Marcello Morandini e il suo Catalogo ragionato

di Isabella D’Ambrogio

Marcello Morandini, noto artista milanese torna a Brera, luogo in cui ha effettuato i suoi studi, per presentare il suo Catalogo ragionato, curato da Marco Meneguzzo ed edito da Skira.

Il Catalogo, che lui stesso ha contribuito a progettare e a mettere insieme, non presenta soltanto le sue opere, ma contiene anche la sua biografia, e, come lui stesso spiega, questa opera, frutto di due anni di duro lavoro, ha lo scopo di fare in modo che le persone che lo sfogliano non conoscano soltanto la sua produzione artistica ma anche un po’ di lui stesso.

Le forme con cui spesso gioca, che manipola, che compone e scompone, vogliono essere solo un modo per conoscere meglio il proprio “io”.

Quando lavora, spiega Morandini, lavora  per conoscere meglio le proprie emozioni e i propri sentimenti, ma anche per conoscere meglio i sentimenti delle altre persone,e lavora in modo logico, metodico e razionale.

Mentre parla, l’autore afferma che l’emozione iniziale non solo non l’ha mai abbandonato, ma lo costringe ad approcciarsi sempre in modo più serio e con ancora più voglia di conoscere ed esplorare i sentimenti tipici dell’essere umano.

Con la propria produzione artistica e con il proprio catalogo ragionato vuole, ed e’ convinto di riuscire, aiutare il prossimo: a capire meglio se stesso, a vivere al massimo le proprie emozioni e a comprenderle meglio, proprio come accade a lui quando ammira le opere degli altri artisti.