare. Poiché le informazioni erano in tuo possesso fin dall’inizio.” [L. Ron Hubbard, Scientology, i fondamenti del pensiero, 1956]

E’ con l’auditing che il fedele può conseguire a salvezza che va cercando, liberandosi prima delle influenze di quella parte di mente con non controlla e poi, gradualmente da quelle materiali, raggiungendo nuovi stati di liberazione spirituale. E’ con l’auditing che il fedele può trovare le risposte agli enigmi reconditi sulla condizione umana, uscendo dall’oblio in cui si è perso. E’ attraverso l’auditing che il fedele può sperimentare l’esteriorizzazione, e quando ciò avviene la persona raggiunge la certezza di essere se stesso e non il proprio corpo. Ritroviamo questo concetto della separabilità, del distacco dal corpo sia nella concezione platonico-agostiniana che nella vasta letteratura mistica cristiana attinente all’estasi (dal greco ektasis, “star fuori di sé”).

TRAINING

L’altra pratica centrale del percorso di Scientology è il Training, cioè lo studio delle Scritture, vale a dire gli scritti e le conferenze tenute da L. Ron Hubbard. Ogni chiesa di Scientology ha spazi destinati a tale scopo, nei quali i fedeli studiano i testi e ascoltano le conferenze di L. Ron Hubbard.

Una delle convinzioni fondamentali di Scientology è che una persona non può guardare verso l’alto, aspirare cioè a mete più elevate, se la vita lo costringe a tenere lo sguardo basso

a causa di problemi e difficoltà. Da qui la necessità di fornire allo scientologist strumenti per sapere come cambiare in meglio le proprie condizioni, affrontando e risolvendo
quelle difficoltà e problemi.

Conoscere i meccanismi attraverso i quali ci si può intrappolare è di per sé terapeutico. Lo studio delle scritture di Scientology fornisce questo tipo di sapere.

CERIMONIE DI SCIENTOLOGY

In Scientology ci sono anche cerimonie che vengono officiate dai ministri del culto, come la cerimonia di benvenuto e di attribuzione del nome al neonato; il matrimonio, il funerale, l’ordinazione dei ministri e il sermone domenicale.

Il Cappellano o un altro ministro, officia il sermone domenicale per i membri della chiesa e anche per chi non ne fa parte. Durante tale servizio, il ministro presenta un argomento relativo a un tema tratto dalle opere di L. Ron Hubbard.

La meta ultima del ministro è far sì che il livello di consapevolezza spirituale di ogni membro della congregazione si elevi grazie alle verità apprese durante la funzione e che la sua comprensione del modo di mettere in pratica tali verità nella propria vita sia superiore.

Scientology sostiene che l’Uomo determini il proprio futuro spirituale tramite l’applicazione dei principi e delle pratiche contenuti nei testi della religione, tramite le sue azioni nei confronti degli altri e tramite la sua aderenza a regole di condotta, come quelle espresse nel Credo della Chiesa di Scientology.

La Chiesa di Scientology di Milano ospita un ampio Centro Informativo che illustra i fondamenti della dottrina e le pratiche della religione.