Noise – Il Cinemino riapre venerdì 26

Silenzio in sala, si parte: NOISE – Il Cinemino, il nuovo locale in via Ascanio Sforza 49 sul Naviglio Pavese, apre al pubblico le porte del suo cinema. La programmazione, curata da Il Cinemino, partirà venerdì 26 dicembre con due proiezioni giornaliere, alle 19 e alle 21.30: tra i film in sala nel primo weekend di cinema, il cult del momento “Le città di pianura” di Francesco Sossai, “Die My Love” di Lynne Ramsay con il ritorno di Jennifer Lawrence, la Palma d’oro al 78º Festival di Cannes “Un semplice incidente” dell’iraniano Jafar Panahi e i corti inediti, visionari e surreali di David Lynch.

 

Un “piccolo grande” cinema: tra titoli di successo di ieri e di oggi, pellicole cult e nuovi film da scoprire, l’obiettivo del nuovo spazio sarà quello di affiancare al cinema le altre forme di incontro e socialità, con un’attenzione particolare all’educazione all’immagine e a progetti che mettano la sala cinema di nuovo al centro della comunità. La programmazione e i biglietti sono disponibili online sul sito ufficiale (https://www.noisecinemino.it/cinema/).

In pieno clima festivo, ad inaugurare lo spazio venerdì 26 alle 19 sarà “Le città di pianura”, la sorpresa cinematografica dell’anno firmata da Francesco Sossai – in sala anche domenica 28 dicembre alle 21.30. Il film si presenta come una riflessione dolceamara sulla condizione umana e sull’idea di riscatto: la pellicola racconta un’Italia meno nota, quella delle periferie, delle strade silenziose, delle vite che si perdono e si ritrovano nella monotonia (con le interpretazioni di Filippo Scott, Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla). Nella pianura veneta, tra contraddizioni, desiderio e memoria, con un tono a tratti ironico, a tratti malinconico, “Le città di pianura” è un viaggio emotivo che invita a riscoprire il valore degli incontri e la forza delle piccole cose, in un mondo che spesso sembra dimenticare i suoi confini più fragili. La serata del 26 dicembre si prosegue alle 21:30 con 7 cortometraggi inediti diretti dal genio di David Lynch – in replica anche lunedì 29 dicembre alle 21.30I lavori rappresentano il nucleo primordiale del suo immaginario: lavori nati tra pittura, animazione e sperimentazione sonora, in cui emergono già le tensioni, le visioni e l’umorismo surreale che attraverseranno tutta la sua filmografia. Dalle prime animazioni disturbanti agli ibridi tra live action e sogno, fino alle incursioni nella comicità più grottesca, questi film mostrano un Lynch libero, artigianale e radicale con “Six men getting sick”, “The Alphabet”, “The Grandmother”, “The Amputee”, “Lumiere”, “The Cowboy and The French Man” e “Dumbland”.

 

Sabato 27 alle 19 è la volta dell’ultimo lavoro del regista iraniano Jafar Panahi, premiato all’ultimo Festival di Cannes, “Un semplice incidente” – che sarà al NOISE anche lunedì 29 dicembre alle 19. Con il suo stile essenziale, il regista costruisce una tensione che cresce attraverso i dettagli. Il film non accusa né assolve: esplora il confine instabile tra ciò che ricordiamo e ciò che vogliamo riconoscere. Panahi, che gira ancora una volta in condizioni di libertà limitata, trasforma la finzione in un atto politico e umano, capace di restituire la complessità del trauma. “Un semplice incidente” è una riflessione sul peso della memoria e sulla necessità, spesso dolorosa, di confrontarsi con il passato per non restarne prigionieri. Sempre sabato, alle 21:30 in sala “Die my love” di Lynne Ramsay, che replica in sala poi domenica 28 dicembre alle 19. Tratto dall’omonimo romanzo di Ariana Harwicz, un film che costruisce un ritratto di maternità radicale, fatto di desiderio, violenza emotiva, alienazione. La regista mantiene il suo stile viscerale: immagini dense, percezioni alterate, un’attenzione estrema alla soggettività femminile, dove Jennifer Lawrence offre una performance che attraversa molte sfumature della vulnerabilità e della furia.

 

Per partecipare alle proiezioni al NOISE non sarà necessaria la Tessera del Cinemino (di via Seneca 6), il costo del biglietto di ingresso sarà €9 (intero) e €7 (ridotto). La sala è pet-friendly: alla prima proiezione giornaliera gli animali sono benvenuti. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

Programmazione completa di Noise – Il Cinemino: www.noisecinemino.it

Programmazione completa del Cinemino: www.ilcinemino.it

Il costo del biglietto di ingresso sarà €9.00 (intero) e €7.00 (ridotto)

 

Accesso e prenotazioni: La sala cinema è dotata di 30 posti. Non si accettano prenotazioni per la programmazione normale, ma è possibile preacquistare i biglietti online tramite la biglietteria ufficiale  (https://www.noisecinemino.it/cinema/).

Tessera Il Cinemino: Non è necessaria la tessera Il Cinemino per accedere alle proiezioni di Noise. Tuttavia, i soci di Cinemino possono usufruire di vantaggi e agevolazioni dedicate. Per beneficiarne è necessario portare sempre con sé la tessera fisica o foto di essa.

Carnet ingressi: Sono disponibili carnet di ingressi validi sia per Il Cinemino di Via Seneca sia per Noise (4 ingressi: €22.00, 7 ingressi: €35.00, 10 ingressi: €48.00) . Si ricorda che per accedere alla sala di Via Seneca è necessario essere tesserati. I carnet non sono validi per film evento.

Cinebau – Pet Friendly: La sala è pet friendly: alla prima proiezione pomeridiana gli animali sono i benvenuti, purché nel rispetto degli altri spettatori e della sicurezza durante la proiezione.

Gli appuntamenti nella sala cinema di Noise – Il Cinemino, dal 26 dicembre al 30 dicembre:

 

  • LE CITTÀ DI PIANURA  – Ven. 26, ore 19.00 | Dom. 28, ore 21.30 | Mar. 30, ore 19.00 (Francesco Sossai, 2025, 98 min, ita)

Carlobianchi e Doriano, due amici di mezza età con vite segnate da scelte sbagliate e sogni infranti, condividono una routine fatta di notti trascorse a cercare “l’ultimo bicchiere” nei bar della pianura veneta. In quel paesaggio piatto e malinconico, i due si muovono come fantasmi in cerca di un senso, di un momento di felicità autentica che sembra sempre sfuggire. Durante una di queste notti, incrociano Giulio, uno studente di architettura dall’animo timido e incerto, alla ricerca di una propria strada tra incertezze esistenziali e sentimenti nascosti. Il loro incontro è l’inizio di un viaggio di crescita e scoperta: Carlobianchi e Doriano, con il loro cinismo e la loro umanità, diventano per Giulio guide imprevedibili, capaci di mostrargli come l’amore, l’amicizia e la speranza possano nascondersi negli angoli più inaspettati.

 

  • DIE MY LOVE  – Sab. 27, ore 21.30 | Dom. 28, ore 19.00 (Lynne Ramsay, 2025, 118 min, V.O. sub ita)

Grace e Jackson lasciano New York per trasferirsi in una casa di campagna ricevuta in eredità. Un luogo vasto, isolato, dove la natura sembra chiedere silenzio e introspezione. Qui nasce il loro bambino, e qui Grace si ritrova improvvisamente sola di fronte a un ruolo che la travolge. La maternità, più che radicarla, la disorienta: il tempo sembra allungarsi, le giornate si popolano di pensieri che la consumano, e la distanza dal mondo si trasforma in distanza da se stessa.

 

  • I CORTOMETRAGGI DI DAVID LYNCH – Ven. 26, ore 21.30 | Lun. 29, ore 21.30 (David Lynch, 111 min, V.O. sub ita)

SIX MEN GETTING SICK – 4’

Un vortice visivo ripetitivo e disturbante, in cui sei figure stilizzate sembrano rigettare non solo materia ma tensione interiore. In questo ciclo ipnotico, Lynch esplora il corpo come luogo della paura e dell’ossessione, anticipando temi che attraverseranno tutta la sua poetica.

THE ALPHABET – 4’

Un incubo infantile sulla nascita del linguaggio. Le lettere diventano entità animate, minacciose, manifestazioni di un apprendimento obbligato e di un terrore che emerge dal profondo. Lynch fonde animazione, suono e immagini reali in un flusso perturbante e simbolico.

THE GRANDMOTHER – 34’

La solitudine di un bambino oppresso dalla propria famiglia trova rifugio in una creatura evocata dal suo stesso bisogno di affetto. Il corto alterna live action e animazione in un racconto denso, inquieto, che parla del desiderio di protezione e delle ombre dell’infanzia.

THE AMPUTEE 1 & 2 – 5’ e 4’

Una donna racconta una vicenda personale mentre un’infermiera tenta di curare una ferita. L’immobilità della protagonista e il tono distaccato del racconto creano un contrasto che amplifica il disagio. Due variazioni dello stesso esperimento, asciutte e crudamente ironiche.

LUMIÈRE – 1’

Un minuto di atmosfere spettrali e vibrazioni luminose: Lynch rende omaggio alle origini del cinema interpretandone il mistero più che la forma, come se la pellicola stessa respirasse.

THE COWBOY AND THE FRENCHMAN – 26’

Una commedia surreale che mette in collisione stereotipi del West americano e figure europee grottesche. Tra equivoci, rituali culturali e umorismo spiazzante, Lynch si diverte a scardinare l’immaginario collettivo con leggerezza e fantasia.

DUMBLAND – 33’

Un’esplorazione volutamente brutale dell’assurdo quotidiano. Disegni grezzi, umorismo esagerato, situazioni esasperate: Lynch osserva la stupidità come forma di caos primordiale, trasformandola in un universo comico e disturbante.

 

UN SEMPLICE INCIDENTE – Sab. 27, ore 19.00 | Lun. 29, ore 19.00 | Mar. 30, ore 21.30

(Jafar Panahi, 2025, 105 min, V.O. sub ita)

Una sera qualunque, un cane investito, una famiglia che si ferma a chiedere aiuto. Da questo evento minimo nasce un vortice morale che travolge ogni personaggio coinvolto. Rashid, l’automobilista, trova rifugio in un’officina; ma Vahid, il meccanico, crede di riconoscere in lui il fantasma di un passato doloroso: forse è l’uomo che lo torturò anni prima, forse è solo un’illusione generata dalla memoria. Intorno a loro, altri ex prigionieri si uniscono alla ricerca della verità, ognuno con le proprie cicatrici, ognuno in bilico tra giustizia e vendetta.


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