Eventi in Jazz, omaggio a Italo Calvino venerdì 14 a Castellanza

Dopo i concerti di Ian Shaw e Sarah Jane Morris e la serata-evento in memoria del grande Franco Cerri, la rassegna Eventi in Jazz, organizzata dall’associazione VCO con la direzione artistica di Mario Caccia, si sposta da Busto Arsizio a Castellanza (Va) per gli ultimi due appuntamenti stagionali (in attesa di recuperare la data dello spettacolo “Sud” con l’attore Sergio Rubini e il trio del pianista Michele Fazio, saltata per motivi di salute del cast artistico).

Venerdì 14 novembre (inizio live ore 21, ingresso 10-12 euro), il Cinema Teatro Dante di Castellanza ospiterà il concerto, in equilibrio tra jazz e classica, del Luigi Martinale Quartet feat. Stefano “Cocco” Cantini con la partecipazione dell’Orchestra da Camera del Conservatorio Ghedini di Cuneo.

In scaletta i brani dell’album Invisible Cities del pianista e compositore Luigi Martinale, che ha affrescato in musica, per così dire, Le città invisibili, una delle opere più note di Italo Calvino, scomparso 40 anni fa. Il disco, pubblicato dall’etichetta Abeat Records, e il concerto sono realizzati con il sostegno del MiC e della SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea.

Com’è accaduto in sala di registrazione, anche sul palco del Cinema Teatro Dante Martinale sarà supportato da una formidabile coppia ritmica, composta dal brasiliano Zaza Desiderio alla batteria e dal russo Yuri Goloubev al contrabbasso, solista d’eccezione Stefano “Cocco” Cantini al sax tenore e soprano: un quartetto ben collaudato, che si è fatto valere anche in ambito internazionale. Accanto ai quattro jazzisti ci sarà, come detto, l’Orchestra da Camera del Conservatorio Ghedini di Cuneo diretta da Bruno Mosso. Musica e letteratura si fonderanno per restituire al pubblico l’incanto delle città invisibili, reali e sognate, concrete e simboliche, sospese tra immaginazione e verità.

Le composizioni di Martinale colgono in modo efficace, tra la libertà improvvisativa offerta dal jazz e il rigore della musica colta, le suggestioni della scrittura visionaria di Calvino e le rielaborano con esiti imprevisti. Caratterizzato da una ricchezza inventiva non comune e da un notevole equilibrio melodico, il disco Invisible Cities è stato lodato dalla critica per l’eleganza degli arrangiamenti, la felice vena compositiva del leader (autore di tutti i brani originali) e il lirismo raffinato, alternato a momenti solistici di grande impatto e creatività.

 

Per l’evento di chiusura di Eventi in Jazz, sabato 22 novembre a Castellanza si esibirà il quartetto della vocalist Patrizia Conte, con Fabrizio Bernasconi al pianoforte, Alessio Pacifico alla batteria e Lele Garro al contrabbasso. Tarantina di origine e milanese di adozione, Patrizia Conte ha all’attivo numerose incisioni e tante collaborazioni prestigiose tra cui spiccano quelle con Lee Konitz, Cedar Walton, Billy Higgins, Mark Murphy, Jimmy Owens, Bobby Durham, Bobby Watson, Tullio De Piscopo, Gianni Basso, Dado Moroni, Mario Rusca, Andrea Pozza, Luciano Milanese e Massimo Moriconi.

La sua ricerca introspettiva e musicale non ha conosciuto soste e gli addetti ai lavori hanno spesso lodato le sue capacità tecniche e interpretative, il suo stile inconfondibile e una notevole tensione vitale, che diventa intensa al massimo grado nei concerti dal vivo. La gamma di emozioni che Patrizia Conte (che lo scorso aprile si è aggiudicata il talent The Voice Senior in onda su Rai Uno) sa accogliere e trasmettere con generosità e ironia spazia dalla passione prorompente alla dolcezza struggente: le sue esibizioni diventano, così, momenti magici e irripetibili.

 

Da segnalare, infine, una data extra di Eventi in Jazz, una sorta di spin-off della nuova edizione, in programma all’inizio del 2026: sabato 9 gennaio, al Teatro Sociale di Busto Arsizio sarà di scena, infatti, il quintetto della cantante Rossana Casale, artista poliedrica con una luminosa carriera tra pop e jazz, affiancata da quattro jazzisti di prim’ordine come Carlo Atti (sax tenore), Luigi Bonafede (pianoforte), Alessandro Maiorino (contrabbasso) ed Enzo Zirilli (batteria). Il concerto sarà aperto dal live del trio del trombettista Fabio Buonarota con Max Tempia all’hammond e Massimo Serra alla batteria.


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