Omaggio a medici ed infermieri al Labour Film Festival di Sesto San Giovanni.

Una delle immagini pubblicate oggi 30 marzo 2011 sul 'Corriere della Maremma' che mostra sanitari che scherzano e compiono atti goliardici nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale 'Misericordia e Dolce' di Grosseto. ANSA/CORRIERE DELLA MAREMMA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Operatori sanitari al centro della 16/a edizione del Labour Film Festival da oggi a Sesto San Giovanni, la ex-Stalingrado d’Italia.

Invariato lo schema della rassegna, organizzata da Acli, Cisl e Pastorale del lavoro di Milano, articolata nelle sezioni Labour.short, Labour.doc e Labour.film.

La prima per i cortometraggi fino a 30 minuti, la seconda per i documentari e la terza per i lungometraggi, con una ventina di proposte distribuite su 14 giornate, tra serate, pomeriggi e incontri, via Skype o in presenza, con esperti e registi come Pietro Marcello (3/9), Francesco Clerici (10/9), Mimmo Calopresti (14/9) e Walter Bencini (25/9).

Confermato il ‘Labour Short Awards’, nelle serate del 7 e del 21/9, mentre la serata conclusiva del 15 ottobre sarà dedicata agli operatori sanitari, che avranno diritto all’ingresso gratuito, per “l’impegno profuso nel corso dell’emergenza”, spiegano gli organizzatori del Festival. (ANSA).


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